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24. Marzo 2021Il fornitore di servizi finanziari per la logistica, JITpay GmbH, analizza il settore della logistica dal punto di vista degli investitori. I prezzi di acquisto per le aziende di trasporto e logistica sono diminuiti a livello globale nell’ultimo anno. Allo stesso tempo, porti e magazzini sembrano diventare sempre più attraenti per gli investitori, a causa del boom dell’e-commerce e dell’incertezza nelle catene di approvvigionamento.
(Braunschweig) La pandemia ha ulteriormente accentuato questa tendenza: già prima dell’epidemia di Corona, gli obiettivi di infrastruttura di trasporto erano popolari tra gli investitori in tutto il mondo. Anche e soprattutto ora, in tempi economici incerti, porti e terminal rimangono obiettivi particolarmente attraenti per gli investitori. Infatti, sono considerati un investimento a lungo termine con un rendimento stabile. Inoltre, la disponibilità di capacità terminali è soggetta a frequenti colli di bottiglia, il che aumenta ulteriormente l’attrattiva di questi obiettivi dal punto di vista degli investitori. Anche il più grande affare della prima metà del 2020 riguardava le infrastrutture: Port & Free Zone World ha annunciato di voler acquisire la quota rimanente di DP World Ltd, uno dei più grandi operatori portuali al mondo, per 2,72 miliardi di dollari. DP World torna così completamente in possesso privato e si avvicina al suo obiettivo di diventare un fornitore di logistica end-to-end guidato da infrastrutture.
Aumenti di acquisizioni e collaborazioni
In generale, la pressione finanziaria sotto cui si trovano molte aziende di trasporto e logistica, e la ulteriore consolidazione dei trasportatori, specialmente nel settore della logistica frammentato, riporteranno a breve termine le attività di M&A e le collaborazioni, riassume il “barometro dei trasporti e della logistica”, in cui PwC analizza gli sviluppi attuali nell’industria dei trasporti e della logistica. Per il rapporto sono state registrate, tra l’altro, le attività globali di M&A, joint venture e alleanze strategiche nel settore dei trasporti e della logistica tra il 1° gennaio e il 30 giugno 2020. Sono state considerate tutte le fusioni e acquisizioni con un volume a partire da 50 milioni di dollari. A partire da un valore di un miliardo di dollari, una transazione è considerata un mega-affare. “Essendo un’industria a valle, il settore dei trasporti e della logistica dipende fortemente da quanto velocemente altri settori si riprendono dalla crisi e riavviano la loro produzione”, spiega Ingo Bauer, responsabile del settore Trasporti & Logistica di PwC Germania.
La logistica dimostra la sua rilevanza sistemica
Gli aerei rimangono a terra, le navi portacontainer nei porti e molte fabbriche hanno temporaneamente ridotto la loro produzione: secondo un’analisi di PwC, il valore aggiunto lordo nel trasporto merci e nella logistica è crollato dell’8,6% nel 2020 e si sta lentamente riprendendo in uno scenario a U. “A causa della pandemia di Corona, molte aziende del settore dei trasporti e della logistica si trovano in modalità crisi. La domanda ora è quanto velocemente il settore possa riprendersi. In questo, la digitalizzazione e le innovazioni giocheranno un ruolo centrale”, osserva Bauer. Il trasporto merci e la logistica hanno subito gli effetti della pandemia in modo diverso a causa della chiusura delle frontiere, della diminuzione della domanda e dei fermi produttivi, a seconda delle merci trasportate e dei settori di specializzazione. Mentre l’industria alimentare, ad esempio, è stata poco colpita dalla crisi di Corona, la pandemia ha colpito in modo relativamente duro il settore automobilistico.
Rilevanza sistemica della logistica dimostrata
E dopo che alcune catene di approvvigionamento sono state temporaneamente interrotte a causa della pandemia di Corona nel 2020, gran parte dei logistici è riuscita a gestire le sfide operative con le proprie forze. “In particolare, i servizi di corriere, espresso e pacchi beneficiano della pandemia grazie al commercio online e stanno vivendo un vero boom nel business con i clienti privati. I consumatori continueranno a utilizzare sempre di più l’e-commerce anche dopo la crisi, la crescita continuerà, sebbene non così forte come nel 2020”, spiega Bauer. È certo che le catene logistiche hanno continuato a funzionare nonostante le restrizioni e che la fornitura di beni di prima necessità è stata sempre garantita. La crisi ha dimostrato la rilevanza sistemica del settore. Guardando all’andamento degli affari, il sottosettore della logistica e del trucking rimane il segmento più attivo del settore, con due punti focali: da un lato, i magazzini stanno diventando sempre più importanti. Infatti, la paura di un’infezione da virus Corona nel commercio al dettaglio e le chiusure temporanee dei negozi hanno ulteriormente alimentato l’e-commerce. Allo stesso tempo, l’importanza e il successo delle piattaforme logistiche stanno aumentando. Foto: © JITpay www.jitpay.eu






