I partner svizzeri della cargo aerea testano un container aereo leggero

Swiss WorldCargo, Swiss Airtainer e B.P.L. hanno avviato l’introduzione di un container aereo autonomo per medicinali, che comporta una significativa riduzione del peso di 250 kg e quindi un minore consumo di carburante. Il primo carico con questo container è stato recentemente effettuato da Basilea attraverso Zurigo verso San Francisco.

(Basilea/Zurigo) Lorenzo Stoll, Head of Cargo di Swiss International Air Lines, spiega: «Siamo lieti di far parte di questa innovazione che ha il potenziale di influenzare in modo significativo il trasporto di medicinali. Il container aereo autonomo è un cambiamento radicale per il settore, e ci impegniamo molto per il suo successo. In Swiss WorldCargo ci impegniamo a guidare proattivamente la mobilità delle merci e l’intero traffico aereo verso un futuro più sostenibile. Attraverso la formazione di alleanze e il supporto di iniziative come questa, vogliamo promuovere lo sviluppo tecnologico e contribuire attivamente alla scalabilità delle tecnologie climatiche necessarie per raggiungere gli ambiziosi obiettivi climatici del nostro settore.”

“B.P.L. è molto felice della partnership con Swiss WorldCargo e Swiss Airtainer per questa prima spedizione congiunta. Questa iniziativa congiunta è una grande opportunità per esplorare modi innovativi per ridurre la nostra impronta di CO₂”, afferma Urs Suter, General Manager di B.P.L. Svizzera.

“La nostra partnership con Swiss WorldCargo è una prova del nostro impegno comune per la sostenibilità e l’innovazione nel settore della cargo aerea. Insieme ridefiniamo le possibilità della logistica della catena del freddo, e il completamento con successo della nostra prima consegna congiunta segna una pietra miliare rivoluzionaria nel nostro cammino verso un futuro più verde ed efficiente”, ha dichiarato Eduard Seligman, CEO di Swiss Airtainer.

Il container utilizza energia solare per alimentare la batteria, in modo che l’unità termica possa mantenere l’intervallo di temperatura richiesto senza la necessità di una fonte di alimentazione esterna. Questo processo consente di semplificare la catena del freddo e rende il container una soluzione ideale per il trasporto di medicinali in aree remote e sottosviluppate, dove l’accesso all’infrastruttura della catena del freddo può essere limitato. Il container è realizzato con materiali sostenibili e ecologici per minimizzare l’impatto ambientale.

Sistemi avanzati di controllo della temperatura e dell’umidità

Inoltre, sono stati integrati sistemi avanzati di controllo della temperatura e dell’umidità, nonché tecnologie intelligenti che consentono il monitoraggio e la tracciabilità in tempo reale del carico, garantendo che i vaccini e altri aiuti medici arrivino in modo sicuro e protetto a destinazione.

Il container aereo di Swiss Airtainer pesa 250 kg in meno rispetto ai suoi concorrenti e ha ottenuto le necessarie certificazioni complete, tra cui quelle dell’Agenzia europea per la sicurezza aerea (EASA), che conferma la sicurezza e l’affidabilità del prodotto. Swiss Airtainer ha anche ricevuto un forte supporto dall’Ufficio federale dell’aviazione civile (BAZL) e dal Segretariato di Stato dell’economia SECO, il che conferma ulteriormente gli sforzi dell’azienda per l’innovazione e il miglioramento del settore della cargo aerea.

Feedback positivi dall’industria

Il progetto ha già ricevuto feedback positivi dall’industria e avrà un impatto significativo sul trasporto di medicinali salvavita. Swiss WorldCargo, Swiss Airtainer e B.P.L., tre aziende con sede in Svizzera, si impegnano nello sviluppo di soluzioni sostenibili per il settore della logistica e sono felici di essere in prima linea in questo progetto innovativo.

Foto: © Swiss Airtainer