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8. Settembre 2020DB Cargo e cinque partner europei; Rail Cargo dall’Austria, SBB Cargo dalla Svizzera, Ermewa dalla Francia, GATX Rail Europe e VTG, formano un consorzio per il test di accoppiamenti automatici digitali. Si tratta di un progetto pilota del Ministero federale tedesco dei Trasporti e delle Infrastrutture (BMVI), per il quale il consorzio ha ricevuto l’incarico.
(Magonza) Un consorzio guidato dalle Ferrovie Tedesche inizia da subito a testare l’uso del Collegamento Automatico Digitale (DAK) sui vagoni merci. Sei aziende provenienti da Germania, Austria, Svizzera e Francia hanno ricevuto l’incarico per un progetto del Ministero federale tedesco dei Trasporti e delle Infrastrutture digitali (BMVI). Il “progetto pilota per la dimostrazione, sperimentazione e approvazione del Collegamento Automatico Digitale (DAK) per il trasporto merci su rotaia” si svolgerà da luglio 2020 a dicembre 2022.
Con il Collegamento Automatico Digitale, i vagoni merci e le loro linee di corrente, dati e aria compressa vengono accoppiati automaticamente e senza lavoro fisico pesante. La composizione dei treni merci, che avviene ancora prevalentemente con accoppiamenti a vite manuali, diventa con il DAK notevolmente più efficiente e solleva i lavoratori ferroviari.
Consorzio ampiamente supportato
Al consorzio, oltre alla DB e alla sua controllata DB Cargo, partecipano altre cinque aziende: le ferrovie merci svizzere e austriache SBB Cargo e Rail Cargo Austria, nonché i gestori di vagoni Ermewa, GATX Rail Europe e VTG.
Enak Ferlemann, segretario di Stato parlamentare presso il Ministro federale dei Trasporti e delle Infrastrutture digitali: “L’introduzione della DAK a livello europeo non è un compito che può essere affrontato solo a livello degli Stati membri - sono necessarie soluzioni europee. In particolare, le grandi sfide finanziarie non possono essere risolte solo dalle aziende. Sarà necessario un programma di finanziamento europeo completo e adeguatamente attrezzato. Il BMVI continuerà a promuovere l’introduzione della DAK e ha quindi commissionato il progetto di ricerca ‘DAK-Demonstrator’. Finanzeremo questo progetto nei prossimi due anni e mezzo con circa 13 milioni di euro.”
Rivoluzione per il trasporto merci
Sabina Jeschke, membro del consiglio di amministrazione della DB per la digitalizzazione e la tecnologia: “Siamo lieti di poter realizzare questo progetto insieme ai nostri forti partner nel consorzio. Se il Collegamento Automatico Digitale sarà introdotto in tutta Europa, sarà una rivoluzione per il trasporto merci su rotaia - e un enorme sollievo per i dipendenti.”
Nel primo passo, 12 vagoni merci e cisterni di DB Cargo e GATX saranno equipaggiati con prototipi di accoppiamento di quattro diversi produttori. Successivamente inizieranno i primi test tecnici, che porteranno alla selezione di un tipo di accoppiamento. Nella seconda fase, un treno dimostratore composto da 24 vagoni merci sarà equipaggiato con il tipo di accoppiamento selezionato e circolerà in Germania, Svizzera, Austria e in altri paesi europei. La DAK sarà testata, tra l’altro, nell’uso quotidiano nei centri di smistamento.
L’obiettivo è preparare la selezione di un tipo di accoppiamento per un’introduzione a livello europeo. La DAK apre la porta a una completa automazione e digitalizzazione del trasporto merci su rotaia. La base per un’introduzione capillare è un approccio coordinato in Europa.
Foto: © DB Cargo
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