I sistemi di smistamento Ferag conquistano sempre più settori della logistica di distribuzione
16. Giugno 2021Wolfgang Heidl di Soloplan nel Consiglio della Hochschule Kempten
17. Giugno 2021L’Associazione Federale dei Pacchi e della Logistica Espresso (BIEK) ha presentato il suo studio KEP 2021. Il mercato dei corrieri, espressi e pacchi (KEP) in Germania è cresciuto bruscamente nel 2020. Il volume delle spedizioni è aumentato di circa 400 milioni di spedizioni KEP, per un totale di oltre 4 miliardi di spedizioni trasportate. I principali motori di crescita sono state le spedizioni ai consumatori finali (B2C).
(Berlino) Il volume delle spedizioni KEP è aumentato del 10,9% nel 2020. Questo segna una crescita a due cifre per la prima volta negli ultimi vent’anni. Anche il fatturato totale del settore KEP ha mostrato un andamento simile: è aumentato del 10,5% e lo scorso anno ha raggiunto i 23,5 miliardi di euro. Nel 2020, le aziende hanno impiegato un totale di 255.200 dipendenti, 10.600 in più rispetto all’anno precedente.
Alcuni numeri efficaci:
- Volume delle spedizioni 2020: aumento brusco di 400 milioni di spedizioni (+10,9%) a 4,05 miliardi di spedizioni
- Al giorno: oltre 13 milioni di spedizioni a più di 8 milioni di destinatari
- Fatturato totale 2020: 23,5 miliardi di euro (+10,5%)
- Occupati 2020: 10.600 nuovi posti di lavoro
- Previsione 2021: ulteriori 320 milioni di spedizioni previste
- Previsione 2025: circa 5,7 miliardi di spedizioni attese nel 2025
Il volume delle spedizioni B2C aumenta nel mercato nazionale dei pacchi del 18,6%
Nel mercato nazionale dei pacchi, nel segmento B2C è stato registrato un aumento del 18,6% nel 2020. Questa forte crescita rende le spedizioni B2C il principale motore della crescita complessiva delle spedizioni KEP. Nel mercato totale, cioè nelle spedizioni nazionali e internazionali di corrieri, espressi e pacchi, le spedizioni B2C sono aumentate addirittura del 19,7%. La principale ragione di questi sviluppi è la crescita dinamica del commercio online, che ha ricevuto un ulteriore impulso a causa della pandemia di Corona.
Nel segmento B2B, cioè nelle spedizioni in cui mittente e destinatario sono aziende, la situazione è diversa: il volume delle spedizioni nel mercato nazionale B2B dei pacchi è diminuito del 5,2% nel 2020. Il forte calo può essere spiegato dallo sviluppo economico debole legato al Corona, soprattutto nel commercio al dettaglio. Tuttavia, nel mercato totale B2B (spedizioni nazionali e internazionali di corrieri, espressi e pacchi), il calo è molto più contenuto, con un -1,5%, grazie all’andamento positivo delle spedizioni internazionali e nel segmento espresso.
Prospettive 2021: circa 320 milioni di ulteriori spedizioni
Per il 2021, lo studio KEP prevede un totale di circa 320 milioni di ulteriori spedizioni. Questo corrisponderebbe a un aumento di circa l’8%. Fino al 2025, ci si aspetta una crescita annuale delle spedizioni del 7% fino a 5,68 miliardi di spedizioni. La previsione a medio termine è stata quindi aumentata: all’inizio della pandemia di Corona, si prevedeva una crescita annuale delle spedizioni di circa il 4%.
I fornitori di servizi di pacchi si sono dimostrati affidabili durante la crisi
Riguardo agli effetti della pandemia di Corona sul settore dei pacchi, Marten Bosselmann, presidente del BIEK, spiega: “La pandemia ha influenzato in modo sostenibile il mercato KEP. L’aumento più rapido del previsto delle quantità di spedizioni intensifica le sfide legate alla consegna nelle aree urbane e nei centri città. La domanda di soluzioni innovative per la logistica urbana sta crescendo. Fino al 2025 avremo bisogno di ulteriori 12.000 dipendenti all’anno - prima della pandemia di Corona si prevedeva un fabbisogno di ‘soltanto’ 7.000 dipendenti aggiuntivi all’anno.
Le aziende KEP si adattano continuamente a nuove sfide e investono massicciamente in temi futuri. Questi includono lavoratori qualificati, l’ottimizzazione delle condizioni di lavoro, processi di digitalizzazione, tecnologie di propulsione alternative, una logistica urbana sempre più sostenibile ed efficiente e molto altro. Proprio in tempi di crisi, i servizi di pacchi si sono dimostrati partner affidabili e flessibili: per i destinatari in smart working, per le aziende che dipendono dal trasporto affidabile delle merci e per il settore sanitario. Questo non cambierà nemmeno in futuro.”
Focus Brexit: analisi degli sforzi aggiuntivi e dei costi supplementari
In considerazione degli eventi attuali - dal 01.01.2021 il Regno Unito non fa più parte del mercato unico dell’UE e dell’unione doganale - oltre agli effetti del Corona, la Brexit è nuovamente un tema centrale. Per le aziende KEP in Germania e Gran Bretagna, la Brexit ha già comportato costi stimati fino a 240 milioni di euro lo scorso anno. Lo studio analizza da cosa derivano i costi e gli sforzi aggiuntivi e offre una prospettiva ottimistica secondo cui i processi si stabilizzeranno ulteriormente nel corso dell’anno. Tuttavia, gli sforzi aggiuntivi e i costi supplementari rimarranno.
Lo studio KEP viene pubblicato annualmente dal 2004 ed è redatto dalla KE-CONSULT Kurte&Esser GbR su incarico dell’Associazione Federale dei Pacchi e della Logistica Espresso. Mostra un quadro attuale e completo dello sviluppo del mercato, delle tendenze e dell’importanza economica dell’intero settore KEP in Germania.
Lo studio da scaricare
Foto © BIEK/Frank Nürnberger / Didascalia dell’immagine: Elena Marcus-Engelhardt (BIEK), Marten Bosselmann (BIEK), Dr. Klaus Esser (KE-CONSULT)






