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31. Maggio 2022Quali sono le esigenze dei caricatori per il trasporto merci lungo l’asse del Brennero? In un progetto dell’Associazione dell’Industria Bavarese in collaborazione con il Centro di Competenza Logistica (LKZ) di Prien, si vogliono mostrare modi per rendere il trasporto merci lungo il corridoio del Brennero più efficiente e rispettoso dell’ambiente.
(Prien am Chiemsee) Il trasporto merci lungo il corridoio del Brennero si trova in un forte campo di tensione. Con circa 2,34 milioni di camion nel 2020, il transito del Brennero registra un alto volume di camion. Le aziende di logistica e trasporto affrontano grandi sfide nel trasporto merci su strada a causa della carenza di autisti di camion, degli obiettivi climatici europei e nazionali, delle regolamentazioni politiche come i controlli al confine tra Baviera e Tirolo, ma anche a causa di colli di bottiglia infrastrutturali. Un trasporto merci fluido per il futuro richiede nuovi approcci innovativi. Anche la protezione dell’area alpina sensibile al Brennero e dei residenti lungo il corridoio tra Monaco e Verona è di grande importanza.
La Baviera continua i suoi sforzi per affrontare il transito del Brennero. Christian Bernreiter, Ministro di Stato nel Ministero Bavarese per l’Abitazione, la Costruzione e i Trasporti, afferma: “L’aumento del traffico sulle nostre strade è una sfida centrale della nostra politica dei trasporti. Abbiamo bisogno di soluzioni sostenibili ed efficienti per ridurre significativamente le emissioni di CO2. Affinché possiamo dare un contributo decisivo al Green Deal europeo e gestire il traffico futuro, il governo bavarese continuerà a fare tutto il possibile per trasferire i trasporti su modalità di trasporto più ecologiche come la ferrovia.”
Ulteriore trasferimento sulla ferrovia
Bertram Brossardt, Direttore Generale della vbw - Associazione dell’Industria Bavarese e.V., afferma: “Il transito del Brennero ci preoccupa da anni. Qui si accumulano problemi politici e, di conseguenza, anche i camion. Questo è insostenibile, poiché la BrennerRoute è una linfa vitale dell’economia europea. Lo scambio libero di merci in Europa è anche un bene estremamente prezioso e degno di protezione. Pertanto, abbiamo bisogno di soluzioni che possano soddisfare tutti i partecipanti. Soluzioni a cui partecipano tutti gli attori.”
In questo contesto, l’Associazione dell’Industria Bavarese ha avviato un progetto per un transito del Brennero ecologico, con l’obiettivo di mostrare requisiti e possibilità per i trasporti ferroviari, in modo che già ora si possano sfruttare al meglio i potenziali esistenti e preparare il trasferimento di ulteriori traffici merci sulla ferrovia. Nel progetto sostenuto dal Ministero Bavarese per l’Abitazione, la Costruzione e i Trasporti, l’Associazione dell’Industria Bavarese, insieme al Centro di Competenza Logistica di Prien (LKZ), analizzerà i requisiti delle aziende industriali e commerciali, tenendo conto delle attuali sfide lungo il corridoio del Brennero e svilupperà approcci per un trasporto merci ecologico e sostenibile al Brennero.
“Ogni azienda che ha un’economia sostenibile ben radicata nella propria strategia dovrebbe porsi la domanda su come rendere il trasporto merci più efficiente e rispettoso dell’ambiente. Pertanto, stiamo attualmente avviando un sondaggio rivolto ai caricatori che gestiscono traffico merci tra Baviera, Tirolo e Alto Adige”, spiega la Dr.ssa Petra Seebauer, Amministratore Delegato della LKZ Prien GmbH. “Con questo progetto vogliamo raggiungere l’obiettivo che l’industria e il commercio si familiarizzino molto di più con il trasferimento sulla ferrovia e, di conseguenza, portino più merci sulla ferrovia”, afferma il Ministro Bernreiter.
“Inoltre, vogliamo rappresentare in generale l’opinione, soprattutto delle piccole e medie imprese, riguardo alle riserve e agli ostacoli all’ingresso nel trasporto combinato”, afferma Seebauer. L’obiettivo del progetto è sviluppare documenti informativi e cortometraggi basati sulle esigenze dei caricatori.
Grande influenza dell’industria come committente
Le possibilità di soluzioni innovative e rispettose dell’ambiente per il trasferimento delle merci dalla strada alla ferrovia sono grandi, ma possono essere affrontate solo collettivamente: politica, associazioni, caricatori, trasportatori, spedizionieri, aziende ferroviarie, operatori di terminal e infrastrutture, produttori di rimorchi e vagoni. “Tutti devono sedere a un tavolo rotondo con l’obiettivo comune di garantire la stessa qualità in termini di prezzo e promessa di prestazioni come nel trasporto su strada continuo”, spiega la Dr.ssa Petra Seebauer, Amministratore Delegato della LKZ Prien GmbH.
“L’industria come committente dei fornitori di servizi logistici ha una grande influenza attraverso le proprie decisioni. È un motore fondamentale quando si tratta di cambiamenti nella logistica e nei percorsi di trasporto. Solo attraverso una stretta collaborazione si possono sfruttare meglio i potenziali di trasferimento sulla ferrovia e migliorare il bilancio climatico della catena di trasporto”, afferma Bertram Brossardt.
La prima apparizione ufficiale di questo progetto è avvenuta il 25 maggio 2022 nell’ambito del 12° Simposio LOGISTIK INNOVATIV, organizzato dal Centro di Competenza Logistica (LKZ) di Prien. In un panel di discussione ben composto, si è discusso con rappresentanti della Geiger Logistik GmbH & Co. KG, della Krones AG, della Wacker-Chemie AG, della DB Netz AG, nonché con rappresentanti della vbw - Associazione dell’Industria Bavarese e.V. e del Ministero Bavarese per l’Abitazione, la Costruzione e i Trasporti sui campi d’azione e le misure necessarie per affrontare le molteplici sfide del transito del Brennero.
Foto: © Loginfo24/Adobe Stock / Didascalia dell’immagine: Autostrada del Brennero in Tirolo






