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19. Maggio 2022Grazie a una rapida, ma costosa modernizzazione delle flotte di veicoli, la bilancia del CO2 del settore del trasporto su strada è già oggi sorprendentemente buona. Ulteriori miglioramenti attraverso forme di propulsione senza emissioni seguiranno a breve, come è emerso dall’odierna assemblea dei delegati dell’Associazione svizzera dei veicoli commerciali ASTAG. Tuttavia, gli investimenti necessari sarebbero ostacolati da maggiori oneri statali. Pertanto, nell’imminente “sviluppo ulteriore” della LSVA, ASTAG punta sulla continuità.
(Berna) L’Associazione svizzera dei veicoli commerciali ASTAG è determinata a intensificare ulteriormente gli sforzi a favore dell’ambiente e del clima. Già oggi, le flotte di veicoli nel settore del trasporto su strada sono all’avanguardia grazie alla continua modernizzazione. Il 95% di tutti i chilometri tonnellata vengono percorsi con camion delle norme EURO 5 e 6, riducendo quasi a zero le emissioni di sostanze inquinanti. Allo stesso modo, il consumo di carburante e quindi le emissioni specifiche di CO2 per veicolo sono state continuamente ridotte negli ultimi anni. In numerose aziende associate sono in uso veicoli con propulsioni alternative (elettrico, idrogeno, CNG/LNG, biogas). La Svizzera è considerata un paese pionieristico in Europa per quanto riguarda la sostituzione dei camion diesel con le tecnologie più recenti.
Assemblea dei delegati a Brig
Durante l’odierna assemblea dei delegati dell’ASTAG a Brig, il presidente centrale Thierry Burkart ha quindi guardato al futuro con ottimismo. Il trasporto merci e passeggeri su strada con camion, autobus e taxi continuerà a contribuire attivamente a una logistica e mobilità turistica il più possibile compatibili con il clima e l’ambiente. Grazie a miglioramenti dell’efficienza e progressi tecnologici, sarà possibile soddisfare la crescente domanda di servizi di trasporto nei prossimi anni con ancora meno emissioni di CO2. Con “we go green!”, il programma di misure volontarie dell’ASTAG a favore dell’ambiente e del clima, il settore è già sulla buona strada. “La riduzione del CO2 procederà ancora più rapidamente”, ha affermato Thierry Burkart: “Il trasporto su strada è sistematicamente rilevante, pulito e nei prossimi anni sarà anche a basse emissioni o addirittura privo di emissioni!”
Mantenere la disponibilità all’innovazione del settore del trasporto su strada
Tuttavia, è fondamentale che l’attuale disponibilità all’innovazione del settore del trasporto su strada rimanga intatta, ovvero: non venga soffocata da nuove disposizioni e oneri statali. Gli investimenti in veicoli con propulsioni alternative – che sono ancora significativamente più costosi in termini di acquisto e gestione – possono essere effettuati solo se l’attuale carico fiscale record del trasporto su strada non verrà ulteriormente aumentato. L'”ulteriore sviluppo” della tassa sul traffico pesante dipendente dalle prestazioni (LSVA) pianificato dal Consiglio federale sarà quindi una questione di grande importanza per l’ASTAG. “Siamo pronti a collaborare in modo costruttivo a soluzioni orientate al futuro”, ha sottolineato Thierry Burkart in un dibattito con Peter Füglistaler, direttore dell’Ufficio federale dei trasporti BAV, il consigliere nazionale Jon Pult, presidente dell’Iniziativa Alpina, e Josef Jäger, direttore della Camion Transport Wil. “Alla luce dei risultati raggiunti per l’ambiente e il clima e dei proventi della LSVA di 1,6 miliardi di franchi all’anno, non accetteremo alcun aumento delle tariffe!”
Creazione di un fondo d’azione LSVA
Nella parte statutaria dell’assemblea, i circa 120 rappresentanti delle sezioni e dei gruppi specialistici hanno quindi già deciso di creare un fondo speciale per un eventuale combattimento referendario sulla LSVA. Inoltre, Christian Sieber è stato eletto nuovo vicepresidente dell’ASTAG. Sostituisce Josef Jäger, che si è dimesso dopo 14 anni nel comitato di amministrazione (VA) ed è stato nominato membro onorario per i suoi enormi meriti. Sono stati eletti nel VA Christian Rusterholz e Werner Zeier. Sono stati rieletti per un ulteriore mandato Paolo Naselli, Marc von Bergen, Massimo Fattorini, Christophe Pradervand e Paolo Vismara.
Foto: © Loginfo24






