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17. Dicembre 2020DHL Global Forwarding trasporta una piattaforma satellitare ION da Milano a Cape Canaveral, Florida. In questo modo, il fornitore di logistica e la New Space Company D-Orbit affrontano insieme le sfide terrestri e aprono opportunità galattiche.
(Bonn) DHL Global Forwarding, il specialista in trasporti aerei e marittimi del Deutsche Post DHL Group, trasporta solitamente merci che rimangono nell’atmosfera terrestre. Ora, però, DHL ha collaborato con D-Orbit, un’azienda specializzata che copre per la prima volta l’intero ciclo di vita di una missione spaziale - comprese le prestazioni logistiche. Insieme al team di innovazione di DHL Customer Solutions & Innovation (CSI), il specialista del carico ha contribuito con logistica su misura affinché il ION Satellite Carrier potesse intraprendere il suo viaggio nello spazio. La piattaforma di lancio sviluppata e costruita da D-Orbit dovrebbe essere lanciata nello spazio a gennaio 2021 da Cape Canaveral, il famoso porto spaziale della Florida.
Entusiasmo per la collaborazione
Tim Scharwath, CEO di DHL Global Forwarding, Freight: “Siamo molto entusiasti di questa collaborazione per due motivi: in primo luogo, D-Orbit condivide la nostra visione di una logistica affidabile, sicura e sostenibile che connette le persone e migliora la vita. L’azienda segue un chiaro principio guida nello sviluppo delle sue soluzioni: un trasporto orbitale intelligente, sicuro ed efficiente deve consentire un’espansione delle attività economiche e umane nello spazio, che deve essere soprattutto sostenibile. In secondo luogo, questo progetto è stato possibile solo grazie alla collaborazione interdisciplinare all’interno dell’azienda. Fornisce un esempio lampante di come possiamo sviluppare soluzioni specifiche per il settore in stretta cooperazione con i nostri esperti di innovazione di DHL CSI e implementare l’innovazione nella pratica.”
La logistica spaziale diventa una nicchia emergente
“Con l’emergere di costellazioni di satelliti e stazioni abitabili, la logistica spaziale sta diventando una nicchia emergente nel settore. Sebbene i principi fondamentali della logistica siano gli stessi sulla Terra e nello spazio, requisiti molto più severi e condizioni ambientali estreme rendono la sicurezza nel trasporto, stoccaggio e consegna di materiali e prodotti oltre l’atmosfera terrestre e ritorno una sfida”, afferma Mario Zini, CEO di DHL Global Forwarding Italia. “Siamo orgogliosi di poter supportare il nostro partner D-Orbit in questa importante missione. La logistica spaziale guadagnerà sicuramente molta importanza nei prossimi anni, motivo per cui abbiamo affrontato il tema nel nostro attuale DHL Logistics Trend Radar. Per i fornitori che operano in questo settore si profilano enormi opportunità. Crediamo fermamente di poter sviluppare soluzioni innovative e sostenibili, in particolare per il trasporto e lo stoccaggio del futuro.”
Sfide terrestri e opportunità galattiche
Il ION Satellite Carrier è una piattaforma di lancio per piccoli satelliti, in grado di portarli in orbita terrestre e posizionarli in posizioni orbitali precise. Questo accelera il dispiegamento e consente un avvio più rapido e un utilizzo più efficiente durante l’intera vita dei satelliti. Il Satellite Carrier, con un peso totale di circa 200 chilogrammi, è stato caricato su una piattaforma metallica speciale e il 13 dicembre è stato trasportato dall’aeroporto di Milano-Malpensa a Miami, con scalo in Lussemburgo. Dopo un volo di undici ore, DHL ha consegnato il ION Satellite Carrier nell’ultimo miglio via camion a Cape Canaveral. Insieme alla piattaforma di lancio, è stata trasportata anche una vasta e importante attrezzatura di test, con cui i satelliti vengono controllati per sicurezza e integrità prima del lancio. Dopo analisi approfondite e controlli rigorosi, il ION Satellite Carrier sarà lanciato nello spazio a gennaio 2021.
