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9. Aprile 2020Gli scaffali vuoti dei supermercati erano finora praticamente sconosciuti in questo paese. Ora, per quanto riguarda la pasta, DB Cargo e DB Schenker garantiscono rifornimenti dall’Italia tramite ferrovia. Durante la crisi del Covid-19, i consumatori pongono anche ai logistici sfide interessanti.
(Magonza, 08.04.2020) La pasta italiana è molto richiesta anche in tempi normali e ora, come alimento a lunga conservazione, è particolarmente richiesta. Si può considerare irrazionale fare scorte, ma gli scaffali vuoti nei supermercati non solo sembrano tristi, ma inviano anche un messaggio sbagliato. Tuttavia, la pasta non è affatto scarsa, come dimostra il “Pasta-Express”.
Recentemente sono state portate a Norimberga 300 pallet con circa 400.000 pacchi di spaghetti, penne e fusilli del marchio privato Cucina di ALDI, provenienti dalla zona di Napoli. Da lì, DB Schenker distribuisce i pallet a dieci società regionali ALDI, che a loro volta riforniscono insieme più di 650 filiali del discount. E un giorno dopo, i pacchi sono già sugli scaffali. “Non c’è ancora motivo di fare scorte di pasta”, sottolinea quindi Andreas Kremer, Direttore della Supply Chain Management di Aldi Süd.
Altri 200 pallet seguiranno a breve. In questo modo, dieci vagoni merci di DB Cargo sono stati riempiti di pasta e portati nel modo più veloce possibile dal sud Italia alla Germania, senza problemi ai confini. Il treno dovrebbe fornire rifornimenti extra per quattro settimane. Durante il viaggio di ritorno, porterà anche materiali di imballaggio provenienti dalla Scandinavia.
Punti di forza della ferrovia
La ferrovia sfrutta così uno dei suoi maggiori punti di forza: muovere grandi quantità con relativamente poche persone. E dimostra che le catene di approvvigionamento possono resistere a pressioni che superano anche quelle del periodo natalizio. Il fatto che i macchinari per la pasta in Italia stiano funzionando a pieno regime aiuta il sud del paese, tradizionalmente economicamente più debole, mentre il nord è gravemente colpito dalla pandemia di Covid-19. La regione Campania, la cui capitale è Napoli, attualmente registra meno infezioni rispetto all’Assia, che ha una popolazione comparabile.
In questo modo, la crisi del Covid potrebbe alla fine dare non solo un impulso temporaneo, ma addirittura duraturo al trasporto merci su rotaia: “I nostri clienti mettono naturalmente in discussione le catene di approvvigionamento esistenti in una situazione del genere. Come possono essere meglio garantite le catene di approvvigionamento in futuro? In questo contesto, la ferrovia gioca un ruolo sempre più importante. Se riusciamo a convincere con prestazioni e affidabilità in questa crisi, vedremo anche effetti di spostamento desiderati dalla strada alla ferrovia in modo sostenibile”, afferma Stephan Sulser, Responsabile Vendite Consumer Goods, Pulp&Paper di DB Cargo.
Foto: DB Cargo






