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06/02/2021 alle 13:31Covestro, fornitore di materiali polimerici high-tech, e il fornitore di servizi logistici Cooperativa Particuliere Rheinfahrt-Centrale Olandese (NPRC) vogliono creare una flotta di trasporto di sale ecologica sul Reno. Le prime navi a idrogeno sono previste per il 2024. Questo è un ulteriore passo verso una produzione climaneutrale.
(Leverkusen; Rotterdam/NL) Covestro e il fornitore di servizi logistici olandese NPRC vogliono, in un progetto comune, convertire la flotta di trasporto di sale sul Reno in navi a idrogeno. Il progetto fa parte dell’iniziativa RH2INE (Rete di Eccellenza per l’Integrazione dell’Idrogeno del Reno) del Ministero dell’Economia del Nord Reno-Westfalia e della provincia olandese dell’Olanda Meridionale. L’obiettivo è realizzare una rotta di trasporto climaneutrale nel corridoio Reno-Alpi e contribuire così all’attuazione del “Green Deal” europeo. In questo contesto, Covestro e NPRC supportano la creazione di un’infrastruttura per l’idrogeno nei porti e nelle stazioni di carico lungo il Reno. Le prime due navi senza emissioni dovrebbero già operare nel 2024 tra i Paesi Bassi e i tre siti di Covestro nel Basso Reno.
Orientamento verso l’economia circolare
“Vogliamo orientare completamente la nostra azienda verso l’economia circolare e produrre in modo neutrale per il clima a lungo termine. Questo include anche la continua riduzione delle emissioni indirette, per le quali vogliamo implementare soluzioni innovative insieme a partner forti come NPRC”, spiega il Dr. Klaus Schäfer, Chief Technology Officer di Covestro AG. Il settore della logistica è particolarmente rilevante. Infatti, il trasporto è l’unico settore nell’Unione Europea (UE) in cui le emissioni sono aumentate anziché diminuire dal 1990. Qui interviene l’iniziativa RH2INE, alla quale Covestro e NPRC sono ora ufficialmente aderenti come sostenitori. “Questa collaborazione è un meraviglioso esempio delle opportunità che si presentano quando tutti i soggetti coinvolti nella catena logistica si impegnano per la sostenibilità. La partnership affidabile con Covestro offre alla nostra cooperativa di imprenditori di navigazione interna una base solida per affrontare il notevole investimento richiesto per la transizione verso un trasporto senza emissioni. Questa forma di responsabilità condivisa per la catena logistica è il futuro”, afferma Femke Brenninkmeijer, CEO di NPRC.
Trasporto di materie prime progressivamente senza emissioni
Il sale è la materia prima più importante per i siti di Covestro nel Nord Reno-Westfalia, misurato in volume di trasporto. Nell’ambito di RH2INE, Covestro e NPRC vogliono rendere il trasporto di questa materia prima progressivamente senza emissioni. A tal fine, i partner intendono mettere in funzione inizialmente due navi a idrogeno a partire dal 2024, con ulteriori navi che seguiranno. Inizialmente, l’attenzione sarà rivolta a questioni di fattibilità tecnica ed economica del progetto. In questo contesto, il design tecnico dello scafo sarà ottimizzato in modo che le navi possano essere utilizzate anche in condizioni di bassa acqua. Si sta inoltre valutando se l’idrogeno verde prodotto dall’elettrolisi del cloro di Covestro possa essere utilizzato per il rifornimento delle navi interne. Con il loro progetto comune, Covestro e NPRC contribuiscono in modo significativo all’obiettivo intermedio di RH2INE: entro il 2024, l’iniziativa transfrontaliera intende mettere in funzione diverse navi a idrogeno tra Rotterdam e Colonia insieme ad altri partner del consorzio.
Corridoio di trasporto climaneutrale
L’obiettivo a lungo termine è la creazione di un corridoio di trasporto climaneutrale “Reno-Alpi”. Tra i sostenitori ci sono, oltre al Ministero dell’Economia del NRW e alle province olandesi dell’Olanda Meridionale e della Gheldria, i porti di Duisburg, Neuss/Düsseldorf, Colonia e Rotterdam, nonché altre aziende di logistica e industria. Per Covestro, la transizione verso la propulsione a idrogeno è un ulteriore passo verso una produzione climaneutrale. L’azienda intende orientare completamente tutte le sue aree verso un’economia circolare. In questo contesto, l’uso di energie rinnovabili e di idrogeno verde sono elementi chiave.
Su Covestro
Con un fatturato di 12,4 miliardi di euro nel 2019, Covestro è uno dei più grandi produttori di polimeri al mondo. I settori principali sono la produzione di materiali polimerici high-tech e lo sviluppo di soluzioni innovative per prodotti utilizzati in molti ambiti della vita quotidiana. I principali settori di clientela sono l’industria automobilistica, l’edilizia, l’industria della lavorazione del legno e dei mobili, nonché il settore elettrico ed elettronico. Si aggiungono settori come sport e tempo libero, cosmetica, salute e l’industria chimica stessa. Covestro produce in 30 siti in tutto il mondo e impiega circa 17.200 persone (equivalenti a posti di lavoro a tempo pieno) alla fine del 2019.
Su NPRC
NPRC è leader nel settore dei trasporti sostenibili. La cooperativa genera un fatturato di 90 milioni di euro all’anno con 135 membri. Ogni giorno, circa 200 navi operano per NPRC, trasportando 12 milioni di tonnellate di merci sfuse, container e carichi vari nelle acque interne europee. Così, NPRC è il più grande fornitore olandese di trasporto fluviale e il terzo più grande fornitore in Europa. La cooperativa trasporta merci per grandi clienti industriali europei di vari settori e ha filiali a Rotterdam, Mannheim, Duisburg, Anversa e Parigi. Presso NPRC, sostenibilità, collaborazione con tutti i soggetti coinvolti nella catena logistica, trasparenza, digitalizzazione ed efficienza della catena logistica sono le priorità. Foto: © Michael Rennertz / Didascalia dell’immagine: Scarico di una nave da carico di sale a Leverkusen www.covestro.com www.nprc.eu






