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31/01/2020 alle 06:28Con decisione del 29 gennaio, il Consiglio federale svizzero ha creato la base giuridica per il trasporto merci sotterraneo (UGüTG). Per CTS AG, il futuro operatore di Cargo sous terrain, si tratta di un ulteriore traguardo.
(Basilea, 29.01.2020) Nella consultazione sulla legge federale svizzera sul trasporto merci sotterraneo, Cargo sous terrain (CST) ha ricevuto il sostegno di una grande maggioranza degli attori della politica e dell’economia. Sulla base di questi feedback positivi, trasversali a partiti e settori, il Consiglio federale ha deciso il 29 gennaio 2020 di creare la base giuridica per Cargo sous terrain. Il Consiglio federale sostiene anche l’obiettivo di CST di promuovere il progetto come innovazione finanziata privatamente, in gran parte in mani svizzere.Con la decisione odierna del Consiglio federale di creare la base giuridica per il trasporto merci sotterraneo, il progetto generazionale CST ha raggiunto un ulteriore traguardo. La legge è la condizione necessaria per la possibile realizzazione di un sistema logistico globale all’avanguardia. Essa stabilisce condizioni chiare per la costruzione e l’operatività degli impianti e la necessaria certezza giuridica per gli investitori. In questo modo si apre la strada a una procedura di approvazione dei piani unificata.
Ampio sostegno per Cargo sous terrain
La grande maggioranza dei partecipanti alla consultazione vede la necessità di un sistema di trasporto merci all’avanguardia. Secondo le stime del governo, la quantità di merci trasportate su strada e ferrovia aumenterà del 37% entro il 2040 rispetto al 2010. Questo rappresenta una sfida enorme per il sistema logistico svizzero. CST sta sviluppando una soluzione intelligente ed efficiente per questo. Oltre il 90% delle merci che CST trasporterà in futuro verrebbero altrimenti spostate su strada. Ferrovia e CST sono complementari, poiché sulla ferrovia si svolgono pochi trasporti di piccole dimensioni e basati su pallet, come quelli su cui si concentra CST.
CST ecologicamente significativamente migliore del trasporto merci convenzionale
Il sistema di trasporto merci alimentato esclusivamente da energia rinnovabile è ecologicamente significativamente migliore rispetto al trasporto convenzionale. Rispetto ai trasporti attuali su camion, si ottiene una riduzione delle emissioni di CO2 fino all’80% per tonnellata di merci trasportate. Il primo tratto da Härkingen-Niederbipp a Zurigo risparmia 40.000 tonnellate di CO2 equivalenti all’anno, corrispondenti alle emissioni annuali di 7.500 abitanti di Moutier. Anche in un futuro con camion elettrici, CST risulta ecologicamente migliore rispetto a tutti gli altri scenari di trasporto, grazie anche a emissioni sonore significativamente inferiori e a un forte ridotto consumo di suolo.
Logistica urbana connessa per città svizzere intelligenti
La logistica urbana connessa di Cargo sous terrain dovrebbe alleviare le città fino al 30% del traffico di consegna e fino al 50% delle emissioni sonore. Un controllo superiore del trasporto merci lungo l’intera catena del valore e l’ordinamento mirato e tempestivo delle merci nel tunnel rendono questo possibile. I punti vendita e i destinatari finali non saranno più riforniti separatamente da diversi fornitori, ma coordinati dai City Hub con veicoli ecologici. La fornitura e lo smaltimento avverranno in un’unica tournée.
Un progetto pionieristico svizzero
CST si aspetta che il nuovo Parlamento possa presto avviare le discussioni sulla legge sul trasporto merci sotterraneo. Con l’entrata in vigore della legge, i 100 milioni di CHF contrattualmente garantiti per la fase di approvazione della costruzione del primo tratto da Härkingen-Niederbipp a Zurigo saranno disponibili. Anche da questo momento, CST sarà in gran parte in mani svizzere con il 57% delle azioni. Tenendo conto delle scadenze per la legislazione e del processo di pianificazione partecipativa con i cantoni, l’apertura del sistema logistico globale finanziato privatamente è prevista per il 2031.
Foto: Cargo sous terrain






