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22. Gennaio 2021Il fornitore di servizi espressi e specialista nella logistica farmaceutica trans-o-flex ha ricevuto dalla Baviera, il più grande stato federale della Germania, l’incarico di rifornire i centri vaccinali e i magazzini. Il rispetto delle temperature di trasporto tra 2 e 8 gradi è garantito dall’uso di veicoli speciali.
(Weinheim). Il fornitore di servizi logistici specializzato nella distribuzione di medicinali trans-o-flex garantisce in Baviera la consegna dei vaccini contro il Corona ai centri vaccinali. Una particolarità: trans-o-flex trasporta le spedizioni in veicoli con controllo attivo della temperatura. Questi veicoli sono dotati di un’unità per il vano di carico, che raffredda o riscalda a seconda della temperatura esterna, per mantenere la temperatura del vano di carico costante tra 2 e 8 gradi Celsius. L’incarico per la distribuzione a livello statale dai magazzini bavaresi del vaccino contro il Corona a circa 100 diversi luoghi (oltre ai centri vaccinali, anche i magazzini designati da città e distretti per i vaccini contro il Corona) è stato conferito a trans-o-flex dal Ministero della Salute dello Stato Libero.
“La nostra pianificazione attiva del traffico diretto, la tecnologia dei veicoli utilizzati con monitoraggio GPS e controllo attivo della temperatura, nonché una task force speciale per la logistica dei vaccini contro il Corona, non solo garantiscono un alto livello di sicurezza, ma anche la necessaria trasparenza nella catena di fornitura delle merci sensibili”, afferma Wolfgang P. Albeck, CEO di trans-o-flex.
Scatole speciali per requisiti di temperatura diversi
Se i vaccini devono essere trasportati a temperature diverse da quelle di 2 a 8 gradi Celsius secondo le indicazioni del produttore, trans-o-flex riceve le spedizioni corrispondenti in imballaggi speciali, che a seconda delle esigenze del prodotto possono essere dotati di elementi refrigeranti e di un data logger. Questi data logger misurano la temperatura all’interno delle scatole e la memorizzano in modo immutabile, in modo che l’andamento della temperatura possa essere documentato e successivamente verificato. “Il controllo attivo della temperatura ha in questo contesto soprattutto due vantaggi decisivi”, spiega Albeck. “Se si verifica un difetto negli imballaggi speciali, possiamo garantire e documentare che le merci sono state trasportate in un ambiente controllato.
Il produttore può quindi decidere, sulla base della nostra documentazione, se l’efficacia del vaccino è stata compromessa o meno a causa del danno all’imballaggio.” Infatti, la temperatura nel vano di carico dei veicoli è visualizzata, controllata e documentata sia nel veicolo che nella pianificazione centrale. Il secondo vantaggio decisivo del controllo attivo della temperatura è, secondo Albeck: “Non appena in Europa vengono approvati vaccini che rimangono stabili per periodi più lunghi anche a 2-8 gradi Celsius, non avremo più bisogno di imballaggi speciali costosi e complessi nei nostri veicoli e nei nostri magazzini specializzati. Questo riduce il peso della merce, si risparmia anche il ritorno degli imballaggi e degli elementi refrigeranti e si possono implementare concetti logistici ancora più efficienti.”
Foto: © trans-o-flex





