
L’Università della Svizzera centrale vuole rivoluzionare il trasporto merci su rotaia
16. Maggio 2023
UNITAX-Pharmalogistik testa E-Camion da Designwerk nel trasporto locale
17. Maggio 2023Il risultato del primo trimestre della Posta nel 2023 è significativamente inferiore a quello dell’anno precedente, come previsto. Il risultato del gruppo (EBIT) si attesta a 70 milioni di franchi alla fine di marzo 2023, circa 75 milioni in meno rispetto all’anno scorso. Il risultato riflette l’ambiente impegnativo in cui la Posta deve attualmente affermarsi: meno pacchi e lettere, effetti negativi a breve termine del cambiamento dei tassi d’interesse, un’inflazione persistentemente alta. Nel primo trimestre, la Posta ha comunque potuto attuare ulteriori passi importanti della sua strategia: un nuovo centro pacchi regionale, la consegna completamente climaneutrale a Zurigo e Berna, traguardi nella comunicazione digitale sicura, ad esempio nel voto elettronico e nella comunicazione con le autorità.
Con la sua solida base finanziaria, ulteriori misure di efficienza e gli aumenti di prezzo previsti, la Posta è pronta ad affrontare le attuali sfide. Il risultato della Posta svizzera nel primo trimestre del 2023 è stato caratterizzato da una situazione geopolitica ed economica tesa e volatile. Pertanto, è significativamente inferiore a quello del molto forte primo trimestre dell’anno scorso: da gennaio a marzo 2023, la Posta ha realizzato un risultato del gruppo (EBIT) di 70 milioni di franchi, 75 milioni in meno rispetto all’anno precedente. Questo a fronte di un leggero aumento del fatturato operativo di 1769 milioni di franchi. L’utile del gruppo è stato di 41 milioni di franchi, anch’esso in forte calo, rispetto ai 160 milioni dell’anno precedente.
È importante considerare che nel primo trimestre del 2022 la Posta aveva venduto la sua controllata Swiss Post Solutions (SPS), il che ha avuto un notevole impatto sull’utile. “Sapevamo che il 2023 sarebbe stato un anno molto impegnativo per la Posta. Il risultato del primo trimestre riflette già chiaramente questo”, afferma Alex Glanzmann, CFO della Posta. Sottolinea: “È quindi ancora più importante avere una prospettiva a lungo termine. Dobbiamo continuare a lavorare in modo coerente per la crescita e lo sviluppo, per la sostenibilità, per le misure di prezzo e per l’aumento dell’efficienza. In questo contesto, gli ultimi due fattori della nostra strategia sono ora particolarmente importanti.”
Sentiment dei consumatori depresso, alta inflazione ed effetti negativi del cambiamento dei tassi d’interesse
Quattro fattori principali influenzano il risultato trimestrale più basso. In primo luogo, il sentiment dei consumatori in Svizzera rimane depresso, significativamente al di sotto della media storica. Le persone acquistano meno online, i volumi di pacchi sono diminuiti del 3,6% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso. In secondo luogo, la tendenza alla digitalizzazione ha portato a un ulteriore calo delle lettere inviate (-4,4% rispetto al primo trimestre del 2022) e a un notevole abbassamento dei versamenti agli sportelli postali (-19% rispetto al periodo di confronto del 2022). In terzo luogo, l’alta inflazione ha colpito duramente anche la Posta, poiché i costi per carburante, energia, trasporto e materiali sono aumentati notevolmente. Inoltre, la Posta, in quanto datore di lavoro socialmente responsabile, paga ai suoi dipendenti uno stipendio adeguato all’inflazione. Infine, il cambiamento dei tassi d’interesse ha avuto effetti negativi sul business di PostFinance nel confronto diretto del trimestre. Nel primo trimestre del 2022, PostFinance aveva ancora ricavi da commissioni sui saldi e dal mercato interbancario. Da quando i tassi sono diventati positivi, le commissioni sui saldi sono completamente scomparse. Di conseguenza, il risultato operativo di PostFinance nel primo trimestre è stato di 53 milioni di franchi, 35 milioni in meno rispetto all’anno precedente. Tuttavia, ci sono nuovi ricavi derivanti dagli interessi sui saldi presso la Banca nazionale e rendimenti più elevati sugli investimenti finanziari nel settore degli interessi. A medio termine, PostFinance prevede un aumento dei ricavi da interessi sugli investimenti finanziari a causa del cambiamento dei tassi d’interesse. Tuttavia, questo effetto avrà un impatto positivo sui risultati della Posta solo con un certo ritardo. PostAuto ha beneficiato della forte ripresa del trasporto pubblico dopo il COVID e ha trasportato nel primo trimestre quasi 45 milioni di passeggeri, il numero più alto mai registrato in un primo trimestre. Questo ha contribuito ad un aumento del fatturato operativo nel settore dei servizi di mobilità di 8 milioni di franchi, sebbene con costi operativi più elevati a causa dell’inflazione.
Elaborazione regionale dei pacchi, consegna climaneutrale e servizi digitali
Nel primo trimestre, la Posta ha potuto attuare ulteriori passi importanti della sua strategia “Posta di domani”: a marzo, la Posta ha inaugurato un nuovo centro pacchi regionale a Pratteln. Questo avvicina la Posta alle famiglie e alle aziende nella grande area di Basilea. Ciò riduce ulteriormente le distanze di consegna e contribuisce all’ambiente. In termini di sostenibilità, la Posta ha raggiunto nel primo trimestre un altro importante traguardo: da febbraio, la Posta consegna lettere e pacchi a Zurigo e Berna esclusivamente con veicoli elettrici. Inoltre, nel suo impegno per portare il segreto della corrispondenza nell’era digitale, la Posta ha raggiunto nel primo trimestre importanti traguardi: insieme al cantone di Berna, ha introdotto la cassetta postale digitale per la popolazione bernese. Inoltre, il sistema di voto elettronico della Posta è ora pronto per essere utilizzato nelle votazioni di giugno nei tre cantoni di Basilea-Città, San Gallo e Turgovia.
Il nuovo centro pacchi della Posta svizzera a Pratteln
Misure di efficienza e di prezzo al centro dell’attenzione
La Posta dispone di una solida base di capitale proprio. Questa è necessaria per affrontare le sfide in un ambiente attualmente impegnativo e per rimanere sulla strada della crescita nonostante le difficili condizioni. “Questa crescita è indispensabile affinché la Posta possa compensare i continui cali delle lettere e dei pagamenti agli sportelli. Solo in questo modo possiamo continuare a fornire e finanziare il nostro mandato di servizio pubblico per la popolazione e l’economia svizzera anche in futuro”, afferma il CFO Alex Glanzmann. Tuttavia, il percorso intrapreso con la strategia “Posta di domani” implica anche che la Posta possa concentrarsi maggiormente sui pilastri dell’efficienza e dei prezzi nell’attuale contesto. Deve stringere la cinghia e attuare con decisione le misure di efficienza che può influenzare autonomamente. Inoltre, la Posta deve anche avere la possibilità di effettuare gli aumenti di prezzo necessari. Solo in questo modo può compensare i cali di lettere e pacchi il più possibile e sostenere l’elevata inflazione.
Foto: © Posta svizzera