Per questo compito insolito, DHL Global Forwarding ha collaborato con il proprio Innovation Center. In questo modo, le aziende lungo l’intera catena di approvvigionamento possono beneficiare di innovazioni che rappresentano una soluzione per le sfide logistiche di oggi e domani. Gli specialisti dell’innovazione di DHL riuniscono clienti, istituti di ricerca e università, partner industriali ed esperti di logistica dei rispettivi settori per collaborazioni mirate.
Requisiti e opportunità per la catena di approvvigionamento senza gravità
Enormi progressi tecnici e successi degli ultimi dieci anni hanno riportato in vita la visione di uno spazio abitabile e colonizzabile. Inoltre, il settore spaziale contribuisce in modo significativo alla vita sulla Terra, ad esempio monitorando il clima e raccogliendo importanti dati meteorologici dallo spazio. Alla luce di sviluppi entusiasmanti nel settore privato e pubblico, sorgono nuove domande che devono essere affrontate per una logistica spaziale di successo e sostenibile: come vengono pianificate e gestite le catene di approvvigionamento? Come verrà evitato e rimosso il detrito spaziale in futuro? Ci sono modi più sostenibili per il trasporto di oggetti nello spazio, considerando l’aumento dei lanci e delle emissioni? Come possono essere imballati i prodotti per resistere alle enormi forze di un lancio razzo e per non subire danni anche in presenza di elevate radiazioni e temperature estreme? Nonostante i cambiamenti di posizione, distanze e forze gravitazionali, l’industria della logistica deve sempre svolgere la stessa funzione: portare merci in modo sicuro, puntuale e con la massima efficienza da A a B.
La logistica satellitare è una nuova sfaccettatura
La logistica satellitare è l’ultima sfaccettatura dell’industria della logistica, con decine di migliaia di satelliti LEO e MEO (satelliti in orbita terrestre bassa e media) che dovrebbero essere lanciati nei prossimi anni. Sono pianificate costellazioni complete di centinaia o migliaia di orbiter connessi per fornire vari servizi come accesso a Internet globale o raccolta dati. Allo stesso tempo, molti operatori stanno cercando di rendere i progetti redditizi riducendo i costi di lancio, operativi e di dismissione. L’azienda italiana D-Orbit soddisfa queste esigenze con soluzioni simili a quelle offerte dai fornitori di logistica “terrestri”. Essa consegna i satelliti alla loro destinazione in orbita e conduce ispezioni approfondite per danni. D-Orbit prevede di ridurre i costi di posizionamento delle costellazioni di satelliti per gli operatori di satelliti del 40% e di estendere la vita utile dei satelliti fino a cinque anni. Inoltre, D-Orbit disattiva i satelliti che hanno raggiunto la fine della loro vita utile. L’azienda si propone di combattere l’accumulo crescente di rifiuti nello spazio, il che potrebbe in futuro includere la possibile creazione di depositi di satelliti nello spazio.
Rifornimento di veicoli in orbita
“DHL Global Forwarding è un’azienda di logistica leader a livello mondiale e D-Orbit è un pioniere emergente nella logistica e nel trasporto spaziale”, spiega Jonathan Firth, Chief Operating Officer di D-Orbit. “Con il successo della missione attuale del ION Satellite Carrier, D-Orbit si è affermata come azienda leader nel trasporto orbitale, in grado di posizionare satelliti in posizioni orbitali precise. Il prossimo passo nel nostro percorso è il servizio in orbita: trasferiamo i satelliti da un’orbita all’altra, eseguiamo riparazioni e rifornimenti di veicoli in orbita e rimuoviamo i satelliti al termine della loro missione. In questo modo ottimizziamo le risorse e manteniamo lo spazio pulito.”
Foto: © D-Orbit SpA.
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