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29. Settembre 2020VW Veicoli Commerciali e pakadoo testano a Hannover un ‘pakadoo point’. I dipendenti VW possono ordinare pacchetti alla stazione e un VW eCanter appositamente impiegato distribuisce i pacchetti all’interno dello stabilimento lungo un percorso stabilito. Entrambe le parti vogliono apprendere dal test per il futuro.
(Böblingen/Hannover) I dipendenti di Volkswagen Veicoli Commerciali a Hannover possono ora ricevere i loro pacchetti privati direttamente nel complesso aziendale. Nella prima fase del progetto pilota, i pacchetti vengono consegnati in un punto centrale e distribuiti tramite un VW e-Crafter secondo un piano di itinerario a una delle undici fermate che i dipendenti possono scegliere. Per pakadoo, questo è il primo ‘pakadoo point’ mobile, mentre per Volkswagen Veicoli Commerciali è un progetto pilota per testare nuovi servizi di trasporto e raccogliere dati sul comportamento degli utenti. Se il pilota avrà successo, il concetto sarà sviluppato in stazioni di pacchetti pakadoo point a guida autonoma. Per i dipendenti, il progetto significa già ora una ricezione comoda e che fa risparmiare tempo per i pacchetti privati.
Ricevere pacchetti dove si lavora
L’idea di pakadoo è quella di ricevere pacchetti dove ci si trova durante il giorno: spesso questo è l’ufficio. Le aziende allestiscono un cosiddetto pakadoo point, dove i pacchetti privati possono essere ricevuti, immagazzinati e consegnati ai dipendenti, indipendentemente dal corriere. Le etichette degli indirizzi con l’ID PAK vengono scansionate e i dipendenti vengono informati via email o tramite notifiche push dell’app myPAKADOO sui pacchetti consegnati. In grandi complessi aziendali, è poco pratico allestire un’unica centrale di ritiro per un gran numero di dipendenti. Questo vale anche per Volkswagen Veicoli Commerciali a Hannover. Nel campus di 1,1 chilometri quadrati lavorano circa 14.000 dipendenti. Questa situazione era ideale per il dipartimento New Business Development di Volkswagen, che si occupa dello sviluppo di servizi come modelli di business autonomi (Transport-as-a-Service, TaaS). Insieme a pakadoo, ha concepito un progetto pilota per esplorare le possibilità delle stazioni di pacchetti mobili. Nella prima fase del progetto pilota, i pacchetti vengono consegnati in un punto centrale e distribuiti secondo un piano di itinerario a una delle undici fermate che il dipendente può scegliere.
VW eCrafter distribuisce i pacchetti all’interno dello stabilimento
A partire dal 29 settembre 2020, un VW e-Crafter con autista distribuisce i pacchetti privati alle diverse fermate all’interno del complesso aziendale. I dipendenti vengono informati via email o tramite notifiche push sulla consegna in arrivo, in modo da poter ritirare il loro pacchetto alla fermata che meglio si adatta: direttamente davanti all’ufficio, alla mensa o sulla strada per casa. Gli orari di ritiro presso le singole fermate sono stabiliti nel piano di itinerario. Se il veicolo dovesse ritardare, i destinatari vengono informati. L’obiettivo è anche raccogliere dati sul comportamento degli utenti, ad esempio dove i dipendenti preferiscono ritirare i pacchetti. “In futuro vedremo veicoli autonomi in operazioni di flotta che consegnano merci, in particolare anche nella consegna di pacchetti. Il trasporto diventerà così un servizio che modifica le catene di creazione di valore. Nel progetto pilota con pakadoo raccoglieremo nuove esperienze dai processi aziendali che utilizzeremo nello sviluppo di veicoli e servizi. La stazione di pacchetti mobile potrebbe presto indirizzare autonomamente i suoi indirizzi di destinazione”, spiega Katrin Lohmann, responsabile del dipartimento Veicoli Autonomi di Volkswagen Veicoli Commerciali.
Progetto pilota di grande interesse
“Siamo felici di poter realizzare insieme a Volkswagen il primo pakadoo point mobile. Per noi, il progetto pilota è di grande interesse per due motivi: da un lato, è un’opzione interessante per consegnare pacchetti esattamente dove si trova l’utente, sia in grandi complessi aziendali che in spazi pubblici. Dall’altro, anche la nostra soluzione business per la distribuzione interna dei pacchetti aziendali potrebbe funzionare in questo modo in futuro”, afferma Markus Ziegler, fondatore e amministratore delegato di pakadoo. I dipendenti VW beneficiano fin dal primo giorno del pakadoo point mobile: possono ritirare i loro pacchetti privati esattamente nel momento e nel luogo che è più comodo per loro. In questo modo non perdono tentativi di consegna e risparmiano il viaggio verso le stazioni di ritiro o i negozi di pacchetti.
Su pakadoo
Ricevere pacchetti dove ci si trova: dietro la “work-life-logistics” di pakadoo c’è l’idea di consentire ai lavoratori di ricevere e restituire pacchetti privati direttamente in ufficio, indipendentemente dal corriere. A tal fine, le aziende allestiscono un cosiddetto “pakadoo point”; supportati da un software logistico intelligente, i pacchetti vengono immagazzinati lì e consegnati ai dipendenti. I datori di lavoro creano con pakadoo un beneficio sociale per i loro dipendenti, poiché così hanno più tempo e meno stress dopo il lavoro, contribuendo a un equilibrio tra vita lavorativa e vita privata più equilibrato. Questo approccio sarà progressivamente esteso ad altre aree e a servizi aggiuntivi. Così, il portafoglio prodotti di pakadoo comprende ormai anche armadietti per pacchetti indipendenti dal corriere, che possono essere utilizzati come alternativa ai pakadoo points presidiati nelle aziende e in luoghi pubblici. Gli armadietti per pacchetti accessibili a tutti sono disponibili per tutti gli utenti registrati di pakadoo per la ricezione e la restituzione dei pacchetti. E con pakadoo Business è disponibile una soluzione digitale per la gestione semplice, sicura e trasparente dei pacchetti aziendali. Foto: © pakadoo www.pakadoo.de www.volkswagen-nutzfahrzeuge.de





