
proLogistik implementa WMS presso MP Logistik a Emsbüren
8. Dicembre 2021
Primo nave portacontainer al nuovo terminal HHLA di Trieste
8. Dicembre 2021B-LOG Bulk Logistik GmbH ha acquisito a marzo 2021 non solo l’attività della spedizione Diedrich Meyer specializzata nei trasporti container, ma anche il suo sistema di gestione dei trasporti Maxflex. Ora il software in affitto viene integrato gradualmente nell’attuale infrastruttura IT.
(Brake/Nürnberg) La nostra software può rappresentare questo? Nell’era della digitalizzazione, questa domanda è spesso al centro dell’attenzione quando si tratta di offrire servizi aggiuntivi. B-LOG Bulk Logistik GmbH è un esempio di ciò. L’azienda specializzata in prodotti agricoli, merci sfuse e servizi portuali è una joint venture tra L.I.T. AG e il fornitore di logistica portuale J. Müller Weser GmbH & Co. KG. A marzo 2021, B-LOG ha acquisito l’attività della spedizione di Brema Diedrich Meyer, ampliando notevolmente il settore della logistica dei container.
I propri processi aziendali erano già stati digitalizzati da Diedrich Meyer nel 2017. “All’epoca avevamo esaminato diversi sistemi di gestione dei trasporti e abbiamo scelto la soluzione in affitto Maxflex”, ricorda Eleftherios Papoutsidis, che oggi è responsabile dell’elaborazione degli ordini presso B-LOG. Prima di ciò, il professionista della logistica e ex autista aveva lavorato per oltre 20 anni per Diedrich Meyer e aveva spinto in modo significativo il progetto software. Da allora, i pianificatori sono guidati in modo sicuro attraverso i processi da Maxflex, evitando la perdita di informazioni e aumentando la soddisfazione del cliente.
“Maxflex può rappresentare tutti i processi aziendali nella logistica dei container e, come software in affitto a basso costo, ci ha risparmiato ingenti investimenti”, spiega Papoutsidis. Le spese di affitto si basano sul numero di veicoli gestiti e non – come di consueto – sul numero di licenze o postazioni di lavoro nell’azienda. Per ogni camion, i costi mensili ammontano a 5,75 EUR. Se la flotta dovesse essere ridotta, anche i costi di affitto diminuirebbero. Oltre alla fatturazione equa, sono state soprattutto le funzionalità speciali per la logistica dei container a convincere a scegliere Maxflex: “Particolarmente convincente è stata l’interfaccia TR02 inclusa nel modulo aggiuntivo di Maxflex e la prenotazione automatica degli slot per il porto di Amburgo”, afferma Papoutsidis.
Dogana automatica
L’interfaccia TR02 consente lo scambio anticipato di tutti i dati rilevanti sugli ordini e sui container tra il trasportatore e l’operatore del terminal. Mentre i terminal ricevono i dati di pianificazione delle aziende di trasporto, queste ultime ricevono in cambio tutte le informazioni aggiornate sullo stato dei container. I pianificatori di B-LOG vengono informati immediatamente se uno dei “loro” container è stato cancellato. Nel passo successivo, Maxflex avvia automaticamente la procedura di sdoganamento tramite ATLAS, in modo che il container possa essere ritirato dal conducente circa dieci minuti dopo. Questo deve solo autenticarsi con un codice PIN a cinque cifre, generato tramite TR02.
Anche la prenotazione degli slot viene automatizzata con Maxflex: dal 2017, presso i terminal del porto di Amburgo, è necessario riservare finestre temporali vincolanti per il ritiro dei container. Questo distribuisce in modo più uniforme i viaggi dei camion verso i terminal durante la giornata, evitando ingorghi e aumentando l’efficienza degli impianti. La prenotazione automatica degli slot è, come l’interfaccia TR02, una parte integrata di Maxflex. La soluzione può prenotare, elaborare e visualizzare in tempo reale lo stato attuale di tutti i container su un piano di disposizione interattivo.
Programmazione personalizzata sarebbe troppo complessa
Dopo l’acquisizione di Diedrich Meyer da parte di B-LOG, Maxflex è stato comunque messo alla prova. Infatti, B-LOG dispone già di FreightLutions, un software di spedizione utilizzato con successo in tutto il gruppo. “La soluzione sviluppata da L.I.T. non è stata naturalmente progettata specificamente per la logistica dei container. Funzionalità come la prenotazione degli slot non sono previste e sarebbero molto complesse da implementare come programmazione personalizzata”, riporta Papoutsidis.
Inoltre, la disposizione dei container sta diventando sempre più complessa a causa delle nuove esigenze degli operatori di terminal, quindi ogni automazione aiuta a garantire la qualità e a prevenire errori. Come esempio, il greco di nascita cita la nuova regola delle 48 ore per i container di esportazione nel porto di Amburgo. Secondo questa regola, i container possono essere consegnati al massimo 48 ore prima dell’arrivo della nave. Fornitori di software specializzati come Maxflex possono considerare tali cambiamenti più rapidamente, poiché molti clienti e utenti hanno le stesse esigenze. “Con Maxflex, troviamo sempre alta competenza e comprensione per le nostre richieste, quindi non dobbiamo spiegare molto”, conferma Papoutsidis.
In questo contesto, B-LOG punta ora a una soluzione ibrida tra FreightLutions e Maxflex, poiché il software in affitto è già un vecchio conoscente per il partner della joint venture L.I.T. Con la spedizione Hölkemeier con sede a Minden, L.I.T. aveva già acquisito un altro cliente Maxflex nel 2019 e aveva anche deciso di continuare a utilizzare la soluzione.
“Le soluzioni software ibride ci consentono di mantenere una gestione centrale dei dati di base e dei clienti”, sottolinea Papoutsidis. Lo stesso vale per le aree di fatturazione, contabilità e controllo, che presso B-LOG continueranno a essere realizzate tramite un unico sistema – ovvero Maxflex.
Scambio di dati di base
Presso B-LOG, questo obiettivo sarà raggiunto attraverso interfacce con la contabilità finanziaria e FreightLutions. Già ora, tutti gli ordini vengono registrati, gestiti e fatturati con Maxflex. L’interfaccia prevista con FreightLutions sarà utilizzata principalmente per lo scambio di dati di base. È inoltre previsto l’uso dell’app per i conducenti, che consente ai conducenti di operare 24 ore su 24 anche senza supporto da parte della pianificazione. Per questo motivo, B-LOG ha già acquistato nuovi smartphone per i circa 22 conducenti.
Conclusione: Solo pochi mesi dopo l’acquisizione di un operatore di logistica dei container, B-LOG è sulla buona strada per l’integrazione. Le basi sono state poste e offrono le fondamenta per una ulteriore crescita nel settore dei container.
Foto: © B-Log





