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22. Ottobre 2020I robot della Posta CH AG sollevano recentemente il carico di lavoro dei dipendenti dell’ospedale di Lugano. Che si tratti di farmaci o altri beni, sono dei veri e propri tuttofare e trasportano praticamente tutto - in modo completamente autonomo e 24 ore su 24. I robot a Lugano utilizzano persino autonomamente l’ascensore.
(Berna/Lugano) - Nel settembre 2020 è stato messo in funzione il primo robot indoor della Posta presso l’Ospedale Civico di Lugano. Trasporta farmaci dalla farmacia interna dell’ospedale al piano terra in tutti i reparti. Il robot naviga autonomamente nei 18 piani dell’edificio. Recentemente ha iniziato a utilizzare anche l’ascensore. Una novità per i robot della Posta e un grande vantaggio: in questo modo si può garantire che i farmaci arrivino il più rapidamente possibile nel luogo in cui sono necessari. Grazie al fatto che la merce è protetta da un codice PIN, arriva in sicurezza alla persona destinataria.
Il robot trasporta carrelli e carichi pesanti
Nel mese di ottobre un secondo robot della Posta ha iniziato il suo servizio presso l’Ospedale Civico: un robot in grado di trasportare carrelli e vari carichi pesanti. Attualmente il robot trasporta invii di farmaci di grandi dimensioni. In futuro potrebbe trattarsi anche di carrelli per rifiuti o carrelli carichi di cibo o biancheria. Questo secondo robot è inoltre un vero e proprio colosso: può trasportare senza problemi fino a 700 kg di materiale.
Le innovazioni devono facilitare il lavoro dei dipendenti
I multitalenti impressionano anche Luca Jelmoni, direttore dell’Ospedale Civico: «I robot si inseriscono in vari progetti innovativi nel nostro ospedale.» Dal 2017, ad esempio, i droni della Posta trasportano campioni di sangue su incarico del direttore. «È sempre importante che le innovazioni facilitino il lavoro dei dipendenti e consentano un servizio migliore ai nostri pazienti», afferma Jelmoni. Questo è il criterio più importante. Paola Rinaldi, che lavora quotidianamente con i robot, può confermarlo: «Siamo molto soddisfatti di come sono andate le prime settimane con i robot. Ci sollevano dal lavoro - le lunghe distanze da un piano all’altro vengono eliminate e possiamo concentrarci sulle nostre attività principali.»
Navigazione tramite mappatura 2D e sensori

Nel settembre 2020 è stato messo in funzione il primo robot indoor della Posta presso l’Ospedale Civico di Lugano - © Post CH AG
Contrastare la pressione dei costi con la robotica moderna
L’Ospedale Civico di Lugano è il secondo ospedale svizzero in cui viene impiegato un robot autonomo della Posta. Già dallo scorso anno, un robot indoor della Posta solleva il carico di lavoro dei dipendenti del laboratorio presso l’ospedale di Nyon - e con successo. Dall’inizio del suo impiego, il robot di Nyon ha già effettuato 2787 consegne e ha percorso ben 860 chilometri. Anche negli Stati Uniti, oltre 160 ospedali utilizzano già da 10 anni il collaudato e pronto per il mercato robot indoor. Nel settore sanitario, in particolare negli ospedali, c’è una crescente necessità di nuove soluzioni logistiche efficienti a causa della crescente digitalizzazione e della pressione sui costi. I veicoli di consegna autonomi possono offrire un nuovo approccio alle soluzioni, grazie ai loro punti di forza nella logistica, soprattutto nel settore sanitario. Sono efficienti, possono sollevare il carico di lavoro dei dipendenti come nel caso di Lugano o Nyon e, non da ultimo, sono disponibili 24 ore su 24.https://www.post.ch/deFoto: © Post CH AG






