trans-o-flex con una nuova sede a Driedorf, in Assia

trans-o-flex Express e trans-o-flex ThermoMed aumentano la capacità delle loro reti con un investimento di 13 milioni di euro in un moderno centro di smistamento a Driedorf, in Assia. Le operazioni avvengono in due zone di temperatura. L’azienda utilizza quasi esclusivamente energia solare ed eolica e ha migliorato l’efficienza del CO2 del 18 percento.

(Weinheim) I farmaci e altre merci sensibili e di alta qualità possono ora essere smistati e trasportati più rapidamente, in modo ecologico ed economico in tutta la Germania. Per questo motivo, trans-o-flex ha celebrato questa settimana la posa della prima pietra per il suo nuovo centro logistico a Driedorf, in Assia. “La nuova sede aumenterà ulteriormente la capacità delle nostre reti trans-o-flex Express e ThermoMed e creerà nuove sinergie tra le due reti”, ha dichiarato il CEO di trans-o-flex Wolfgang P. Albeck nell’area industriale di Potsdamer Platz a Driedorf. Con un investimento totale di circa 13 milioni di euro, sorgerà su un terreno di 41.649 metri quadrati un centro di smistamento, dove pacchi e pallet saranno trattati in due diverse zone di temperatura. “Affinché l’efficacia dei farmaci non sia compromessa da temperature troppo alte o troppo basse durante il trasporto, trans-o-flex può monitorare, controllare e documentare la temperatura lungo l’intera catena logistica nelle due zone di temperatura da 2 a 8 e da 15 a 25 gradi Celsius”, ha spiegato Albeck.

Sedi precedentemente separate

Le sedi precedentemente separate per il trasporto di farmaci refrigerati (2-8 °C) nella rete di trans-o-flex ThermoMed e di farmaci a temperatura ambiente (15-25 °C) nella rete di trans-o-flex Express saranno unite nella nuova sede. A tal fine, nella sala in cui le spedizioni saranno smistate e gestite a una temperatura compresa tra 15 e 25 °C, saranno installate celle frigorifere separate per le operazioni a 2-8 °C. Nella nuova sede, trans-o-flex avrà a disposizione un totale di 81 porte di carico e scarico su una superficie di circa 5.000 metri quadrati. Pertanto, l’intero centro di smistamento avrà l’aspetto di una grande Y vista dall’alto. Questa forma riduce il fabbisogno di spazio e ottimizza il processo. Albeck: “Con la stessa superficie di smistamento, possiamo installare più porte di carico e scarico nella costruzione a Y rispetto al classico rettangolo. Inoltre, accorciamo i percorsi di smistamento nella sala, risparmiando tempo nelle operazioni quotidiane.” L’inaugurazione a Driedorf è prevista per la primavera del 2021.

Posizione ideale della sede

“Abbiamo scelto la sede perché è ideale per le nostre due reti trans-o-flex Express e trans-o-flex ThermoMed”, ha continuato il presidente della direzione di trans-o-flex durante la posa della prima pietra. Senza dover attraversare il paese di Driedorf, i veicoli trans-o-flex raggiungono in un minuto il collegamento est-ovest B255 e in 9 minuti il collegamento sud-nord A45. “Non da ultimo, siamo felici che il nostro nuovo centro di smistamento si trovi direttamente accanto a un parco solare che trasforma l’energia solare in elettricità”, ha affermato Albeck. “È un bel simbolo dell’approccio di trans-o-flex di unire pensiero e azione economica ed ecologica.” Così, trans-o-flex utilizza dal 2008 quasi esclusivamente fonti di energia rinnovabile e il rapporto sulla sostenibilità che l’azienda pubblica annualmente documenta lo sviluppo del bilancio climatico di trans-o-flex. Secondo questo, l’azienda ha migliorato la sua efficienza del CO2 (le emissioni per chilogrammo trasportato) del 17,7 percento dal 2007, nonostante l’introduzione di una variante di trasporto particolarmente energivora con temperamento attivo. Solo nell’ultimo anno di rapporto, le emissioni di polveri sottili (PM10) sono diminuite di circa 1.000 tonnellate, quelle di ossidi di azoto (Nox) di 44.000 tonnellate e quelle di CO2 di 6.000 tonnellate.

Driedorf attende nuovi posti di lavoro

Questa prestazione di trans-o-flex è stata particolarmente apprezzata da Carsten Braun, sindaco di Driedorf, durante la posa della prima pietra. “Non siamo felici solo perché stiamo ottenendo un’azienda che crea posti di lavoro qui”, afferma il 42enne. “Inoltre, trans-o-flex si assume molto consapevolmente la sua responsabilità come fornitore di servizi logistici e come azienda che trasporta principalmente farmaci e altre merci sensibili. Che questa azienda abbia ridotto continuamente la sua impronta di CO2 per oltre dieci anni è per me un ottimo esempio di come economia e protezione ambientale possano andare di pari passo.”
Foto: © trans-o-flex / Didascalia dell’immagine: da sinistra a destra. Accompagnati dal sindaco di Driedorf Carsten Braun, Matthias Kröger, il project manager dell’appaltatore generale Kögel & Nunne, e l’ingegnere civile Hans-Peter Fleißner, il CEO di trans-o-flex Wolfgang P. Albeck e i soci di trans-o-flex Christoph Schoeller e Dr. Claus-Peter Amberger hanno posto la prima pietra del nuovo centro logistico il 25 agosto.
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