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15. Settembre 2020La posta svizzera inaugura oggi il suo nuovo centro pacchi a Vétroz nel cantone Vallese. Con questo passo, i precedenti centri di Bex, Brig, Siders e Sion vengono riuniti in un’unica sede. Il personale comprende 130 persone, circa 20 in più rispetto a prima.
(Berna/Vétroz) I nastri trasportatori nel nuovo centro pacchi della posta svizzera a Vétroz (VS) sono già in funzione a pieno ritmo. Stefan Luginbühl, responsabile pacchi nazionali/internazionali, e Christophe Darbellay, presidente del Consiglio di Stato vallesano, hanno inaugurato oggi la nuova sede della Posta svizzera, sulla cui copertura è stata installata anche una gigantesca centrale fotovoltaica. Nella costruzione e nelle infrastrutture del terzo dei quattro nuovi centri pacchi regionali, la Posta ha investito circa 60 milioni di franchi: un chiaro impegno della Posta per il cantone Vallese. In futuro, il trattamento dei pacchi avverrà direttamente nella regione. In questo modo, i tempi di trasporto saranno ridotti e i pacchi provenienti da altri centri saranno elaborati più rapidamente.
22 mesi di costruzione
Dopo 22 mesi di costruzione, la Posta avvia il suo terzo centro pacchi regionale nell’area industriale di Botza nel comune di Vétroz in Vallese. «Questo centro in Vallese segna un passo importante», si rallegrano Stefan Luginbühl, responsabile pacchi nazionali/internazionali della Posta svizzera. «La Posta risponde così alle maggiori sfide del mercato dei pacchi: la forte crescita e l’aumento dei pacchi prioritari. Allo stesso tempo, possiamo dimostrare il nostro impegno per la regione.»
Christophe Darbellay, presidente del Consiglio di Stato e capo del Dipartimento dell’economia e dell’istruzione del cantone Vallese, sottolinea: «Il Vallese accoglie con favore l’apertura del nuovo centro di distribuzione: consente di mantenere posti di lavoro e crearne di nuovi. Consideriamo l’investimento della Posta come un riconoscimento per continuare a operare nel cantone.»
Nel nuovo centro saranno riunite le attività dei quattro precedenti siti logistici di Bex, Brig, Sion e Siders. 130 dipendenti saranno trasferiti in questa sede. Inoltre, la Posta ha assunto circa 20 nuovi dipendenti, portando il personale a Vétroz a 150 persone.
Ulteriore impulso per il commercio online a causa della crisi da coronavirus
La Posta ha riconosciuto il potenziale del commercio online già anni fa e ha rapidamente adattato la sua attività logistica ampliando la sua offerta di servizi. Il commercio online cresce ogni anno in modo significativo e con esso aumenta il volume dei pacchi: la Posta ha elaborato 148 milioni di pacchi lo scorso anno. Dieci anni fa erano solo 110 milioni di pacchi. Per far fronte alla domanda, la Posta investe oltre 190 milioni di franchi in nuovi centri pacchi regionali. Cadenazzo (TI) e Ostermundigen (BE) sono in funzione rispettivamente da ottobre 2019 e da marzo 2020. L’avvio delle operazioni a Untervaz (GR) è previsto per novembre 2020.
La crisi da coronavirus ha dato un ulteriore impulso al commercio online. «Durante questo periodo, il numero di pacchi è aumentato quotidianamente e i centri pacchi regionali ci hanno supportato bene nella gestione di questi volumi record», spiega Stefan Luginbühl.
8000 pacchi all’ora
Per la sede di Vétroz parla particolarmente la posizione geografica centrale con un buon collegamento autostradale. Anche il fatto che si tratti di un’area industriale non vicina a zone residenziali è un vantaggio. I pacchi inviati e consegnati nella regione non devono più essere trasportati al centro pacchi di Daillens (VD). Vétroz sarà collegato direttamente all’infrastruttura esistente: la cosiddetta rete di traffico diretto allevia i centri pacchi esistenti, riduce le distanze e i tempi di trasporto e abbassa il volume dei trasporti. In questo modo, la Posta migliora la qualità del servizio per i suoi clienti. La capacità di smistamento a Vétroz è progettata per 8000 pacchi all’ora.
Uno dei più grandi impianti fotovoltaici del Vallese
La sede di Vétroz presenta una particolarità: sulla copertura del centro pacchi è stata installata una gigantesca centrale fotovoltaica. Con i 4663 pannelli su una superficie di oltre 7632 m2, l’impianto produrrà circa 1564 MWh di elettricità all’anno (corrispondente al fabbisogno di circa 450 famiglie). Si tratta quindi di uno degli impianti fotovoltaici più potenti del Vallese.
Foto: © Post






