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28. Marzo 2023Le catene di approvvigionamento sono sotto pressione in tutto il mondo, la domanda dei consumatori continua a crescere, le velocità di consegna diventano sempre più rapide e molti attori nei paesi occidentali si trovano ad affrontare una grave carenza di manodopera. Molte aziende offrono persino premi per attrarre nuovi dipendenti e mantenere attiva la catena di approvvigionamento. Le aziende cercano di mantenere tutto in movimento e affrontare il continuo boom dell’e-commerce - non si intravedono cambiamenti.
Da: Patrick Molemans
(South Jordan/s’Hertogenbosch) La lotta per avere abbastanza manodopera è più attuale che mai dalla pandemia. La carenza di manodopera è ulteriormente aggravata dalla pressione interna di mantenere sotto controllo i costi operativi - la frase ben nota “Fare di più con meno” diventa sempre più comune e forte. Come si può dimostrare che i costi operativi sono già sotto controllo? Dimostrando la produttività.
“Se non funziona, prendi un martello più grande.” Questa vecchia saggezza non è sempre la soluzione migliore. Quando si tratta di lavoratori mobili, a volte più piccolo è meglio.
I consumatori hanno assistito a come le dimensioni dei telefoni cellulari siano cambiate: dai grandi telefoni da auto degli anni ’80 ai telefoni “mattoncino” da tasca. Poi i telefoni a conchiglia più piccoli sono stati sostituiti da smartphone più grandi, che differiscono per dimensione dello schermo, ma che continuano a stare in tasca.
Per i lavoratori mobili, le dimensioni dei dispositivi sono rimaste relativamente costanti a lungo. La dimensione rifletteva generalmente la robustezza del dispositivo. Un dispositivo in grado di resistere a una caduta da 2 metri era più grande di uno che resisteva a una caduta da 1,2 metri. I fattori di forma potevano variare: mattoncino o “impugnatura a pistola”, a seconda di quanto intensamente gli utenti scansionavano i codici a barre, ma le dimensioni dei dispositivi erano ingombranti secondo gli standard odierni.
In un sondaggio (Industrial Supply Chain Operations 2022), il 46% degli intervistati ha citato le consegne più rapide come una delle maggiori sfide. I piccoli dispositivi portatili possono aiutare i lavoratori mobili a svolgere i loro compiti in modo più rapido ed efficiente.
Soluzioni di scansione portatili
Dieci o vent’anni fa, i dispositivi portatili erano ancora una rarità. Venivano utilizzati per compiti specifici come la classificazione dei pacchi, che richiedevano molto lavoro manuale. E sebbene i fattori di forma e i casi d’uso variassero, i dipendenti che utilizzavano questi dispositivi erano spesso collegati agli stessi sistemi aziendali dei loro colleghi che utilizzavano dispositivi mobili robusti.
I dispositivi indossabili utilizzavano spesso gli stessi (o simili) componenti dei dispositivi robusti tradizionali - a volte il display era lo stesso pezzo, ruotato in orizzontale per una migliore leggibilità al polso del lavoratore.
Anche le applicazioni venivano ruotate in orizzontale per aumentare l’accettazione. Ma oggi molti associano il termine “indossabile” a qualcosa di diverso: smartwatch e dispositivi fitness. Zebra Technologies ha recentemente ampliato il suo portafoglio di dispositivi indossabili con il modello WS50. Questo dispositivo ha la sua esperienza utente.
Una taglia si adatta… piccola?
Con un display da 2 pollici, l’interazione sullo schermo è diversa rispetto ai display da 4 pollici (o più grandi) di altri computer mobili Zebra, ma i guadagni di produttività sono gli stessi. Durante la navigazione in un processo di prelievo, ad esempio, l’utente riceve istruzioni precise passo dopo passo: verso il corridoio, poi verso lo scaffale e il contenitore, poi verso la categoria di articoli. Grazie a questa automazione aggiuntiva, si eliminano passaggi di lavoro non necessari.
Dispositivi indossabili più piccoli come il WS50 hanno l’opportunità di dare un grande contributo al supporto dei lavoratori mobili. L’uso di Ivanti Velocity per ottimizzare gli schermi per un completamento più rapido dei compiti può essere integrato con l’aggiunta della voce tramite Ivanti Speakeasy for Velocity. Questo dispositivo indossabile si integra facilmente con un auricolare wireless, consentendo ai lavoratori di parlare mentre svolgono i loro compiti, riducendo o evitando del tutto la necessità di guardare lo schermo.
I lavoratori mobili hanno così entrambe le mani libere per prelevare prodotti, completare compiti e comunicare con i sistemi aziendali. Un dispositivo leggero da indossare tutto il giorno offre ai lavoratori mobili il vantaggio di cui hanno bisogno per ottenere di più in ogni turno.
Internet industriale delle cose porta connettività
Grazie alla crescente tendenza verso maggiore automazione, connettività e intelligenza negli ambienti industriali, si presentano nuove opportunità in alcuni segmenti di mercato. Per le aziende industriali, l’Internet industriale delle cose (IIoT) offre un potenziale significativo per sbloccare nuovi modelli di business, migliorare l’esperienza del cliente, combattere gli effetti negativi dei tempi di inattività e, in ultima analisi, ottenere una maggiore resilienza. Anche se le sfide operative specifiche variano notevolmente da un settore all’altro, molti dei casi d’uso più preziosi dell’IIoT sono applicabili a molti operatori.
L’Internet industriale delle cose (IIoT) può aiutare a ridurre le imprevedibilità nella catena di approvvigionamento, consentendo la raccolta, l’analisi e l’elaborazione automatica dei dati provenienti da diverse fonti. La connessione di dispositivi finali, prodotti, sistemi software e macchine sta aumentando sempre di più. Questo vale anche e soprattutto per tutti i partner attivi nella catena di approvvigionamento. È ormai del tutto normale che prodotti, pacchi e pallet siano etichettati e quindi registrati e tracciabili dai sistemi elettronici. Ma ora si va spesso un passo o addirittura due oltre: praticamente tutto è connesso nell’IIoT. Il motivo è, come spesso accade, l’ottimizzazione dei processi e la trasparenza per tutte le parti coinvolte fino al cliente finale, che sa sempre dove si trova il suo ordine.
Magazzino del futuro - tutto connesso
Come sarà il magazzino del futuro? Cosa sarà connesso in futuro nell’IIoT? E dove siamo già oggi? Solo i magazzini con un’interazione ottimale tra persone, cobot, computer, algoritmi e dispositivi piccoli e moderni, tutti connessi, hanno un futuro di successo davanti a sé.
Autore: Patrick Molemans è Territory Manager Central Europe presso Ivanti Wavelink da oltre dieci anni. Ivanti Wavelink è un fornitore leader di soluzioni di produttività mobile per la catena di approvvigionamento. In totale, Molemans si occupa di identificazione automatica, raccolta dati e comunicazione dati mobile da oltre 25 anni.
https://www.linkedin.com/in/patrickmolemans
https://www.ivanti.de/solutions/supply-chain







