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6. Ottobre 2021
LOXXESS acquisisce completamente LOXXESS Pharma
6. Ottobre 2021A causa della continua scarsità di materiali e della crescente mancanza di personale nel settore logistico, le catene di approvvigionamento e di distribuzione globali sono sotto forte pressione. Di conseguenza, le strategie di regionalizzazione e l’espansione delle strutture di approvvigionamento locali stanno guadagnando sempre più importanza. In questo contesto, le proprietà logistiche, sotto forma di magazzini, centri di smistamento e centri di distribuzione, giocano un ruolo fondamentale. Esse servono a mantenere la sicurezza dell’approvvigionamento, nonché la stabilità economica e la crescita all’interno della catena di approvvigionamento. Tuttavia, per poter adempiere a questa funzione, è necessaria una maggiore accettazione da parte del pubblico per i progetti di insediamento delle proprietà logistiche.
Le conseguenze della pandemia di Corona e la continua scarsità di personale nel settore logistico pongono grandi sfide alle catene di approvvigionamento e distribuzione internazionali. Nel Regno Unito, le stazioni di servizio sono colpite da una scarsità di carburante a livello nazionale, poiché attualmente mancano fino a 100.000 autisti di camion. In molti supermercati ci sono carenze di prodotti, i produttori di latte rimangono con il latte invenduto, i negozi di mobili mancano di materassi e negli impianti di depurazione ci sono carenze di sostanze chimiche importanti.
Anche in Germania molte aziende, in vari settori, sono colpite dalla trasformazione delle strutture di approvvigionamento e dalla conseguente scarsità di materie prime e componenti. Le carenze riguardano semilavorati come acciaio, plastiche o microchip, ma anche materie prime come il legno. In particolare, la mancanza di chip crea difficoltà alle aziende. Secondo un sondaggio attuale dell’Istituto Ifo, quattro produttori di prodotti elettronici su cinque non riescono a tenere il passo con la produzione - il valore più alto mai registrato dall’Istituto Ifo. Il produttore di elettrodomestici Miele e i costruttori automobilistici Volkswagen, Daimler e BMW hanno imposto il lavoro a tempo parziale, mentre Opel ha già dovuto chiudere uno stabilimento di produzione in Germania. I danni economici della scarsità di materiali si fanno sentire anche a livello macroeconomico: l’Istituto Ifo ha recentemente corretto la sua previsione economica per l’anno in corso a causa delle carenze, abbassandola dello 0,4%.
In molte aree, le aziende stanno reagendo espandendo le proprie strutture di produzione e/o approvvigionamento nazionali. Tali strategie di “Local Sourcing” sono particolarmente richieste nel settore dell’industria dei semiconduttori, ma riguardano anche altri settori, per garantire la sicurezza dell’approvvigionamento anche in caso di crisi.
Richiesta di ulteriore stoccaggio
“Le interruzioni nelle catene di approvvigionamento e la scarsità di semilavorati richiedono un ulteriore stoccaggio e un numero maggiore di fornitori, preferibilmente nelle vicinanze della propria sede e in regioni geograficamente diverse. Inoltre, la produzione nazionale è più facile da controllare rispetto ai paesi emergenti, che affrontano problemi crescenti come dazi, fluttuazioni valutarie, burocrazia e mancanza di sicurezza pianificatoria e giuridica”, spiega Rainer Koepke, Managing Director e Head of Industrial & Logistics Germany presso CBRE.
Una tale ristrutturazione delle catene di approvvigionamento, allontanandosi dal principio “Just-in-time” finora prevalente, ha un impatto tangibile sull’industria delle proprietà logistiche. Infatti, un’espansione dell’approvvigionamento regionale significa una maggiore domanda di spazi di magazzino e logistica, dove merci e prodotti possono essere stoccati e lavorati.
“A causa dell’esplosione dei costi di trasporto, dei rischi più elevati e dell’allineamento dei costi salariali, la produzione a lunga distanza diventa sempre meno conveniente. Ciò crea potenziali soprattutto per i fornitori di servizi logistici, che possono assumere non solo le operazioni di magazzino, ma anche fasi di assemblaggio o produzione e offrirle in loco vicino ai clienti. Questo porterà a un aumento della domanda di servizi e spazi logistici”, afferma il Prof. Dr. Christian Kille della Hochschule für angewandte Wissenschaften Würzburg-Schweinfurt FHWS.
Le catene di approvvigionamento hanno perso stabilità
“La situazione della logistica è cambiata enormemente negli ultimi due anni. Le catene di approvvigionamento internazionali, costruite e consolidate nel corso degli anni, hanno perso stabilità anche a causa della pandemia di Corona. La scarsità di merci, i colli di bottiglia nelle consegne e, di conseguenza, le interruzioni della produzione, sono il risultato. Naturalmente, questo porta molte aziende a riconsiderare la propria strategia logistica. Le catene di approvvigionamento internazionali sono sotto esame, ma il nostro commercio è e rimane globale. E così, la domanda di cosiddetti magazzini di buffer regionali per compensare le fluttuazioni nelle consegne continuerà a crescere”, conferma Kuno Neumeier, CEO del gruppo Logivest.
Tuttavia, l’industria delle proprietà logistiche si confronta con una serie di sfide che frenano un rapido ampliamento degli spazi. Da un lato, gli sviluppatori di progetti e gli utenti devono affrontare una carenza acuta di terreni a livello nazionale, soprattutto nelle città e nei centri urbani strategicamente importanti. Inoltre, le proprietà logistiche e i progetti di insediamento continuano a incontrare riserve da parte delle comunità e della popolazione.
Aumentare il valore della logistica
Per affrontare questa problematica, l’iniziativa Logistikimmobilien (Logix) si impegna a aumentare il valore e l’accettazione delle proprietà logistiche tra gli esperti del settore e il grande pubblico. Oltre all’assegnazione del Logix Award per il miglior sviluppo di proprietà logistiche degli ultimi due anni, si impegna anche attraverso attività di ricerca e pubblicazione, nonché con un dialogo proattivo con le comunità.
“Le proprietà logistiche sono una parte centrale di un’economia funzionante e per l’approvvigionamento della popolazione. Gli sviluppi recenti legati alla crisi di Corona, alla Brexit e alla scarsità di manodopera hanno ulteriormente confermato questa importanza. Per garantire la sicurezza dell’approvvigionamento anche in futuro, non si potrà prescindere dall’espansione degli spazi logistici. Anche la politica è chiamata a sostenere l’espansione delle infrastrutture logistiche”, afferma il Dr. Malte-Maria Münchow, portavoce dell’iniziativa Logistikimmobilien (Logix) e responsabile dell’acquisto e vendita di proprietà speciali presso Deka Immobilien Investment GmbH.
Assegnazione del Logix Award all’Expo Real di Monaco
Nel 2021, l’iniziativa Logix si è impegnata per lo studio “Logistica nel comune” pubblicato dalla Federazione tedesca delle città e dei comuni (DStGB). Per questo, il DStGB ha condotto insieme a Logix un sondaggio tra i comuni tedeschi sulla loro visione della logistica. Con le proprie pubblicazioni, l’iniziativa Logix fornisce lavori di base sulla logistica immobiliare e affronta temi attuali come il cambiamento climatico.
L’11 ottobre 2021, Logix assegnerà per la quinta volta il Logix Award alla fiera immobiliare Expo Real di Monaco.
Tutte le pubblicazioni sono disponibili gratuitamente su:
www.logix-award.de/forschung oppure www.logix-award.de/download
Foto: © Logix






