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21. Gennaio 2022Il consorzio di software di navigazione HERE acquisisce uno strumento software di Migros, sviluppato in collaborazione con l’Empa (Istituto federale di ricerca sui materiali e le tecnologie) e lo rende disponibile a livello mondiale. Con questo strumento è possibile calcolare le emissioni di CO2 dei camion con diversi sistemi di propulsione per percorsi qualsiasi.
(Dübendorf/St.Gallen/Thun) Il nuovo strumento può mostrare ai logistici di tutto il mondo su quali percorsi possono essere utilizzati camion a idrogeno, elettrici, a biogas o a biodiesel e quali sono le loro emissioni di CO2 rispetto ai camion a diesel.
La transizione delle flotte di camion verso energie rinnovabili è un obiettivo di molti operatori di flotte in tutto il mondo. Anche il produttore di software di navigazione globale HERE (precedentemente Smart2Go, Map24, Navteq, Ovi Maps e Nokia Maps) ha riconosciuto questo; l’azienda è una joint venture dei produttori automobilistici tedeschi Audi, BMW e Daimler. Sono coinvolti anche Intel, Bosch, Continental e il conglomerato cinese Tencent. HERE fornisce il materiale cartografico per le aziende di logistica in tutto il mondo, inclusa la pianificazione dei percorsi per i circa 800 camion della cooperativa Migros.
Lo strumento software ora acquisito da HERE si basa su una collaborazione tra Migros e Empa. Nell’ambito della sua strategia di decarbonizzazione, Migros ha cercato supporto scientifico per la transizione della sua flotta di camion verso energie rinnovabili. Insieme, Migros ed Empa hanno quindi sviluppato un software che supporta la trasformazione della flotta di veicoli Migros verso propulsioni a basse emissioni di CO2. Con l’aiuto del software, è possibile analizzare l’uso di camion con propulsioni alternative e combustibili rinnovabili come idrogeno, elettrico, biogas e biodiesel in termini di prestazioni, autonomia, carico utile e costi per percorsi individuali, calcolando al contempo i risparmi di CO2 reali attesi rispetto ai camion a diesel. Grazie a un collegamento a banche dati di bilancio ecologico, è possibile integrare anche i combustibili sintetici.
Fase di test fino al 31 marzo 2022
Il software certificato ISO e DIN è già in uso da alcuni mesi presso Migros con il nome di “M Opex Tower”. Come comunicato dal gruppo HERE alla fiera tecnologica CES di Las Vegas all’inizio di gennaio, sarà ora integrato nel programma software di HERE con il nome di “CO2 Insights”. In questo modo, il know-how di Migros ed Empa sarà disponibile per i fornitori di servizi logistici di tutto il mondo. Fino al 31 marzo 2022, il software può essere utilizzato e valutato gratuitamente da tutti i clienti di HERE.
Tuttavia, la storia è iniziata già dieci anni fa. Durante una conferenza scientifica della “Society of Automotive Engineers” (SAE), Christian Bach, responsabile del dipartimento dei sistemi di propulsione dei veicoli, ha presentato uno studio dell’Empa sul comportamento dell’efficienza energetica dei veicoli. Ha dimostrato che il consumo energetico dei veicoli per viaggi qualsiasi può essere calcolato utilizzando una semplice funzione matematica. L’approccio matematico sottostante è noto come “approssimazione di Willans” ed è ancora oggi utilizzato in molti studi nel campo dei convertitori di energia. Prende il nome dal suo inventore Peter Willans dall’Inghilterra, che alla fine del XIX secolo ha presentato le sue osservazioni sulle macchine a vapore in questo modo. I ricercatori dell’Empa hanno utilizzato l’approccio per analizzare i dati di consumo dei veicoli, dimostrando che non è applicabile solo ai motori a combustione o elettrici, ma anche a veicoli complessivi.
Dal motore a vapore all’auto elettrica
Da allora, l’Empa ha utilizzato questo approccio sempre più frequentemente, ad esempio nel progetto UE “eLCAr” per l’analisi dei bilanci ecologici dei veicoli elettrici, in una tesi di dottorato all’ETH di Zurigo per analisi sul parco veicoli complessivo della Svizzera e in un progetto editoriale con l’università tedesca di Coburg e il produttore automobilistico Audi nel campo della valutazione dell’impatto climatico reale e dei costi totali dei veicoli con diverse propulsioni. Nell’ambito della collaborazione strategica tra Migros ed Empa nel campo della decarbonizzazione, è nata l’idea di utilizzare questo approccio per una trasformazione della flotta di camion Migros verso propulsioni a basse emissioni di CO2 supportata da software.
“La trasformazione di intere flotte è notevolmente più complessa rispetto alla sperimentazione di singoli camion con propulsioni o combustibili alternativi”, afferma Bach. L’eterogeneità delle attività di trasporto è elevata e non può essere rappresentata in modo sufficientemente preciso con modelli di media, pertanto è necessario considerare ogni singolo viaggio in modo individuale.
Impatto ambientale certificato
Bach elogia esplicitamente la buona collaborazione con il partner di progetto: “Migros ha invitato il team dell’Empa a riunioni interne con i responsabili delle flotte, il che è stato enormemente importante per trovare soluzioni e ha infine portato allo sviluppo congiunto dello strumento software.” Per diversi mesi, il software è stato testato sulla flotta di camion Migros e sono state effettuate misurazioni di validazione su camion a diesel, biogas, elettrici e a idrogeno. Alla fine, lo strumento è stato certificato secondo le norme DIN EN 16258 e ISO 14040, nonché dal consulente per la compensazione delle emissioni di CO2 myclimate.
Gli obiettivi di riduzione delle emissioni di CO2 di Migros sono molto ambiziosi. Attualmente, Migros gestisce undici camion a idrogeno, 78 camion a biodiesel e biogas e 13 camion elettrici. Presto saranno ancora di più.
Foto: © Migros






