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10. Agosto 2020La METRO AG ha registrato nel 3° trimestre dell’anno fiscale 2019/20 un calo del fatturato del 17,5% rispetto all’anno precedente. Tuttavia, è possibile notare una tendenza positiva nei mesi di aprile e giugno. Anche l’EBITDA è diminuito significativamente rispetto all’anno precedente. All’inizio del 4° trimestre, i fatturati sono tornati ai livelli dell’anno precedente.
(Düsseldorf) Nel 3° trimestre 2019/20, la METRO AG ha registrato un calo del fatturato rettificato per superficie del -17,5% rispetto all’anno precedente. Le misure governative nel contesto della pandemia di COVID-19 hanno avuto un impatto significativo sullo sviluppo commerciale di METRO, in particolare nella prima metà del 3° trimestre 2019/20. Ad aprile, il fatturato rettificato per superficie è sceso a circa il 75% del fatturato dell’anno precedente a causa del completo lockdown della ristorazione. Con le prime aperture a maggio e un cambio attivamente supportato da METRO verso offerte di asporto e consegna, il fatturato di maggio è stato di circa l’80% rispetto all’anno precedente.
Con la ripresa ampliata della ristorazione, il fatturato rettificato per superficie a giugno è tornato a circa il 95% del fatturato dell’anno precedente. Con l’inizio della ripresa del settore turistico, il fatturato totale di METRO all’inizio del 4° trimestre ha raggiunto nuovamente i livelli dell’anno precedente. La rapida ripresa è principalmente il risultato dell’offerta flessibile di canali con consegne e attività fisiche per i clienti METRO, nonché della stretta collaborazione con i clienti per superare la crisi. Secondo le valutazioni di mercato1, METRO si è comportata meglio del mercato in Germania e in alcuni paesi dell’Europa occidentale.
Crescita dei clienti Trader e SCO
I clienti Trader e SCO continuano a crescere in modo significativo rispetto all’anno precedente, contribuendo così anche allo sviluppo positivo. In valuta locale, il fatturato totale nel 3° trimestre 2019/20 è diminuito del -17,4%. Il fatturato riportato è sceso del -19,8% a circa 5,6 miliardi di euro. Nel periodo di nove mesi 2019/20, invece, il fatturato rettificato per superficie è diminuito solo del -5,0% grazie alla crescita accelerata del fatturato prima della pandemia. In valuta locale, il fatturato totale nel periodo di nove mesi 2019/20 è diminuito anch’esso del -5,0%. Il fatturato riportato è diminuito del -5,5% a 19,1 miliardi di euro.
L’EBITDA rettificato senza costi di trasformazione e contributi da transazioni immobiliari ha raggiunto nel 3° trimestre 2019/20 un totale di 175 milioni di euro (Q3 2018/19: 373 milioni di euro). La diminuzione del risultato è dovuta quasi interamente al calo del fatturato legato alle restrizioni governative e a un cambiamento nel comportamento dei consumatori in risposta alla pandemia di COVID-19. Le economie di costo, tra l’altro, nell’ambito del programma di efficienza nella sede centrale e i ricavi da licenze derivanti dalla partnership con Wumei in Cina hanno avuto un effetto compensativo. Nel 3° trimestre 2019/20 sono stati sostenuti costi di trasformazione di 1 milione di euro (Q3 2018/19: 0 milioni di euro). I contributi da transazioni immobiliari ammontano a 2 milioni di euro (Q3 2018/19: 32 milioni di euro). L’EBITDA, considerando i costi di trasformazione e i minori contributi da transazioni immobiliari, ha raggiunto 176 milioni di euro (Q3 2018/19: 404 milioni di euro).
Risparmi sui costi grazie al programma di efficienza
Nel periodo di nove mesi, l’EBITDA rettificato senza costi di trasformazione e contributi da transazioni immobiliari è stato di 834 milioni di euro (9M 2018/19: 1.033 milioni di euro). Le misure governative nel contesto della pandemia di COVID-19 hanno avuto un impatto negativo sulla maggior parte dei segmenti. Le economie di costo, tra l’altro, nell’ambito del programma di efficienza nella sede centrale, un miglioramento dei risultati nella logistica, i ricavi da licenze derivanti dalla partnership con Wumei e uno sviluppo stabile in Germania e Russia hanno avuto un effetto compensativo. Nel periodo di nove mesi 2019/20 sono stati sostenuti costi di trasformazione di 46 milioni di euro (9M 2018/19: 0 milioni di euro). Questi sono stati sostenuti esclusivamente nel segmento Altri e riguardano in particolare la riuscita ristrutturazione della sede centrale. I contributi da transazioni immobiliari ammontano a 3 milioni di euro (9M 2018/19: 66 milioni di euro). L’EBITDA riportato ha raggiunto 791 milioni di euro (9M 2018/19: 1.099 milioni di euro).
METRO ha beneficiato nel 3° trimestre 2019/20 della diversificazione del modello di business. I fatturati dei Trader e SCO si sono sviluppati positivamente a un livello di crescita significativamente superiore all’anno precedente, con un aumento del fatturato con i clienti SCO che ha addirittura raggiunto il basso doppio cifra. I clienti SCO apprezzano l’alta qualità dei prodotti, la disponibilità delle merci e la sicurezza. I rivenditori indipendenti traggono vantaggio in modo sostenibile dai programmi di franchising e dall’offerta di e-commerce di METRO. Per i clienti HoReCa, nella fase di allentamento delle restrizioni governative, la preferenza per l’attività fisica ha avuto un effetto molto positivo. I clienti HoReCa hanno cercato sempre più i mercati METRO, il che ha portato a uno spostamento sproporzionato a favore dell’attività fisica.
Gestione della crisi Corona finora positiva
Olaf Koch, CEO di METRO AG, commenta lo sviluppo commerciale: “METRO ha gestito bene la crisi Corona nonostante i significativi cali di fatturato durante la fase di lockdown e ne esce rafforzata. All’inizio del 4° trimestre, i fatturati rettificati per superficie erano già tornati ai livelli dell’anno precedente. Tra i fattori che hanno contribuito ci sono stati lo sviluppo commerciale molto positivo in Russia, la flessibilità dei canali con attività fisiche e consegne, il nostro contributo al successo della ripresa degli autonomi nella ristorazione e le numerose misure per rafforzare i rivenditori indipendenti. Questo sta dando i suoi frutti. La crescita del fatturato dei Trader e SCO è già tornata ai livelli pre-pandemia, mentre i fatturati HoReCa sono superiori alla media di mercato. In questo modo, METRO si è disaccoppiata dalla concorrenza e, grazie alle transazioni di successo di METRO China e Real con un afflusso netto di 1,9 miliardi di euro e un corrispondente indebitamento, ha creato le condizioni per la continuità dei dividendi. Ora abbiamo la visibilità necessaria per una nuova previsione per l’intero anno 2019/20, che pubblicheremo questa settimana.”
Ulteriori dettagli sul bilancio annuale
Foto: © Metro AG




