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1. Ottobre 2023Come riportano vari media, tra cui il Handelsblatt, la Deutsche Bahn cerca definitivamente un acquirente per la sua controllata logistica DB Schenker. Che si arrivasse a questo punto non era più un rumor, anche se si è parlato spesso di altre soluzioni oltre alla vendita. Si parla di un ricavo di 16-17 miliardi di EURO. Con tali cifre, la scelta dei potenziali acquirenti è limitata.
Da: Andreas Müller
(Bonn) Vari media riportano oggi che la Deutsche Bahn ha finalmente deciso di vendere la controllata logistica DB Schenker. È iniziata la ricerca di un acquirente. Con il ricavo atteso o sperato di 16-17 miliardi di Euro, la Deutsche Bahn intende principalmente ridurre i debiti. Tuttavia, considerando l’entità dei debiti e gli investimenti da effettuare, tali somme sono un’inezia e svaniscono molto rapidamente, senza un effetto a lungo termine. Inoltre, verranno a mancare anche i dividendi attuali di DB Schenker e non va sottovalutato il possibile mancato rinnovo di contratti da parte del cliente DB Schenker, a seconda di chi sarà l’acquirente. Non ci si aspetta un’operazione a breve termine, si è impostati su un processo a lungo termine. Molti candidati non sono idonei date le cifre in gioco.
La ferrovia deve concentrarsi sul core business
Vengono sollevate le solite frasi, come ad esempio “La ferrovia dovrebbe concentrarsi sul suo core business”. Ma proprio questo core business, ovvero il trasporto di persone e il trasporto di merci su rotaia, sono i punti critici e le fonti di perdita. E in questo settore ci sono compiti erculei da affrontare. Da un lato, l’infrastruttura esistente è in cattive condizioni e, dall’altro, si prevede un massiccio ampliamento della rete ferroviaria. DB Cargo promuove da tempo lo slogan: “Le merci appartengono alla ferrovia”, che in tempi di sostenibilità e dibattiti sul clima è particolarmente ben accolto. Si leggono anche storie di successo qua e là, ma si tratta di azioni di marketing, poiché la chiusura di binari di raccordo e la dismissione di linee ferroviarie, ecc., richiedono sempre camion nel trasporto di andata e ritorno. Spesso tali trasporti sono anche “sussidiati”. Anche con un massiccio aumento del pedaggio dal 1° dicembre 2023, non si possono forzare le merci sulla ferrovia, poiché da un lato certi beni non possono semplicemente essere trasportati su rotaia e, dall’altro, tali “misure coercitive” sono solitamente accompagnate da un aumento delle tariffe ferroviarie.
“Le merci appartengono alla ferrovia”, che sembra semplice, è difficile da attuare.
Alternative e prospettive
Quali sarebbero state le alternative a una vendita? Ci sarebbe stata la possibilità di quotare una parte di DB Schenker in borsa e la Deutsche Bahn avrebbe mantenuto comunque delle quote. L’attuale stato, un’altra alternativa, è stato evidentemente scartato. Questo avrebbe almeno offerto certezza e prospettiva ai circa 75.000 dipendenti del gruppo logistico a livello mondiale. Ora inizia la grande corsa per clienti e dipendenti, molti dei quali intraprenderanno la “fuga in avanti”. Una volta che sarà noto chi sarà l’acquirente, potrebbe essere troppo tardi o le alternative potrebbero svanire. Considerando la tanto discussa carenza di personale qualificato nella logistica a livello mondiale, questo è un boccone ghiotto per i concorrenti. Anche diversi clienti inizieranno a riflettere.
Il “tesoro” è in pericolo
Alla fine, resta aperto quali saranno le conseguenze per il mercato logistico globale. Ma una cosa è certa: terrà il settore in movimento e da oggi la caccia è aperta e forse il “tesoro” sarà perso prima che venga trovato un acquirente.
Foto: © Deutsche Bahn






