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1. Giugno 2024Arvato ha avviato con successo un nuovo robot palettizzatore presso la sede di Venlo, nei Paesi Bassi. Il robot fa parte del processo di ricezione e stoccaggio delle merci e non solo palettizza scatole da contenitori caricati a mano, ma avvolge anche la pallet e applica l’etichetta di tracciamento. Con questa soluzione robotica, il fornitore di servizi di supply chain e e-commerce sta portando avanti in modo coerente la strategia di automazione dei suoi centri logistici in tutto il mondo.
(Gütersloh/Venlo) “L’uso del robot palettizzatore, che abbiamo battezzato internamente con il nome del supereroe Bucky Barnes ‘Bucky’, rappresenta il prossimo passo nella robotica. Dopo il successo iniziale dei nostri tre robot depalettizzatori, abbiamo implementato gradualmente ulteriori soluzioni robotiche, dai robot di picking allo scarico dei contenitori”, afferma Karoline Kowalik, ingegnere logistico di Arvato. “Bucky non è un sistema isolato, ma un ulteriore tassello nella nostra strategia di automazione, con cui stiamo rimodellando e completando la catena di processo verso un processo di ricezione delle merci completamente automatizzato”, sottolinea Bernhard Lembeck, responsabile del dipartimento Future Warehouse di Arvato. “Vogliamo utilizzare ‘Stretch®’ di Boston Dynamics nel contenitore, Bucky per la scansione, palettizzazione e imballaggio, oltre a sistemi di trasporto senza conducente (FTS) per lo stoccaggio nel pallet shuttle esistente. Attualmente stiamo lavorando intensamente per integrare tutto in modo ottimale nel processo complessivo.”
Può afferrare più scatole contemporaneamente
La nuova soluzione robotica a Venlo è stata pianificata e testata da un team composto da esperti nei settori operativo, tecnico, gestione progetti e sviluppo IT. Il robot palettizzatore, fornito dallo specialista dell’automazione Segbert, può afferrare più scatole contemporaneamente con il suo gripper a vuoto e, a seconda delle dimensioni, può elaborare tra 700 e 3.000 scatole all’ora. Karoline Kowalik: “La particolarità di Bucky è che si tratta di una soluzione chiavi in mano che integra diversi passaggi del processo.” Così Bucky palettizza nel processo inbound le scatole da contenitori caricati a mano, registrando contemporaneamente anche i numeri di serie e assegnandoli a una pallet. Una volta che la pallet è completamente assemblata secondo uno schema prestabilito, viene trasportata alla macchina di imballaggio, avvolta in pellicola e dotata di un numero di pallet – tutto automaticamente.
“In termini di tempi di attraversamento, mancanza di personale, salute dei dipendenti e sostenibilità, ci sono numerosi vantaggi”, sottolinea Karoline Kowalik. “In questo modo possiamo ridurre il tempo necessario nel processo di ricezione di circa un terzo, offrendo ai nostri clienti un throughput maggiore e un servizio migliore.” Ulteriori vantaggi: per l’esecuzione dei processi sono necessari solo due dipendenti anziché quattro, consentendo di utilizzare diversamente le capacità liberate. I dipendenti non devono più sollevare scatole pesanti, poiché il nastro trasportatore in ingresso è regolabile in altezza.
Si evita lo spreco di cartone
L’uso del robot palettizzatore protegge anche l’ambiente e aumenta la sostenibilità, poiché la combinazione di robot e shuttle evita sprechi di cartone come scatole angolari o coperchi di carta. Karoline Kowalik: “L’uso di Bucky non dovrebbe però rimanere limitato a Venlo, poiché poniamo grande enfasi su soluzioni modulari e scalabili nell’automazione, che possono essere utilizzate in tutta la rete globale di Arvato.”
Foto: © Arvato





