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28. Aprile 2022Affinché i rifiuti di plastica vengano ridotti e un’economia circolare possa funzionare, i sistemi riutilizzabili sono essenziali. I ricercatori del Fraunhofer UMSICHT e del Fraunhofer IML, che collaborano nel Fraunhofer Cluster of Excellence Circular Plastics Economy CCPE, hanno confrontato tre sistemi riutilizzabili a base di plastica con le loro alternative monouso per la Fondazione Iniziativa Riutilizzo (SIM).
(Oberhausen) Il risultato dello studio: il riutilizzo supera il monouso in 14 delle 17 categorie esaminate e offre un grande potenziale per il successo di un’economia circolare. Ciò che manca sono chiare condizioni politiche e l’attuazione della gerarchia dei rifiuti esistente, che in realtà dà priorità al riutilizzo.
Ridurre la plastica per un futuro sostenibile - ad esempio, con casse di trasporto riutilizzabili in plastica. Sono robuste, pieghevoli e offrono una buona protezione del prodotto. Solo il 13% delle plastiche prodotte in Germania è realizzato con materiali riciclati, nel settore degli imballaggi è addirittura solo l’11%. Inoltre, solo una piccola parte viene riutilizzata per lo scopo originale, dominano di solito utilizzi a cascata (downcycling). Inoltre, la Germania è uno dei maggiori esportatori di rifiuti di plastica a livello mondiale.
L’UE e il governo federale hanno reagito al problema della plastica: la produzione di alcuni prodotti in plastica monouso è vietata, per le bottiglie di bevande in PET è stata prescritta una quota di riciclato e dall’inizio del 2022 l’obbligo di deposito per le bottiglie di bevande monouso è stato esteso a tutte le tipologie di bevande. “Il Green Deal e il regolamento sulla tassonomia dell’UE indicano la giusta direzione per un’economia sostenibile. Tuttavia, dal nostro punto di vista, esiste il seguente problema: la gerarchia dei rifiuti, regolata da decenni nel diritto europeo, definisce una priorità nella produzione e gestione dei rifiuti di plastica. In essa, il riciclaggio è subordinato al riutilizzo. Tuttavia, l’attuazione di questa gerarchia dei rifiuti è finora avvenuta raramente”, spiega Jürgen Bertling dell’Istituto Fraunhofer per la tecnologia ambientale, della sicurezza e dell’energia UMSICHT e project manager dello studio.
Circularità, performance e sostenibilità
Attualmente, esistono principalmente soluzioni monouso per gli imballaggi in plastica. Alcuni sistemi riutilizzabili si trovano nel settore B2B, ad esempio nell’industria automobilistica e nel trasporto di frutta e verdura. Nel settore B2C, sono piuttosto un’eccezione, come ad esempio le casse di trasporto per alimenti dei contadini locali. L’obiettivo dello studio attuale del Fraunhofer CCPE per conto della Fondazione Iniziativa Riutilizzo era quindi valutare i sistemi di imballaggio riutilizzabili a base di plastica, confrontarli con le alternative monouso e derivare raccomandazioni per rafforzare l’economia circolare. A tal fine, i ricercatori hanno analizzato tre sistemi riutilizzabili: cassette per frutta e verdura (già consolidate nel commercio), vassoi per piante (in preparazione per un uso su larga scala) e bicchieri per caffè da asporto (fase di introduzione). Sono stati confrontati con le rispettive soluzioni monouso nei tre ambiti di circularità, performance e sostenibilità in un totale di 17 sottocategorie. Il risultato: il riutilizzo offre vantaggi chiari per tutti e tre i dimostratori esaminati - dall’efficienza dei materiali a minori emissioni di plastica fino a una migliore protezione del prodotto grazie a versioni più robuste.
Inizialmente un maggiore investimento di capitale
Il riutilizzo comporta per le aziende inizialmente un maggiore investimento di capitale per la creazione di logistica e sistemi di restituzione, spazi di stoccaggio e tecnologie di pulizia. Tuttavia, a lungo termine, i sistemi riutilizzabili si dimostrano più economici e rispettosi delle risorse, rafforzano l’economia regionale e contribuiscono a una maggiore sovranità tecnologica. “Decisivi per la convenienza di un sistema riutilizzabile sono soprattutto il numero di cicli e la struttura di distribuzione: più alto è il numero di cicli e più brevi sono le distanze di trasporto, migliore è il riutilizzo rispetto al monouso. Qui, quindi, le soluzioni di pooling decentralizzate sono fondamentali”, spiega Kerstin Dobers dell’Istituto Fraunhofer per il flusso di materiali e la logistica IML, coautrice dello studio. Rispetto ad altri materiali di imballaggio come carta o legno, la plastica presenta una serie di proprietà vantaggiose - leggera, durevole, chimicamente inerte - e rimane quindi il materiale di scelta per numerose applicazioni, soprattutto nei sistemi riutilizzabili.
Attuare coerentemente la gerarchia dei rifiuti e ottimizzare il riutilizzo
Questo rapporto si rivolge sia alla politica, sia alle associazioni, sia ai produttori di imballaggi in plastica e fornitori di soluzioni di pooling riutilizzabili. Il team di autori raccomanda quindi due misure centrali: da un lato, dovrebbero essere mostrati e promossi modi per attuare coerentemente la gerarchia dei rifiuti. I sistemi monouso dovrebbero essere utilizzati solo quando le possibilità di riutilizzo sono esaurite. “Questo risultato dello studio è in contrasto con la realtà attuale del mercato degli imballaggi. Devono esserci nuove condizioni politiche che sanzionino il mancato rispetto di quest’ordine. Allo stesso tempo, dovrebbero essere creati sistemi di incentivazione per le aziende per stabilire maggiormente soluzioni riutilizzabili per le plastiche”, afferma Jürgen Bertling. Chiede inoltre una revisione della gerarchia dei rifiuti da parte di un comitato di esperti e successivamente la sua rigorosa attuazione nella pratica. È inoltre sensato non concentrarsi solo sulle quote di riciclaggio, ma stabilire quote di riciclato ambiziose nella produzione.
Sfruttare i potenziali di ottimizzazione
Secondo Kerstin Dobers, la seconda misura centrale è quella di sfruttare i potenziali di ottimizzazione esistenti per le soluzioni riutilizzabili, in modo che i loro vantaggi possano essere ulteriormente ampliati e le possibili carenze eliminate: “Sicuramente ci sono ancora numerose innovazioni possibili anche nelle soluzioni riutilizzabili, soprattutto nel commercio online o nel settore del take-away. Buone soluzioni si caratterizzano per il fatto che gli imballaggi sono modulari e il loro volume è riducibile (impilabile o pieghevole). Qui sono necessarie condizioni per standardizzazioni nazionali e internazionali, per sfruttare i potenziali ecologici dei sistemi riutilizzabili.” Inoltre, i marchi ecologici (label) per la distinzione tra riutilizzabile e monouso devono essere chiari. Qui sono soprattutto le associazioni a essere coinvolte.
Studio da scaricare
Lo studio “Sistemi riutilizzabili a base di plastica nell’economia circolare” è disponibile per il download:
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Foto: © Mario Iser





