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2. Agosto 2022Alla luce dei persistenti e gravi problemi del settore del trasporto su strada nell’esecuzione dei traffici transalpini in transito attraverso il Tirolo, la Federazione Nazionale del Trasporto Merci, Logistica e Smaltimento (BGL) e.V. di Francoforte sul Meno ha avviato una formale denuncia per segnalare una violazione del diritto dell’UE.
(Francoforte sul Meno) In particolare, il BGL e numerose altre associazioni logistiche europee e camere di commercio hanno presentato alla Commissione Europea una formale denuncia contro il divieto generale di circolazione notturna dei camion in vigore dal 01.01.2021 sull’autostrada Inntal e la massiccia limitazione della libertà fondamentale del libero scambio di merci garantita dai trattati dell’UE. Il BGL sta anche esaminando e pianificando di presentare una formale denuncia alla Commissione Europea contro le altre misure esistenti in Tirolo, come il divieto di circolazione settoriale e la regolazione (blocco di traffico).
Principale collegamento stradale tra Germania e Italia
Il tratto interessato dell’autostrada Inntal è il principale collegamento stradale tra Germania e Italia. Il divieto di circolazione notturna è una misura sproporzionata che influisce notevolmente sugli interessi dell’economia. Il divieto di circolazione notturna è stato introdotto e giustificato con l’obiettivo di migliorare la qualità dell’aria. Tuttavia, si ottiene l’effetto opposto: la drastica riduzione delle finestre temporali aperte per il trasporto merci su strada durante le ore diurne porta a un’inutile congestione del traffico e influisce negativamente sul consumo di carburante e sulla qualità dell’aria a causa della formazione artificiale di ingorghi. Inoltre, il divieto di circolazione notturna discrimina le aziende di trasporto che hanno sede al di fuori della zona centrale del Tirolo, poiché le aziende che caricano o scaricano nella zona centrale del Tirolo sono esentate dal divieto. Altri mezzi di trasporto, come la ferrovia con le sue capacità troppo ridotte, non rappresentano un’alternativa praticabile per il trasporto su strada.
Esame entro 12 mesi
La Commissione Europea esaminerà la denuncia formale entro 12 mesi e deciderà se avviare una procedura formale di infrazione contro lo Stato membro interessato.
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