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19. Settembre 2020La Posta Austriaca possiede il più grande parco veicoli elettrici in Austria. L’energia per questa grande flotta viene prodotta tramite impianti fotovoltaici di proprietà. Già nel 2011, la Posta Austriaca ha iniziato le consegne senza CO2. Entro il 2030, le consegne dell’ultima miglia dovranno avvenire al 100% senza emissioni.
(Vienna) Oggi, in occasione della Giornata Verde della Posta dell’International Post Corporation (IPC), le aziende postali di tutto il mondo ricordano che i servizi postali diventano sempre più ecologici di anno in anno, nonostante l’aumento dei volumi di pacchi, ad esempio a causa dell’e-commerce. Come azienda responsabile, la Posta Austriaca contribuisce in modo significativo al miglioramento della protezione ambientale e climatica con le sue misure sostenibili. Oltre alla consegna neutrale in CO2 di lettere, pacchi, invii pubblicitari e riviste per clienti in tutta Austria, dispone del più grande parco veicoli elettrici del paese, generando l’energia necessaria per il funzionamento della flotta elettrica tramite i propri impianti fotovoltaici. Inoltre, entro il 2030, la consegna dell’ultima miglia dovrà avvenire al 100% senza CO2.
Consegna neutrale in CO2 dal 2011
Già nel 2011, la Posta Austriaca ha avviato l’iniziativa “CO2 NEUTRALMENTE CONSEGNATO” per ridurre gradualmente l’impronta di carbonio dell’azienda. E ci sta riuscendo: le emissioni di CO2 sono state ridotte da 100.000 tonnellate di CO2 nel 2009 a circa 76.946 nel 2019. A questo scopo, vengono implementate misure di efficienza energetica nei processi interni e si investe in tecnologie ambientali alternative. Le misure vengono verificate annualmente dal TÜV Austria. E: per i clienti della posta non ci sono costi aggiuntivi derivanti da queste misure di ecologizzazione.
Già tra il 1913 e il 1985, la Posta Austriaca utilizzava veicoli elettrici. Dopo il ritiro degli ultimi veicoli, nel 2012 è stata avviata una nuova era di mobilità elettrica. Attualmente, la posta dispone di oltre 1.750 veicoli elettrici, rendendola un pioniere nella logistica verde. Entro la fine del 2020, il numero salirà a quasi 2.100. Nuovi veicoli elettrici sostituiranno progressivamente quelli convenzionali e, nell’ambito dell’iniziativa “Electric Vehicle 100”, a cui la posta si impegna, la consegna dell’ultima miglia avverrà al 100% in modo “verde” entro il 2030.
Cinque impianti fotovoltaici esistenti
Attraverso cinque impianti fotovoltaici nei centri logistici di Allhaming, Hagenbrunn, Vienna-Inzersdorf e Kalsdorf, nonché in una base di consegna a Vienna 1220, la posta genera annualmente circa 2,5 MWPeak di energia pulita, sufficiente a fornire l’intero parco veicoli elettrici. Ulteriori impianti sono in fase di pianificazione, poiché l’ambiziosa agenda ecologica della posta prevede il raddoppio degli attuali impianti fotovoltaici. L’energia che la posta non può generare autonomamente viene acquistata da diversi anni esclusivamente da fonti energetiche sostenibili in Austria.
Capoluoghi e dintorni verdi
Attualmente, le aree principali di utilizzo per i veicoli elettrici sono ancora le aree urbane, in particolare Vienna. 182 veicoli elettrici garantiscono che a Vienna la consegna di lettere e invii pubblicitari ai clienti privati avvenga per il 99% con veicoli elettrici o veicoli a propulsione alternativa. In questo modo, si possono evitare emissioni globali di CO2 e anche emissioni inquinanti locali e inquinamento acustico, migliorando ulteriormente la qualità della vita in città. La consegna delle lettere a Eisenstadt avviene già completamente con veicoli elettrici. A St. Pölten, Innsbruck e Wiener Neustadt, oltre il 90% delle consegne avviene già in modo “verde”, mentre gli altri capoluoghi di provincia sono sulla buona strada. A Graz, come primo capoluogo austriaco, già nel 2021 la consegna dell’ultima miglia, compresi i pacchi, avverrà senza CO2. Qui saranno impiegati 225 veicoli elettrici.
Dal 2018, la posta intensifica l’uso di veicoli elettrici anche nelle aree rurali. Poiché l’autonomia dei veicoli sta migliorando, si aprono maggiori possibilità di utilizzo. In questo modo, si può risparmiare ancora più CO2 e si possono evitare inquinamento e disturbo acustico anche al di fuori delle aree urbane.
Membro del Global Compact delle Nazioni Unite
Dal 2007, la posta è anche membro del Global Compact delle Nazioni Unite e si orienta nell’attuazione dei suoi obiettivi e attività ai principi riguardanti i diritti umani, i diritti del lavoro, la protezione ambientale e la lotta alla corruzione. La Posta Austriaca si impegna anche per gli obiettivi di sostenibilità delle Nazioni Unite, i Sustainable Development Goals (SDGs), in vigore dal gennaio 2017, e li ha integrati nella sua strategia di sostenibilità. Anche dal punto di vista del mercato dei capitali, la posta agisce in modo sostenibile. Ciò è dimostrato dai numerosi eccellenti rating nel settore Ambiente, Sociale e Governance. Con l’adesione all’iniziativa “Science Based Targets” nel 2016, si è fatto un ulteriore passo avanti, impegnandosi a contribuire all’obiettivo climatico globale dell’accordo di Parigi e a ridurre le emissioni di CO2 del 14% entro il 2025.
Foto: © Posta Austriaca






