SSI Schäfer e La Costeña: Un nuovo approccio logistico
21. Maggio 2020GLS consegna pacchi nel centro di Amburgo in modo emission-free
22. Maggio 2020La Società di Studi per il Trasporto Combinato e.V. (SGKV) esprime pensieri futuri per rafforzare il trasporto combinato. Il TC è uno dei pilastri del Green Deal europeo per il trasporto merci. Viene criticata anche l’esenzione unilaterale dal pedaggio per i camion alimentati a CNG e LNG. Il sostegno tecnologico deve tenere presente l’intero sistema del TC
(Berlino) Il Trasporto Combinato (TC) sfrutta i punti di forza di ferrovia, strada e vie navigabili e promuove un trasporto merci il più ecologico e flessibile possibile. Negli ultimi 20 anni sono stati investiti circa 800 milioni di euro nell’infrastruttura del TC non di proprietà statale – questo già oggi fa risparmiare circa 2 milioni di tonnellate di CO2 all’anno. Anche durante la crisi COVID-19, il TC dimostra in tutta Europa ciò che può fare: connettere le regioni, raggruppare le merci a livello interregionale, spostare i trasporti a lungo raggio dalla strada alla ferrovia e alle vie navigabili, cooperare oltre i confini nazionali. Il Trasporto Combinato è sistematicamente rilevante.
È quindi logico che il TC sia uno dei pilastri del Green Deal europeo per il trasporto merci e delle misure di protezione climatica del governo federale. La domanda cruciale è quindi: come si può rafforzare il TC? E come dovrebbero essere strutturati i finanziamenti per far progredire ulteriormente l’intero sistema del TC? La risposta risiede nella natura stessa del TC: non devono essere i singoli mezzi di trasporto o le tecnologie a essere al centro del sostegno, ma sempre l’impatto sul sistema nel suo complesso. Ciò significa: tutti i mezzi di trasporto devono essere trattati in modo paritario, deve esserci apertura tecnologica e i sistemi di propulsione e i combustibili alternativi devono sempre essere considerati nel loro effetto positivo sul clima per l’intera catena del TC.
Il trattamento paritario dei mezzi di trasporto rafforza l’intero sistema del TC
Esenzione dal pedaggio prevista fino al 2023: squilibrio di sostegno per l’intero sistema del TC. Non è quindi utile, per fare un esempio, il sostegno basato sul consumo per i propulsori a CNG e LNG nei camion attraverso la prevista continuazione dell’esenzione dal pedaggio fino al 2023. Questa posizione privilegiata dei camion non fa giustizia al TC. Parlando positivamente: se il camion è sostenuto con 18,7 centesimi per chilometro, anche la ferrovia dovrebbe essere sostenuta con 6,54 euro per chilometro.
Solo con questo trattamento paritario siamo sulla buona strada per raggiungere gli obiettivi di protezione climatica. Per far progredire il TC, è quindi sempre necessario avere uno sguardo sull’intero sistema. Un sistema di finanziamento intermodale previene effetti di retrocessione e genera un migliore bilancio ambientale per l’intero sistema di trasporto. E a questo sistema di finanziamento intermodale appartiene, tra l’altro, il sostegno per l’infrastruttura e l’acquisto, per l’esecuzione di serie di misurazioni e per la riconversione.
Quanto sono efficienti dal punto di vista climatico i propulsori e i combustibili alternativi?
Anche questa domanda deve essere risposta – in relazione all’utilità del sistema per il TC e per l’intera logistica. A tal fine, sono necessarie ulteriori serie di misurazioni in condizioni reali, dati di test e analisi neutre – la condizione affinché i fondi di sostegno raggiungano la massima efficacia possibile. I propulsori e i combustibili alternativi per i camion vengono utilizzati in modo mirato nel TC: nella fase di pre e post-trattamento su “prima e ultima miglio” così come per attrezzature pesanti nell’area terminale. Ad esempio, i propulsori a gas efficienti riducono le emissioni di polveri sottili e rumore, il che è positivo per l’intera catena di trasporto.
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