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8. Agosto 2022Nonostante la vivace domanda, il traffico di Hupac è stagnato nel primo semestre del 2022 con un aumento dell’1% rispetto all’anno precedente. In particolare, l’attività di costruzione in Germania nei mesi di aprile e giugno ha avuto un impatto negativo.
(Chiasso) Nel primo semestre del 2022, il traffico nella rete di Hupac ha raggiunto un volume di 575.000 spedizioni su strada, corrispondente a un modesto incremento dell’1% rispetto all’anno precedente. Dopo uno sviluppo vivace nel primo trimestre con tassi di crescita mensili nell’alta fascia a una cifra, il traffico è crollato nei mesi di aprile e giugno. La causa sono state le chiusure delle linee e le limitazioni di capacità dovute all’intensa attività di costruzione nel corridoio Reno-Alpi. In particolare, il segmento del traffico transalpino attraverso la Svizzera è stato colpito. “Nel corridoio Nord-Sud non siamo riusciti a raggiungere gli obiettivi di crescita prefissati”, spiega Michail Stahlhut, CEO del gruppo Hupac. “Al contrario, il traffico nei corridoi Nord-Est e Sud-Est ha mostrato un buon sviluppo. Il traffico verso la Spagna è rimasto al di sotto delle aspettative a causa di colli di bottiglia nella capacità.”
Nel traffico marittimo, la situazione rimane tesa. L’accumulo di traffico marittimo causato dalla pandemia genera effetti a cascata negativi anche nei porti marittimi europei, nei terminal interni e nelle operazioni di traffico combinato. A ciò si aggiunge la performance del sistema ferroviario tedesco, che necessita di significativi miglioramenti. Nonostante un aumento del 3% rispetto all’anno precedente, la controllata ERS Railways non è ancora riuscita a raggiungere il volume pre-pandemia.
Hupac investe nella resilienza
Hupac affronta la continua difficoltà della rete ferroviaria in Germania con un programma di 10 punti “Contingency & Resilience”, presentato a maggio 2022 in occasione dell’assemblea generale. “La nostra risposta alle limitazioni di capacità dovute all’attività di costruzione nella rete sono investimenti in riserve e misure di emergenza”, afferma Michail Stahlhut. Le prime misure sono già state implementate. Entro la fine dell’anno, la flotta di vagoni sarà significativamente potenziata grazie all’acquisto e al noleggio di quasi 900 moduli aggiuntivi. Gran parte di questi vagoni sarà disponibile come riserva nei nodi della rete per l’uso in caso di irregolarità, contribuendo così alla stabilità dell’offerta di traffico.
Anche nel settore della trazione, Hupac sta rafforzando la propria posizione. Focalizzandosi su partner ferroviari ad alte prestazioni, collaborando più a fondo con SBB Cargo International, assicurando ulteriori macchinisti che intervengono per Hupac in caso di guasti e, non da ultimo, attraverso informazioni e gestione proattive, la performance viene migliorata. Nel settore terminalistico, i colli di bottiglia nel hub di Busto Arsizio-Gallarate sono stati superati grazie a una gestione attiva del ritiro delle unità di carico.
Garantire la capacità nella rete, evitare colli di bottiglia nella fornitura
L’obiettivo centrale del gruppo Hupac è garantire una capacità sufficiente nella rete ferroviaria. Per i lavori di costruzione previsti nei prossimi anni, è necessario concentrare maggiormente l’attenzione su una pianificazione che preservi la capacità e su percorsi di deviazione efficienti. Le esperienze negative degli ultimi mesi dimostrano che il traffico combinato, sensibile ai tempi, ha bisogno della piena capacità della linea su base settimanale anche durante i lavori di costruzione, per evitare colli di bottiglia nella fornitura.
“Tutti gli attori coinvolti nella catena di trasporto devono aumentare significativamente la loro ambizione per una maggiore capacità nelle attuali circostanze”, richiede Stahlhut. Un’immediata deviazione verso il trasporto su strada puro è possibile solo in misura limitata per i clienti del traffico combinato. In particolare, le ampie ristrutturazioni dei corridoi, previste nella rete tedesca a partire dal 2024, rappresentano ancora un rischio per la fornitura a livello europeo, se i lavori di costruzione non sono pianificati in modo adeguato al mercato e non vengono sviluppati concetti di deviazione funzionanti. Per prevenire ciò, è necessaria una migliore coordinazione internazionale dei cantieri lungo tutti i corridoi e, in alcuni casi, un potenziamento dei percorsi di deviazione. Misure minori come ulteriori scambi, modifiche delle regole operative, ecc. possono avere un grande impatto e devono essere attuate con priorità.
Anteprima della capacità per i clienti
Nei prossimi mesi, Hupac prevede un’offerta di capacità soddisfacente nonostante i numerosi cantieri lungo il corridoio Reno-Alpi, data l’attuale situazione Covid-19. Ciò è reso possibile da deviazioni, dal potenziamento dell’offerta su relazioni alternative e dalla disponibilità di composizioni di riserva. Stahlhut: “Abbiamo compreso l’incarico dei nostri clienti per una maggiore trasparenza e a partire da agosto forniremo una dettagliata previsione della capacità con aggiornamenti mensili. In questo modo, le aziende di trasporto e i caricatori possono gestire meglio i volumi di traffico anche in caso di limitazioni di capacità.”
Foto: © Hupac






