SSI Schäfer costruisce un centro di distribuzione per Dahl a Kiruna
8. Aprile 2021La pandemia pone l’industria automobilistica di fronte a nuove sfide logistiche
8. Aprile 2021La spedizione digitale Cargoboard sta vivendo una crescita continua nonostante le sfide della pandemia. Dopo solo due anni, la start-up di Paderborn conta oltre 18.000 clienti registrati e 135.000 spedizioni effettuate.
(Paderborn) Un mercato estremamente frammentato, processi di richiesta lunghi e una limitata accessibilità delle spedizioni rappresentano un grande problema nella logistica. In particolare, il lento progresso verso la digitalizzazione complica notevolmente i processi di spedizione, per lo più analogici. La spedizione digitale di Paderborn, Cargoboard, affronta la mancanza di interfaccia tra richiesta di prezzo e incarico, così come la tracciabilità delle spedizioni incompleta, con il suo modello di business innovativo. E questo con un successo travolgente nonostante la crisi del coronavirus. In soli due anni, Cargoboard ha gestito oltre 135.000 trasporti, coordinati dal cuore di Paderborn.
La start-up Cargoboard offre a mittenti commerciali occasionali fino a grandi aziende internazionali una piattaforma per determinare i costi di trasporto e incaricare spedizioni di merce. L’approccio orientato al cliente della spedizione digitale consente trasporti efficienti e opera con l’obiettivo di digitalizzare il traffico di merce. In un contesto di mercato poco chiaro per i servizi di piattaforme digitali, Cargoboard riduce in modo significativo i costi di ricerca e informazione per i clienti digitalmente affini grazie al suo strumento di prenotazione online.
Consolidato nel settore della logistica
Il 1° aprile 2019, esattamente due anni fa, i quattro fondatori Artur Nachtigal, Lukas Petrasch, Richard Kleeschulte e David Port hanno fondato insieme alla rete di spedizioni CargoLine la start-up corporate Cargoboard.
Uno dei due amministratori delegati di Cargoboard, Artur Nachtigal, riporta: “Prima della fondazione avevamo grandi aspettative sul potenziale di Cargoboard. La risposta dei nostri clienti e la rapida crescita hanno superato di gran lunga le nostre aspettative.” In soli due anni, l’azienda si è affermata come parte integrante della scena delle start-up tedesche e come piattaforma digitale, con oltre 18.000 clienti e più di 135.000 spedizioni di merce in tutta Europa. Oltre 2.000 recensioni verificate dei clienti evidenziano la risposta dei clienti e attestano Cargoboard come una delle migliori aziende di spedizione tedesche.
Il cliente al centro
Nello sviluppo continuo, Cargoboard pone il massimo focus sui suoi clienti, come si può vedere nel calcolatore dei costi di trasporto, nella tracciabilità delle spedizioni trasparente e nella varietà di attuazione delle richieste dei clienti.
“Tutte le suggerimenti e richieste vengono implementati sulla piattaforma e nel servizio clienti, per rendere queste migliorie accessibili a tutti gli altri utenti. Pertanto, i clienti influenzano attivamente lo sviluppo di Cargoboard”, racconta il co-fondatore Richard Kleeschulte. L’azienda soddisfa i diversi profili di richiesta dei suoi gruppi di clienti attuando in modo mirato desideri individuali. “Ad esempio, il processo di prenotazione è adatto sia per mittenti occasionali inesperti, ma offre anche una varietà di opzioni di configurazione per i mittenti frequenti. Gli operatori di negozi online possono inoltre integrare un plugin nel loro negozio, che genera automaticamente un ordine di spedizione presso Cargoboard dopo un ordine. Le grandi aziende hanno la possibilità di utilizzare l’API di Cargoboard, che consente un’integrazione completa dei processi di spedizione nell’azienda”, afferma Richard Kleeschulte.
Team impegnato
La notevole crescita di una delle start-up di maggior successo della “nuova Silicon Valley” OWL è attribuita da Artur Nachtigal alla mentalità pratica del team e alla fiducia dei clienti, che raccomandano Cargoboard a molti. Ogni membro del team contribuisce quotidianamente a ottimizzare la gestione del gran numero di spedizioni e a digitalizzare ulteriormente i processi di spedizione dei clienti. Artur Nachtigal: “Ognuno dei nostri 21 dipendenti porta le proprie idee nella start-up e le realizza in modo autonomo.”
Il team viene continuamente ampliato per generare ulteriori competenze professionali e nuove idee per lo sviluppo. A partire da agosto, Cargoboard sarà ufficialmente un’azienda di formazione e potrà accogliere il suo primo tirocinante.
Cargoboard non è ancora alla fine dello sviluppo previsto. Come spiega Artur Nachtigal, nei prossimi anni sono previsti progetti nel campo dell’internazionalizzazione, per lo sviluppo tecnico e per l’importanza crescente come datore di lavoro locale.
Foto: © Cargoboard



