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2. Giugno 2022Hans-Peter Trachsler dirige dal marzo 2022 l’ Ufficio Regionale Svizzera di Dachser European Logistics situato a Regensdorf (ZH). A partire dal 1 ottobre 2022 subentra a Urs Häner, che andrà in pensione, assumendo la responsabilità complessiva per la filiale svizzera. La redazione ha parlato con i due signori riguardo alle condizioni del prossimo passaggio di consegne e alle sfide da affrontare.
Das Interview führte Lorenzo Rigliaco
Signor Trachsler, attualmente condividete un ufficio con il signor Häner. Va tutto bene?
T.: Sì, funziona addirittura molto bene. Ci intendiamo molto bene. La vicinanza fisica favorisce uno scambio intenso di idee e facilita le necessarie coordinazioni. Urs Häner è in Dachser da 25 anni. Sa come funziona il business, ama l’azienda e riesce a trasmettermi molto bene lo “spirito di Dachser”. Lo percepisco come molto aperto e collaborativo. Nei nostri colloqui parliamo tra l’altro di quali nuovi impulsi voglio dare. Ciò che funziona bene deve rimanere e l’agilità deve essere aumentata nei nostri tempi complessi. Il passaggio di consegne è un processo fluido. Dove ha senso, decidiamo insieme. Altrimenti, Urs Häner continuerà a gestire gli affari come ha fatto fino ad ora.
Signor Häner, come sta l’azienda che ora sta passando al signor Trachsler?
H.: Dachser Svizzera ha un modello di business collaudato e robusto, dipendenti motivati e un buon portafoglio clienti. Per il 2020 e il 2021 abbiamo presentato un eccellente bilancio e conto economico nonostante la pandemia. Anche nel primo trimestre del 2022 le nostre aspettative si sono avverate. Tuttavia, è difficile prevedere come si svilupperà l’attività a causa delle circostanze note (guerra in Ucraina, inflazione, carenza di manodopera, Covid-19). Attualmente prevediamo una leggera crescita per l’intero anno 2022.
Signor Trachsler, quali sono le sfide della sua nuova funzione?
T.: Sono stato “socializzato” per molti anni in DB Schenker. Conoscevo l’azienda a menadito. Sapevo come muovermi, quali leve attivare per avere successo. In Dachser sto ora imparando una nuova cultura. Devo entrare e sentire nuovi processi, in breve: imparare cose nuove. Dachser è un’azienda di successo. Ci sono motivi per questo. Vorrei conoscerli gradualmente. Allo stesso tempo, devo testare come posso contribuire all’azienda e cosa posso fare per aumentare il successo dell’azienda.

© Dachser
Corporazione vs. azienda familiare – come affronta il cambiamento culturale?
T: Il nuovo, il passaggio a un’azienda familiare mi ha attratto. Ma Dachser ha anche certe strutture aziendali. Attualmente sto facendo chilometri, per conoscere sempre meglio l’azienda. In primo piano ci sono ad esempio gli incontri personali con i dipendenti di Dachser Svizzera e con i clienti.
Quali obiettivi si è prefissato?
T.: Dachser è cresciuta notevolmente nell’ultimo decennio. Nonostante la pandemia e la guerra in Ucraina, l’azienda è ben posizionata e ha grandi progetti per gli anni a venire. Voglio portare avanti Dachser Svizzera in questo contesto aziendale – insieme a tutti i dipendenti che lavorano con noi. Vedo ancora un grande potenziale per noi come fornitore di servizi logistici di successo in Svizzera.
Signor Häner, cosa attende Dachser Svizzera a medio termine?
H.: L’azienda continuerà a promuovere la digitalizzazione dei suoi processi. Tra i progetti che saranno implementati a breve ci sono, tra l’altro, l’adattamento del software doganale per la Svizzera, la fatturazione elettronica (e-Invoicing), il trasporto urbano digitalizzato 2.0 e misure per la protezione del clima. Nel 2024, la nostra filiale di Regensdorf (ZH) e nel 2025 la filiale di Lyss (BE) saranno ampliate e elettrificate in modo ecologico (pannelli solari, e-mobility, ecc.).
Signor Trachsler, quale importanza ha per lei l’orientamento alla performance e la responsabilità sociale?
T: Per me, la performance va di pari passo con la responsabilità sociale e le risorse. Dachser è orgogliosa della sua cultura aziendale. Elementi importanti di questa cultura sono l’umanità, la professionalità, principi chiari e pensiero innovativo. In una tale cultura, l’orientamento al profitto sostenibile e la responsabilità sociale non si escludono a vicenda.
Quali sono i suoi punti di forza particolari?
T.: Sono una persona autentica, che guida in modo collegiale, un giocatore di squadra che coinvolge i propri dipendenti nei processi decisionali. Inoltre, sono molto orientato al cliente. È importante per me che ascoltiamo i clienti, che comprendano i nostri servizi e che instaurino un dialogo con noi. Solo così si crea una situazione vantaggiosa per entrambe le parti.
Ha un motto?
T.: Il lavoro deve divertire me e i miei dipendenti.
Signor Häner, ha lavorato quasi 25 anni in Dachser Svizzera, di cui gli ultimi otto come Managing Director European Logistics Switzerland. Quali sono i suoi piani per il dopo?
H.: Prima di tutto, voglio viaggiare al Capo Nord. Poi migliorare le mie conoscenze di italiano in Italia. Inoltre, sono previsti interventi di lavoro caritativo in Sudafrica. Infine, voglio lavorare sul mio handicap nel golf. C’è ancora potenziale di ottimizzazione.





