
La Posta Svizzera presenta il suo nuovo centro pacchi a Buchs
28. Agosto 2022
trans-o-flex: Ricertificazione secondo la norma ISO e le linee guida GDP
29. Agosto 2022Nel corso del viaggio di delegazione del Primo Sindaco della Città Libera e Anseatica di Amburgo, Dr. Peter Tschentscher, Axel Mattern, membro del consiglio di Hafen Hamburg Marketing, ha firmato un Memorandum of Understanding (MoU) con Cap. Nav. (R) Daniel Loureiro, vicepresidente dell’Amministrazione Nazionale dei Porti dell’Uruguay.
(Hamburgo) I porti di Montevideo e Amburgo hanno già un contatto stretto dal 2005. Allora firmarono il primo Memorandum of Understanding (MoU), che è stato rinnovato nel 2013. Come allora, anche oggi, lo scambio internazionale di conoscenze ed esperienze è al centro della cooperazione. Con la firma del terzo MoU il 23 agosto 2022, si aggiunge un punto decisivo: il porto come hub energetico. Infatti, per l’importazione e l’esportazione di energie rinnovabili, in particolare idrogeno verde, i porti giocheranno un ruolo centrale.
“L’Uruguay produce quasi il 100% della sua energia elettrica da fonti rinnovabili. In futuro, il paese intende produrre ed esportare idrogeno verde e altri vettori energetici rigenerativi. I porti di Amburgo e Montevideo possono contribuire a trasportare energia verde dall’America del Sud all’Europa”, afferma Dr. Peter Tschentscher, Primo Sindaco della Città Libera e Anseatica di Amburgo.
Anche Cap. Nav. (R) Daniel Loureiro, vicepresidente dell’Amministrazione Nazionale dei Porti dell’Uruguay, ripone molte speranze in questa cooperazione e punta anche sull’esportazione di idrogeno verde. Il paese ha iniziato negli anni 2010 a sviluppare energie alternative e lavora principalmente con un mix di energia idrica e eolica. Questo permetterà di produrre presto molto idrogeno verde.
All’inizio dell’anno, l’Uruguay ha presentato una strategia per l’idrogeno. Secondo questa strategia, il paese intende investire circa 1,9 miliardi di euro nello sviluppo dell’idrogeno verde entro il 2040. E prevede di avere una capacità di elettrolizzatori di dieci gigawatt entro allora. Il porto di Montevideo, grazie alla sua posizione direttamente sull’Atlantico, è ideale per l’esportazione.
Inoltre, i porti collaborano anche nei settori della protezione ambientale, della gestione dei rischi e della sicurezza. “L’Accordo di Parigi ci sta molto a cuore. Pertanto, ci scambiamo intensamente idee su quali misure di sostenibilità e protezione ambientale possano essere implementate rapidamente nei porti. Inoltre, la sicurezza dei porti gioca un ruolo centrale nella nostra cooperazione. Per il porto di Amburgo è sempre un piacere collaborare con il porto di Montevideo”, afferma Axel Mattern, membro del consiglio di Hafen Hamburg Marketing.
Foto: © Senatspressestelle / Momme Dähne






