Associazione dei pacchi BIEK con procedimento d’urgenza contro l’approvazione delle tariffe postali

L’associazione dei pacchi BIEK ha avviato un procedimento d’urgenza presso il tribunale amministrativo di Colonia contro l’agenzia federale delle reti, poiché finora quest’ultima non ha attuato la decisione del tribunale amministrativo federale riguardo alle tariffe postali eccessive della Deutsche Post AG (DP AG).

(Berlino) Il tribunale amministrativo federale aveva annullato a maggio 2020, su ricorso del BIEK, l’approvazione delle tariffe postali della DP AG da parte dell’agenzia federale delle reti per il periodo 2016-2018. Il tribunale ha ritenuto in particolare che il metodo di determinazione del profitto della DP AG fosse inammissibile: non si può fare riferimento ai margini di profitto delle aziende comparabili europee. Secondo la legge postale, è solo il profitto che riflette il concreto rischio imprenditoriale della DP AG in Germania a essere rilevante, ha stabilito il tribunale.

Poiché l’attuale approvazione delle tariffe per il periodo successivo 2019-2021 si basa anch’essa sul metodo di confronto ritenuto inammissibile dal tribunale amministrativo federale e inoltre si basa matematicamente sulle tariffe postali illegali del 2018, il BIEK ha richiesto ad agosto 2020 all’agenzia federale delle reti l’annullamento di questa approvazione delle tariffe. Poiché l’agenzia finora non ha risposto nel merito, il BIEK ha ora chiesto al tribunale amministrativo di Colonia di sospendere l’esecuzione dell’approvazione con una decisione d’urgenza.

L’inazione non è accettabile

Marten Bosselmann, presidente del BIEK: “Non è accettabile che l’agenzia federale delle reti rimanga inattiva, mentre milioni di consumatori e aziende pagano tariffe postali eccessive in modo illegale.” Inoltre, la BNetzA consente che i costi dei pacchi della DPAG siano finanziati attraverso le tariffe postali – anche questo era stato criticato dal BVerwG, ha aggiunto Bosselmann. “Il caso attuale dimostra ancora una volta che abbiamo urgentemente bisogno di una legge postale moderna che abolisca i privilegi ingiustificati della Deutsche Post e garantisca una concorrenza leale nei mercati postali.”

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