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29. Maggio 2022MAN Truck & Bus, Deutsche Bahn, Hochschule Fresenius e Götting KG tracciano un bilancio positivo a metà percorso nel progetto di automazione congiunto ANITA (Innovazione Autonoma nel Processo Terminale). Con il primo viaggio pubblico del sistema di guida autonoma per camion sulla pista di prova MAN a Monaco, i partner hanno presentato i risultati finora raggiunti e hanno annunciato come prossimo passo intensi viaggi pratici e di sviluppo presso il deposito container di DB Intermodal Services e il terminal DUSS (Deutsche Umschlaggesellschaft Schiene-Straße mbH) a Ulm Dornstadt.
(Monaco) L’obiettivo di ANITA è quello di rendere più costante e quindi più efficiente, pianificabile e flessibile il processo di movimentazione dei container, trasferendo il carico dalla strada alla ferrovia. In questo modo, in futuro sarà possibile trasportare più merci nel trasporto combinato ecologico. A tal fine, MAN affinerà nei prossimi mesi i sensi elettronici del camion autonomo nel contesto operativo reale, affinché possa percepire, reagire e pianificare l’ambiente come un vero conducente.
“La tecnologia di automazione di base per ANITA è pronta. Per la messa a punto, ora ci confrontiamo direttamente con la pratica, per sviluppare ulteriormente il sistema in termini di sicurezza operativa e valore aggiunto per il futuro utente”, afferma il Dr. Frederik Zohm, membro del consiglio per ricerca e sviluppo di MAN Truck & Bus, durante il viaggio inaugurale. “Seguiamo questo approccio in modo coerente, per poter offrire camion autonomi nei trasporti terminali come tecnologia di serie entro la fine del decennio. Partner impegnati come Deutsche Bahn, Götting KG e Hochschule Fresenius sono essenziali in questo processo.”
Nuove tecnologie per il futuro
I partner pianificano un intero anno di viaggi di prova per confrontare il prototipo autonomo il più spesso possibile con la realtà, lungo il percorso di sviluppo e ottimizzazione. Un conducente di sicurezza, che interviene se necessario, è sempre a bordo. I test intensivi non solo beneficeranno dello sviluppo del camion autonomo, ma anche della preparazione dei terminal per l’integrazione della nuova tecnologia: “Ferrovia e strada combinate - questa è la soluzione ecologica per la logistica del futuro. Lavoriamo insieme affinché questi trasporti intermodali crescano. Digitalizzazione e automazione ci aiutano a semplificare e velocizzare le interfacce con il treno merci e i processi nei terminal”, afferma il Dr. Sigrid Nikutta, membro del consiglio per il trasporto merci di Deutsche Bahn AG e presidente di DB Cargo AG.
Affinché il camion autonomo possa svolgere il suo compito di trasporto nella movimentazione dei container, deve essere in grado di comunicare con l’infrastruttura del deposito DBIS e del terminal DUSS. A tal fine, i ricercatori della Hochschule Fresenius hanno analizzato nella prima fase del progetto i processi, le procedure e i comportamenti esistenti di persone e macchine sul posto e li hanno trasferiti in un regolamento digitale. La Contract Specification Language (CSL) di Deon Digital serve come linguaggio comune per la comunicazione chiara e completa di tutti i sistemi coinvolti. Così è stata creata una pianificazione completa delle missioni, che collega sia il veicolo che i sistemi IT del deposito DBIS e del terminal DUSS.
“Siamo felici di vedere come il nostro lavoro preliminare possa essere utilizzato con successo nell’interazione con il camion nel proseguimento del progetto ANITA”, sottolinea il Prof. Dr. Christian T. Haas della Hochschule Fresenius. La pianificazione delle missioni dei ricercatori trasmetterà al camion automatizzato i suoi compiti nei prossimi viaggi pratici e lo accompagnerà attraverso il processo di movimentazione dei container.
“Nei test pratici nel terminal impareremo ogni giorno”, afferma la project manager di MAN, Amelie Jacquemart-Purson. “Richiede un’alta ingegneria - unire, interpretare e implementare correttamente i dati delle telecamere, Lidar e radar”.
Sviluppo software con IA
Questo significa concretamente molto sviluppo software: durante i viaggi di prova, MAN analizzerà il comportamento del veicolo. Queste informazioni saranno poi implementate gradualmente tramite aggiornamenti software. Tutte le decisioni che un conducente oggi prende in base alle proprie percezioni sensoriali devono essere coperte anche dal sistema autonomo - si tratta quindi di non meno che sostituire le percezioni e le azioni umane.
Il progetto “Innovazione Autonoma nel Processo Terminale” (ANITA) è iniziato il 1° luglio 2020 con l’obiettivo di automatizzare il trasferimento tra i mezzi di trasporto e renderlo così più flessibile ed efficiente. È finanziato con fondi di 5,5 milioni di euro dal programma “Nuove tecnologie per veicoli e sistemi” del Ministero federale dell’Economia e della Protezione del Clima. La durata è di 39 mesi. Maggiori informazioni sul progetto ANITA: https://www.anita.digital/de/
Foto: © MAN






