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19. Maggio 2022Il risultato del primo trimestre del 2022 della Posta Svizzera è migliore rispetto all’anno precedente. Una parte significativa del miglioramento è attribuibile in particolare a PostFinance. Il settore dei servizi logistici ha contribuito maggiormente al risultato del gruppo, nonostante il volume dei pacchi sia diminuito di circa il 10% rispetto all’anno precedente.
(Berna) La Posta Svizzera è complessivamente sulla buona strada e continua a promuovere l’espansione pianificata delle infrastrutture logistiche e delle competenze digitali. Osserva con grande attenzione l’attuale contesto, caratterizzato da numerose incertezze e sfide.
Nel primo trimestre del 2022, la Posta Svizzera ha realizzato un utile di gruppo di 159 milioni di franchi, con un incremento di 68 milioni di franchi rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Il risultato operativo (EBIT) è stato di 145 milioni di franchi, superiore di 64 milioni di franchi rispetto all’anno precedente. Il fatturato (entrate operative) ha raggiunto 1749 milioni di franchi, ovvero 58 milioni di franchi in più rispetto a un anno fa. “La Posta ha iniziato bene l’anno con il primo trimestre, siamo finanziariamente e strategicamente sulla buona strada”, afferma Alex Glanzmann, CFO della Posta. “Tuttavia, il buon risultato non deve farci dimenticare che ci troviamo di fronte a compiti impegnativi.”
Il buon avvio è stato principalmente sostenuto da PostFinance. Sebbene i proventi da interessi sugli investimenti finanziari siano continuati a diminuire a causa del mercato, sono stati compensati da un aumento delle attività nel mercato interbancario e da commissioni più elevate sui saldi. Di conseguenza, i proventi da interessi sono stati complessivamente superiori rispetto all’anno precedente. Anche le commissioni e i servizi hanno registrato un successo maggiore per PostFinance, grazie anche a nuovi prodotti di investimento digitale come la gestione patrimoniale elettronica.
Il mercato dei pacchi cresce - ma più lentamente
Mentre il numero di lettere, pari a 471,8 milioni, ha registrato un calo del -1,8% meno marcato rispetto all’anno precedente, i volumi dei pacchi sono diminuiti significativamente nel primo trimestre rispetto all’anno precedente. La Posta ha gestito 47,2 milioni di pacchi nel primo trimestre di quest’anno, il 9,6% in meno rispetto allo stesso periodo del 2021, quando l’effetto lockdown aveva portato a volumi molto elevati nel commercio online. Le misure contro il COVID-19 sono state per lo più revocate e le persone tornano a fare acquisti nei negozi. Inoltre, le difficoltà di approvvigionamento in Asia e un clima di consumo depresso a causa della guerra in Ucraina hanno contribuito al calo dei volumi dei pacchi. Pertanto, la Posta si aspetta che il mercato dei pacchi si sviluppi più lentamente nel 2022 rispetto a quanto previsto in precedenza. Nonostante la curva di crescita appiattita, l’aumento dei volumi continua a lungo termine. La Posta sta quindi continuando a espandere la propria infrastruttura nella lavorazione dei pacchi come pianificato. “Le capacità aggiuntive sono necessarie affinché possiamo elaborare e consegnare in modo efficiente e sostenibile i volumi di pacchi in crescita a lungo termine”, afferma il CFO Alex Glanzmann. “Le fluttuazioni nei volumi e le previsioni incerte riguardo all’evoluzione economica richiedono una gestione proattiva delle capacità e dei costi.”
Con un risultato di 109 milioni di franchi, il settore dei servizi logistici ha contribuito maggiormente al risultato positivo del gruppo. Rispetto all’anno precedente, tuttavia, è stato inferiore di 11 milioni di franchi. PostNetz è riuscita a mantenere stabile il risultato nonostante il continuo calo delle operazioni allo sportello, mentre i servizi di mobilità hanno aumentato il risultato di 5 milioni di franchi. In PostAuto, si è registrata una netta ripresa della domanda, che è aumentata a 33,7 milioni di passeggeri, un incremento del 18% rispetto all’anno precedente. L’attività del settore dei servizi di comunicazione è ancora in fase di sviluppo e procede come pianificato.
La Posta si sente confermata nel percorso intrapreso
La sua strategia “Posta del domani” viene perseguita con coerenza dalla Posta. Si concentra sullo sviluppo del core business nella logistica e nella comunicazione. Inoltre, punta su partnership, partecipazioni e acquisizioni per ampliare le competenze necessarie. La Posta intende guadagnare autonomamente il denaro necessario per gli investimenti futuri. “L’impatto degli investimenti attuali si rifletterà con un certo ritardo nei risultati finanziari. Siamo molto fiduciosi di poter raggiungere i nostri obiettivi anche dal punto di vista finanziario entro la fine del periodo strategico”, afferma il CFO Alex Glanzmann.
L’ambiente per l’attuazione della strategia rimane molto impegnativo. Sviluppo del mercato e dei volumi, iniziative politiche, livello dei tassi d’interesse, prezzi dell’energia, rischio di inflazione, clima di consumo o catene di approvvigionamento: numerose incertezze caratterizzano attualmente la situazione. L’agilità e una pianificazione proattiva sono quindi di fondamentale importanza per la Posta. “Osserviamo l’ambiente con grande attenzione per poter reagire rapidamente a nuovi sviluppi”, afferma il CFO Alex Glanzmann.
Foto: © Posta Svizzera





