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16. Luglio 2021Il secondo trimestre del 2021 conferma la tendenza al rialzo nel trasporto merci su strada. Il barometro dei trasporti TIMOCOM mostra un costante aumento delle inserzioni di carico nel sistema Smart Logistics. Uno sguardo al bilancio del secondo trimestre del 2021 mostra: le inserzioni di carico sono più che triplicate rispetto al secondo trimestre del 2020 e superano persino i valori dello stesso periodo del 2019.
(Erkrath) Il secondo trimestre del 2021 continua gli sviluppi del primo trimestre: l’anno era già partito bene nel primo trimestre con un aumento del 58% delle offerte di carico rispetto allo stesso trimestre dell’anno precedente, il 2020. Con un ulteriore aumento delle inserzioni di carico del 51% rispetto al primo trimestre del 2021, il secondo trimestre stabilisce nuovi valori record nella borsa merci di TIMOCOM. Rispetto al debole secondo trimestre dell’anno del Corona 2020, ciò significa un aumento del 251%. Rispetto al 2019, l’anno prima dell’esplosione della pandemia, i numeri dei carichi sono addirittura raddoppiati.
Dopo il primo trimestre del 2021, che si è concluso a marzo con un aumento di circa 6 milioni di inserzioni di carico rispetto al mese di confronto del 2020, il secondo trimestre ha continuato a portare un aumento significativo: da aprile sono state generate più di tre volte le offerte di carico nel sistema Smart Logistics. Le ragioni includono, tra l’altro, l’apertura del commercio al dettaglio e lo sviluppo economico complessivo in Europa dopo il calo dell’ultima ondata di Corona. Infatti, l’industria manifatturiera sta riprendendo a pieno regime. La ripresa economica si manifesta anche nella carenza di spazio di carico a livello europeo.
Dopo il picco storico, un lieve calo estivo nel mercato europeo
Lo sviluppo in numeri: aprile 2021 ha registrato un aumento moderato del 2% rispetto al già forte mese di marzo. A maggio, le inserzioni di carico sono aumentate ulteriormente del 18%. “Qui, oltre alle allentamenti delle misure di Corona, giocano un ruolo le conseguenze del blocco del Canale di Suez. Molte merci dovevano essere trasportate dai porti all’entroterra nelle settimane successive”, spiega Gunnar Gburek, portavoce dell’azienda TIMOCOM. “Inoltre, il commercio elettronico continua a prosperare. La tendenza non è influenzata nemmeno dal calo stagionale di giugno del 5% rispetto al mese precedente.” Rispetto al 2020, caratterizzato da restrizioni legate al Corona, si registrano nuovi valori record nei singoli mesi del trimestre 2021: ad aprile del 334%, a maggio del 345% e a giugno del 152%.
Più carichi, meno camion
È ancora evidente il forte calo delle inserzioni di spazio di carico. In alcuni casi, rispetto all’anno precedente, si registrano cali fino al -25%. Tuttavia, questa tendenza negativa è una conseguenza dell’elevata offerta di carichi. Infatti, ciò ha mantenuto molto alta la possibilità di utilizzare lo spazio di carico disponibile. Pertanto, la domanda di offrire attivamente spazio di carico stagnante a causa dell’abbondanza di offerte. Questo enorme aumento delle inserzioni di carico si manifesta anche nell’analisi dei dati di singoli paesi.
Superato il livello pre-crisi in molti mercati
In Germania, nel trasporto interno, nel secondo trimestre sono stati registrati il 69% in più di carichi rispetto al trimestre precedente del 2021. Il lieve calo del 4% nel primo trimestre del 2021 rispetto al boom dei carichi della fine del 2020 è stato quindi più che compensato. L’andamento mensile dei trasporti interni nel secondo trimestre del 2021 in Germania: ad aprile +2%, maggio +17% e giugno -5%. Questo sviluppo è dovuto, oltre alla tendenza economica generale, anche ai surplus di carico a causa di navi portacontainer in ritardo.
Dopo un calo del 15% nel 2020, il mercato olandese ha registrato un aumento medio del 6% nel primo trimestre del 2021. Per il trasporto merci, qui si prevede una crescita di circa l’1,5% nel 2021. Riguardo alla domanda di trasporto nel trasporto merci su strada, i tassi di crescita sono ottimisti e si prevede di superarli. Indicazioni provengono, ad esempio, dai dati della seguente relazione tra paesi: il numero di inserzioni di carico con luogo di carico nei Paesi Bassi e destinazione in Germania è aumentato del 454% nel secondo trimestre rispetto al 2020.
Anche il mercato in Polonia mostra ulteriori segnali di ripresa, anche se il recupero dopo le restrizioni del Corona procede un po’ più lentamente rispetto al mercato europeo complessivo. L’aumento nel secondo trimestre del 2021 è stato inferiore rispetto all’offerta di carichi in Germania. Tuttavia, è stato registrato un aumento complessivo del 183% rispetto allo stesso trimestre dell’anno precedente. Dopo il già forte primo trimestre del 2021 (+30%), il volume di carico all’interno della Polonia è aumentato nel secondo trimestre rispetto al primo trimestre del 2021 del 15%. L’andamento mensile nel dettaglio: il forte marzo continua in Polonia, anche se inizialmente ad aprile 2021 si registra un calo del 25% rispetto al mese precedente. A maggio e giugno, i mesi precedenti vengono nuovamente superati: +9% e +16%.
La Francia con il maggiore aumento dei carichi interni
Le inserzioni di carico con luogo di carico e destinazione in Francia hanno mostrato nel secondo trimestre del 2021 il maggiore aumento dei trasporti interni rispetto all’anno precedente: un aumento del 492% ad aprile, del 283% a maggio e ulteriori 93% a giugno. Il mercato è rimasto tra maggio e giugno su un alto livello rispetto al trimestre precedente. Ancora più impressionante è l’aumento dei carichi dalla Germania verso la Francia rispetto al 2020. Qui, l’offerta nel primo mese è aumentata di oltre dieci volte: 1312% ad aprile, 731% a maggio e ancora 99% a giugno 2021.
Volume di carico in Spagna sopra il livello pre-crisi
Le offerte di carico con origine in Spagna verso il resto d’Europa continuano ad aumentare complessivamente. Al contrario, si registra un leggero aumento per i carichi dall’Europa con destinazione Spagna rispetto al primo trimestre del 2021. Rispetto al periodo pre-crisi, soprattutto maggio 2021 si distingue per un significativo aumento, in particolare per le offerte di carico dalla Spagna verso la Germania (+104%) e verso la Francia (+71%) rispetto a maggio 2019. Il numero di offerte di carico dalla Germania verso la Spagna è aumentato a maggio 2021 del 125% rispetto al 2019. Maggio è un mese forte in Spagna a causa delle esportazioni e importazioni di prodotti alimentari: rispetto al 2019, il volume di carico complessivo a maggio 2021 è aumentato dell’80%. Solo le offerte di carico con destinazione Romania sono diminuite nel secondo trimestre e sono state variabili: aprile -53%, maggio -12% e giugno +73%.
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