RailCom in contatto con le imprese ferroviarie

La Commissione per il traffico ferroviario RailCom ha condotto per la prima volta un sondaggio tra le imprese ferroviarie di merci per raccogliere le loro valutazioni sull’accesso alla rete senza discriminazioni e sui servizi di consegna locale. Il tasso di risposta del 90% e i numerosi commenti dimostrano che questi temi rivestono un’importanza centrale. Sebbene le imprese intervistate siano per lo più soddisfatte della situazione, ci sono vari ambiti in cui è possibile migliorare. Per continuare il dialogo, RailCom introduce un “Tavolo rotondo”.

(Berna) Sono state intervistate 18 delle 20 imprese ferroviarie (EVU) del traffico merci che operano sulla rete ferroviaria svizzera con un’autorizzazione di accesso alla rete valida. Oggetto del sondaggio era da un lato l’interazione delle EVU con gli ISB (gestori dell’infrastruttura) - in particolare sui temi della pianificazione della capacità, dell’utilizzo dei binari e delle condizioni di accesso alla rete. Dall’altro lato, si trattava della concessione di un accesso non discriminatorio ai servizi di consegna locale nel trasporto merci su rotaia secondo l’art. 6a della GüTV (Ordinanza sul trasporto merci).

EVU per lo più soddisfatte, necessità di intervento in alcuni punti

Le imprese ferroviarie di merci sono per lo più soddisfatte riguardo all’accesso alla rete senza discriminazioni. È stata valutata positivamente, ad esempio, la trasparenza delle normative nel catalogo dei servizi, la gestione del diritto di istruzione in caso di interruzioni operative o il trattamento di eventuali reclami relativi alla fatturazione dei servizi base e supplementari nel prezzo dei binari. Tuttavia, ci sono alcuni punti in cui vedono ancora necessità di miglioramento; tra l’altro, nei piani di emergenza degli ISB per affrontare le interruzioni operative. RailCom seguirà queste indicazioni.
Per quanto riguarda la valutazione generale sull’accesso non discriminatorio alla rete ferroviaria svizzera, circa l’89% degli intervistati ha dichiarato che l’accesso è “non o per nulla discriminatorio”. L’11% restante ha valutato l’accesso come “piuttosto discriminatorio” fino a “molto discriminatorio”. Questo risultato riflette, tra l’altro, la tradizionale buona collaborazione operativa tra le ferrovie. Tuttavia, mostra anche che ci sono ancora aree in cui è necessario intervenire.
Per quanto riguarda i servizi di consegna locale, la maggior parte delle EVU intervistate che utilizzano tali servizi ha riferito che l’accesso a questi è migliorato dall’entrata in vigore dell’art. 6a della GüTV nel 2020. Inoltre, circa l’82% delle EVU ha dichiarato che le loro richieste riguardanti i servizi di consegna locale sono state rifiutate almeno una volta - nella maggior parte dei casi a causa della mancanza di risorse.

Introduzione di un “Tavolo rotondo”

La valutazione delle EVU è importante, poiché fornisce indicazioni preziose sullo stato della non discriminazione nel settore ferroviario. Per mantenere il dialogo con le EVU, RailCom introduce un “Tavolo rotondo”. In questo modo, accoglie una proposta espressa nel sondaggio.
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