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18. Settembre 2022DHL e la NYU Stern School of Business hanno pubblicato il nuovo DHL Trade Growth Atlas, che fornisce una panoramica delle principali tendenze e prospettive nel commercio globale di beni. Il rapporto copre 173 paesi e fornisce informazioni preziose per i decisori politici e aziendali. Nonostante gli shock recenti e l’attuale pessimismo del mercato, il rapporto getta una luce positiva sulla resilienza del commercio mondiale.
(Bonn, Bruxelles, New York) “Il DHL Trade Growth Atlas dovrebbe diventare la risorsa centrale per comprendere e navigare nel panorama commerciale globale in evoluzione. Il commercio rimane un importante motore di prosperità - come da secoli. In qualità di principale azienda di logistica al mondo, offriamo ai nostri clienti soluzioni per tutte le sfide logistiche. Abbiamo dimostrato ripetutamente di poter essere un partner affidabile anche in un contesto di mercato volatile”, afferma John Pearson, CEO di DHL Express.
Il commercio internazionale è considerato particolarmente importante nell’attuale contesto, poiché può accelerare la crescita economica, ridurre l’inflazione e offrire a paesi e aziende la possibilità di ottenere risorse importanti da diverse fonti.
Crescita, cambiamenti e opportunità
Il DHL Trade Growth Atlas misura anche il cambiamento delle quote di paesi e regioni nel commercio mondiale. È emerso che:
- Contrariamente a quanto molti si aspettavano, la pandemia di Covid-19 non ha rappresentato un grande colpo per il commercio mondiale: nonostante significativi colli di bottiglia nelle forniture che hanno rallentato la crescita, il commercio internazionale di beni è cresciuto del 10% oltre il livello pre-pandemia.
- Le prospettive per la futura crescita commerciale rimangono sorprendentemente positive: a causa della guerra in Ucraina, le previsioni per la crescita del commercio mondiale sono state riviste al ribasso. Tuttavia, si prevede ancora che il commercio crescerà leggermente più velocemente nel 2022 e nel 2023 rispetto agli ultimi dieci anni.
- Dopo il boom del commercio online durante la pandemia, le previsioni indicano una continua forte crescita dell’e-commerce transfrontaliero.
- In Asia sudorientale e meridionale si stanno delineando nuovi poli di crescita commerciale, e per i paesi africani a sud del Sahara si prevede un’accelerazione drastica della crescita commerciale.
- La crescita commerciale si distribuisce su un numero maggiore di paesi: negli ultimi anni, la Cina ha rappresentato un quarto della crescita commerciale. Secondo le previsioni attuali, la Cina continuerà a mostrare la crescita più forte, ma la sua quota nella crescita commerciale globale si ridurrà al 13%.
- Vietnam, India e Filippine si distinguono sia per la velocità che per l’ampiezza della crescita commerciale prevista fino al 2026. Tutti e tre i paesi potrebbero beneficiare del fatto che molte aziende stanno cercando di diversificare le loro strategie di produzione e approvvigionamento orientate alla Cina.
- La quota dei paesi in via di sviluppo nel commercio mondiale è aumentata dal 24% al 40% nel periodo 2000-2012, con la metà di questo aumento attribuibile alla Cina. Tuttavia, negli ultimi dieci anni queste quote sono cambiate poco.
- I paesi in via di sviluppo continuano a fare rapidi progressi in termini di connettività e capacità di innovazione, nonché nella formazione di aziende leader. Stanno diventando esportatori sempre più importanti di prodotti industriali avanzati e competono non solo sulla base dei costi, ma anche sull’innovazione e sulla qualità.
Comprendere il commercio mondiale e le sue opportunità
Il DHL Trade Growth Atlas esamina le tendenze relative alla crescita commerciale globale, ai cambiamenti geografici, al mix di beni scambiati e alle variazioni del contesto commerciale. Analizza il commercio di beni a livello mondiale, per regioni, nonché per paesi sviluppati ed economie emergenti. In totale, vengono considerati 173 paesi. Il rapporto contiene sintesi concise per ciascuno di questi paesi su una singola pagina. I paesi esaminati rappresentano oltre il 99% del commercio mondiale, del PIL globale e della popolazione mondiale.
“Raccogliamo i dati chiave sullo sviluppo del commercio mondiale e li illustriamo con mappe, grafici e altri contenuti visivi. I risultati mostrano che ci sono ancora significativi potenziali di crescita per il commercio nei paesi sviluppati e in via di sviluppo, nonché in diverse regioni del mondo. Il panorama commerciale sta cambiando, e questo cambiamento comporta nuove sfide. Tuttavia, le previsioni di un forte contraccolpo per il commercio mondiale sono chiaramente smentite da questo rapporto”, afferma Steven Altman, Senior Research Scholar e direttore dell’iniziativa DHL sulla globalizzazione presso il Center for the Future of Management della NYU Stern.
Approfondimenti dettagliati sul commercio mondiale di beni
Il DHL Trade Growth Atlas integra l’affermato DHL Global Connectedness Index. Mentre il DHL Trade Growth Atlas fornisce approfondimenti dettagliati sul commercio mondiale di beni, il DHL Global Connectedness Index analizza il fenomeno più ampio della globalizzazione. Per l’indice, dal 2011 vengono esaminati, oltre al commercio di beni e servizi, anche i flussi globali di capitale, persone e informazioni. Entrambi i rapporti aiutano a evidenziare le opportunità commerciali e contribuiscono a un dibattito basato sui fatti sul commercio e sulla globalizzazione.
Foto/Grafica: © DHL






