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8. Dicembre 2020Nel nuovo comitato ‘Futuro della Svizzera con Cargo sous terrain’ (CST), personalità della politica, dell’economia e della scienza sostengono il progetto intergenerazionale CST. Con questo, confermano il vasto sostegno per l’iniziativa finanziata privatamente. Questa modella la logistica come parte della vita quotidiana. All’inizio del 2021, CST avvia la fase di approvazione dei lavori. Questa inizia quindi prima del previsto e parallelamente alla discussione legislativa in Parlamento. Fondi anticipati da investitori svizzeri consentono questa accelerazione.
(Basilea) CST riceve un ampio sostegno con il lancio del comitato ‘Futuro della Svizzera con Cargo sous terrain’ da diversi schieramenti politici, nonché dall’economia, dalla scienza, dalle associazioni e dai sindacati. Questo impegno è di fondamentale importanza per CST in vista della legge federale sul trasporto merci sotterraneo (UGüTG), che stabilisce le condizioni legali per la costruzione e l’operatività del progetto intergenerazionale. Questa legge è stata inviata dal Consiglio federale al Parlamento in ottobre. CST prevede di iniziare la discussione in prima lettura nella primavera del 2021.
Paragonabile alla costruzione del Gottardo
‘Cargo sous terrain riesce a unire efficienza economica e grande beneficio ambientale’, si rallegrano la consigliera nazionale verde-liberale Katja Christ, membro del comitato. Il senatore FDP e presidente di Bauenschweiz Hans Wicki riassume: ‘Il progetto Cargo sous terrain è paragonabile alla costruzione del tunnel del Gottardo nel secolo scorso e sarà considerato un’impresa pionieristica svizzera.’ Per il consigliere nazionale SP Roger Nordmann, CST è sinonimo di ‘innovazione, efficienza e vantaggi ambientali’, mentre il progetto garantisce l’alta qualità della vita della popolazione svizzera.
I fondi arrivano prima del previsto
CST può iniziare la prossima fase verso la realizzazione prima del previsto. La fase di approvazione dei lavori inizia grazie ai fondi anticipati dagli investitori di CST già all’inizio del 2021, il che dà ulteriore slancio al progetto. Inizialmente, l’inizio della fase di approvazione dei lavori era previsto per il 2022, dopo l’entrata in vigore dell’UGüTG.
Il vasto consenso emerso dalla consultazione e i segnali positivi dalla politica in vista della discussione parlamentare hanno spinto gli investitori a liberare già ora i fondi per accelerare i lavori. Questi includono l’approfondimento della pianificazione fino alla maturità per l’approvazione dei lavori, lo sviluppo della logistica urbana e preparativi tecnici in vari settori. Grazie agli investimenti garantiti, l’intero progetto è finanziato fino all’inizio dei lavori del primo tratto Härkingen-Zurigo nel 2026. Sono disponibili oltre 100 milioni di CHF per questo.
Ampia composizione del comitato
L’ampia composizione del comitato e il sostegno di circa 70 investitori riflettono il concetto fondamentale di CST: innovazione attraverso la collaborazione. Il progetto intergenerazionale, finanziato esclusivamente privatamente e reso possibile per due terzi da finanziatori svizzeri, unisce grandi e piccole aziende nei settori dei trasporti, logistica, commercio al dettaglio, telecomunicazioni, assicurazioni, finanza, industria, IT ed energia. Nel comitato di sostegno si trovano, oltre ai rappresentanti delle maggiori aziende azioniste di CST, anche altre personalità del mondo economico e sociale. Monika Rühl di economiesuisse descrive CST come ‘un progetto nella migliore tradizione dell’economia svizzera: l’iniziativa e i fondi privati insieme alla capacità innovativa portano a risultati straordinari’. Il pioniere ambientale Bertrand Piccard di Solar Impulse elogia l’opera di CST come un esempio urgentemente necessario che dimostra che la protezione ambientale può anche essere finanziariamente vantaggiosa.
Migliore qualità della vita attraverso logistica connessa
Come sistema logistico complessivo, CST risponde sia alla tendenza verso il trasporto di merci su piccola scala e continuo, sia a soluzioni intelligenti e connesse nel settore della mobilità, affermano gli esperti accademici nel comitato. Inoltre, CST offre un enorme potenziale per la qualità della vita, specialmente nelle aree urbane, come sottolinea il sindaco di Berna Alec von Graffenried: ‘Con un’efficiente aggregazione dei flussi di merci, Cargo sous terrain può ridurre il traffico, le emissioni e il rumore nelle nostre città.’ E l’architetto Pierre de Meuron vede CST come ‘un sistema sviluppato dall’economia per l’economia, ma anche per le persone e il loro ambiente di vita.’
Il comitato «Futuro della Svizzera con CST» è composto dai seguenti membri
Katja Christ, consigliera nazionale Basilea-Città (GLP), giurista/avvocato; Roberto Cirillo, CEO della Posta svizzera; Pierre de Meuron, Herzog & de Meuron; Josef Dittli, senatore Uri (FDP) & presidente dell’Associazione dell’economia di carico (VAP); Olivier Français, senatore del Canton Vaud (FDP); Prof. Dr. Karolin Frankenberger, Istituto di Management & Strategia, Direttrice accademica Executive MBA HSG; Peter Galliker, CEO di Galliker Transport AG; Dr. Philipp Gmür, CEO del Gruppo Helvetia; Prof. Dr. Andreas Herrmann, professore presso l’Istituto per l’Insight del Cliente HSG; Dieter Kläy, consigliere cantonale Zurigo (FDP), responsabile dell’Associazione svizzera dell’industria; Hansueli Loosli, presidente del consiglio di amministrazione di Swisscom & Coop; Ludovica Molo, architetto; Roger Nordmann, consigliere nazionale Vaud (SP); Prof. Dr. Bertrand Piccard, iniziatore e presidente della Fondazione Solar Impulse; Michèle Rodoni, CEO di Mobiliar (dal 01.01.2021); Monika Rühl, presidente della direzione di economiesuisse; Elisabeth Schneider-Schneiter, consigliera nazionale Basilea-Campagna (CVP), presidente della Camera di commercio di entrambi i Basilea; Martin Scholl, Banca cantonale di Zurigo, presidente della direzione generale; Alec von Graffenried, sindaco di Berna (Lista Verde Libera); Hans Wicki, senatore Nidvaldo (FDP), presidente di Bauenschweiz
Foto: © Cargo sous Terrain





