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2. Maggio 2022Più di quattro anni dopo la presentazione del ricorso nel dicembre 2017, la 30ª sezione civile del tribunale di Stoccarda (LG) ha respinto la scorsa settimana il ricorso della Themis Schaden GmbH contro la Mercedes-Benz Group AG (ex: Daimler AG) per il pagamento di un risarcimento per danni da cartello di circa 96 milioni di euro (Az. 30 O 17/18).
(Alzenau) “Questa decisione era già prevedibile durante l’udienza orale del 24 febbraio 2022”, commenta il prof. Dr. Moritz Lorenz dello studio legale berlinese Arnecke Sibeth Dabelstein e rappresentante legale della Themis Schaden GmbH. “Ora analizzeremo le motivazioni scritte della sentenza e poi decideremo se presentare ricorso presso la corte d’appello.”
La sezione del tribunale ha citato come motivo principale per il rigetto del ricorso la mancanza di legittimazione della Themis Schaden GmbH, registrata come azienda di recupero crediti. Questa è stata fondata dal consorzio di trasportatori ELVIS AG per raggruppare le richieste di 350 piccole e medie imprese di trasporto. Secondo il tribunale, la Themis non ha svolto un’attività di recupero crediti autorizzata, ma ha fornito consulenza legale. Pertanto, le cessioni di eventuali diritti al risarcimento per danni da cartello a favore della Themis sono nulle per violazione degli articoli 3 e 4 della legge sui servizi legali, motivo per cui la Themis non è diventata titolare di eventuali diritti al risarcimento per danni da cartello, scrive il tribunale nel suo comunicato stampa.
Ultima modifica della legge sui servizi legali non considerata
Lorenz: “Non condividiamo ancora questa opinione, poiché non tiene conto dell’ultima modifica della legge sui servizi legali e nemmeno della recente giurisprudenza della Corte federale, che con sentenza del 13 luglio 2021 (Az. II ZR 84/20) ha ampliato notevolmente il margine di manovra per le azioni collettive di recupero crediti in Germania. Avremmo apprezzato se il tribunale di Stoccarda fosse stato più aperto alla presentazione aggregata delle richieste di risarcimento.”
Fatti:
La Commissione Europea ha multato vari produttori di veicoli commerciali, tra cui la Daimler AG, per comportamenti anticoncorrenziali con una sanzione di miliardi di euro, con decisione del 19 luglio 2016 (AT.39824 – Trucks).
La Themis Schaden GmbH richiede su questa base e per diritto ceduto il pagamento di un risarcimento per danni da cartello di circa 96 milioni di euro più interessi e la dichiarazione di un obbligo di risarcimento da parte dei convenuti per ulteriori danni da cartello.
Fondazione per il settore dei servizi di recupero crediti
La Themis Schaden GmbH è stata fondata nell’ottobre 2016 dalla European Freight Alliance International Forwarders AG (ELVIS) come controllata al 100% ed è stata registrata nel febbraio 2017 ai sensi dell’articolo 10, comma 1, frase 1, n. 1 RDG presso l’autorità competente per il settore dei servizi di recupero crediti. Le aziende sono per lo più membri di ELVIS e operano nel settore dei servizi di trasporto. I veicoli in questione delle marche Daimler, DAF, Fiat/Iveco, MAN, Scania e Volvo/Renault sono stati acquisiti dalle aziende in vari modi (acquisto, leasing con opzione di acquisto, leasing di servizio, leasing finanziario, ecc.) e in diverse quantità (da uno a circa 1.600 veicoli per azienda).
Signet: © Themis Schaden AG






