
Il post dà il via alla consegna senza emissioni a Innsbruck
16. Febbraio 2023
inTime punta sull’ottimizzazione dei processi con Newtron
18. Febbraio 2023DB Schenker amplia notevolmente la sua offerta nel trasporto marittimo verde. Insieme alla compagnia di navigazione MSC, è stata ora conclusa un’accordo per l’utilizzo di 12.000 tonnellate di biocarburante. Che si tratti di trasporti LCL (Less-than-Container Load), container FCL (Full Container Load) o container refrigerati (Reefer): tutte le offerte di trasporto marittimo di DB Schenker su navi MSC possono ora essere prenotate anche in modo CO2-neutro.
(Essen/Ginevra) La quantità di biocarburante acquistata ora è sufficiente per risparmiare circa 35.000 tonnellate di equivalenti CO2 (CO2e) lungo l’intera catena di produzione (well-to-wake). A seconda del tipo di utilizzo del carburante, possono essere spediti circa 30.000 container standard (TEU) senza emissioni di CO2.
L’accordo tra DB Schenker e MSC è uno dei più ampi accordi finora tra un spedizioniere e una compagnia di navigazione, per utilizzare biocarburante derivato da grassi alimentari usati invece del tradizionale carburante marittimo a base fossile.
Le 12.000 tonnellate di carburante verde saranno miscelate al 20-30% durante il rifornimento delle navi, in modo che siano disponibili circa 50.000 tonnellate di miscela di biocarburante per le navi portacontainer di MSC. In questo modo, DB Schenker può offrire ai propri clienti un prodotto standardizzato che consente trasporti netti senza emissioni anche via mare.
I clienti ricevono un certificato per il loro bilancio climatico
La nuova partnership sottolinea l’impegno di DB Schenker a guidare la trasformazione verso una logistica verde. Viene nuovamente dato un contributo per aumentare la domanda di carburanti alternativi nel settore. Proprio come per i voli cargo CO2-neutri con carburante per aviazione sostenibile (SAF), i clienti possono ora prenotare anche trasporti marittimi privi di CO2. Attraverso la riduzione delle emissioni acquistata, ricevono un certificato annuale per il loro bilancio climatico.
Thorsten Meincke, membro del consiglio per il trasporto aereo e marittimo di DB Schenker: “Insieme a MSC offriamo ai nostri clienti una soluzione semplice e pulita, con la quale possono ridurre in modo misurabile le loro emissioni grazie al biocarburante di seconda generazione. Lo facciamo per convinzione e quindi anticipiamo l’acquisto del carburante marittimo. Perché una cosa è certa: più clienti richiedono la neutralità climatica nell’intera catena di approvvigionamento, più velocemente raggiungeremo un trasporto marittimo container pulito.”
Caroline Becquart, Senior Vice President di MSC: “La decarbonizzazione del trasporto marittimo non può essere raggiunta da un singolo attore, ma richiede la collaborazione tra aziende di navigazione e logistica e i loro clienti. MSC Biofuel Solution è il nostro primo programma certificato di CO2-Insetting, che riduce le emissioni nelle catene di approvvigionamento dei nostri clienti. Questo accelera la transizione energetica, aumentando la domanda di navigazione CO2-neutra e consentendo risparmi diretti di CO2. Siamo molto felici della partnership con DB Schenker, poiché condividiamo l’obiettivo comune di raggiungere la neutralità climatica.”
Il biocarburante può essere utilizzato nel normale traffico marittimo e immesso nei serbatoi senza necessità di adattamenti tecnici alla nave o lungo la catena di approvvigionamento. La sua facile utilizzazione lo rende una soluzione particolarmente pratica e immediatamente applicabile. La MSC Biofuel Solution è concepita come un approccio vantaggioso per entrambe le parti, per rendere la propria ambizione una realtà: MSC rifornisce biocarburante sostenibile e i clienti beneficiano dei risparmi di CO2, trasferendoli lungo l’intera catena del valore della navigazione. Questo distingue il programma dalle iniziative di protezione climatica che si concentrano su future riduzioni delle emissioni al di fuori del trasporto marittimo.
Biocarburanti nel trasporto marittimo:
Il biocarburante è considerato un combustibile di transizione particolarmente adatto per la decarbonizzazione grazie alla sua alta qualità (secondo l’allegato IX, parte A+B della EU RED II) e al principio di addizionalità. Il principio di addizionalità descrive che ogni tonnellata di biocarburante è prodotta “aggiuntiva” rispetto ai valori di base. Questo rappresenta una riduzione aggiuntiva delle emissioni nel bilancio climatico complessivo e una reale evitazione dei combustibili fossili.
L’intera catena di controllo per il processo di CO2-Insetting è verificata in modo indipendente. I risparmi di CO2 confermati da organizzazioni di certificazione esterne attestano le emissioni evitate dal bilancio di CO2 del trasporto merci. Anche una prova di sostenibilità per il biocarburante viene rilasciata dal fornitore di bunker.
Il biocarburante di seconda generazione garantisce una riduzione delle emissioni di CO2e di almeno l’80% (well-to-wake). Per i trasporti marittimi di DB Schenker è inoltre garantito privo di olio di palma e rifiuti di olio di palma e non contribuisce al cambiamento dell’uso del suolo (ILUC).
Per ridurre le emissioni del trasporto container al 100%, il fabbisogno di carburante è garantito attraverso un sovra-allocazione. Le quantità aggiuntive compensano anche le emissioni generate durante la produzione e il trasporto del carburante. In questo modo, DB Schenker può raggiungere complessivamente un’emissione netta zero ed evitare completamente i combustibili fossili nel trasporto marittimo.
Foto: © MSC - Oliver O’Hanlon / Didascalia dell’immagine: Thorsten Meincke (membro del consiglio globale di DB Schenker) e Soren Toft (CEO di MSC) durante la firma a Ginevra.






