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2. Giugno 2022Nel 1972, il rivenditore di spedizioni di Amburgo OTTO fondò il servizio di consegna pacchi Hermes per consegnare le sue merci in modo più orientato al servizio e indipendente dall’allora Deutsche Bundespost. Da allora, il marchio Hermes ha compiuto uno sviluppo rapido ed è attivo in diversi settori e filiali, anche oltre i confini della Germania.
(Hamburgo) “Negli ultimi anni siamo cresciuti enormemente. Continueremo su questa strada anche in futuro, per spingere la logistica in modo deciso e sostenibile”, riferisce Schabirosky, CEO di Hermes Germany. “Il nostro obiettivo è chiaramente quello di adattare ulteriormente i nostri servizi ai desideri e alle esigenze dei nostri clienti. A tal fine, continueremo a puntare sulla digitalizzazione coerente della nostra attività. Inoltre, la sostenibilità e la protezione del clima sono diventate strategicamente ancora più centrali nel nostro operato e sono un obiettivo aziendale dichiarato. Sappiamo che il successo e la crescita sono possibili solo con azioni decise in materia di protezione del clima e dell’ambiente. Inoltre, vogliamo anche dare il nostro contributo per un futuro vivibile.”
Nuove soluzioni per la protezione del clima e dell’ambiente
Hermes Germany sta attualmente lavorando intensamente a nuove soluzioni per la logistica dei pacchi e delle città di domani, per rendere l’ultima miglio sempre più sostenibile. A tal fine, il corriere punta su un mix di misure diversificate, in cui la mobilità elettrica gioca un ruolo importante. Dopo che lo scorso anno è stata avviata a Berlino la Green Delivery, un modello per una logistica urbana sostenibile, ora anche Magdeburgo, Dresda e Magonza hanno seguito l’esempio. Altre città sono previste per il 2022.
In generale, Hermes adotta un approccio olistico alla protezione del clima e dell’ambiente: oltre alle attività nell’ultima miglio, il corriere punta su energia verde, energie rinnovabili e impianti ad alta efficienza nei suoi centri logistici per ridurre le emissioni di CO2. Mentre i più recenti centri logistici sono stati tutti premiati con il certificato d’oro della Deutsche Gesellschaft für Nachhaltiges Bauen (DGNB), anche le sedi più vecchie vengono continuamente ottimizzate o ristrutturate dal punto di vista energetico. La riduzione e l’evitamento delle emissioni di CO2 ha sempre la massima priorità. Dove le soluzioni tecnologiche non sono attualmente disponibili o non sono economicamente realizzabili, le emissioni vengono parzialmente compensate attraverso progetti di protezione del clima secondo i più alti standard. Un altro esempio dell’impegno del corriere: insieme al gruppo Otto, Hermes Germany sostiene il progetto di protezione del clima e della natura “toMOORow”, che si impegna per il ripristino delle aree paludose.
Ottimisti nonostante tempi difficili
Il corriere pacchi non si lascia scoraggiare dalle attuali condizioni di mercato e quadro normativo non semplici: “Negli ultimi anni abbiamo intrapreso un percorso di successo con Hermes Germany: siamo cresciuti in modo sostenibile, abbiamo notevolmente ampliato il nostro portafoglio clienti e migliorato i servizi. Nell’ultimo anno fiscale, quasi il 97% delle spedizioni è stato consegnato al primo tentativo e a una velocità record: il 93% delle spedizioni standard è stato consegnato direttamente il giorno successivo, dopo essere state consegnate a noi. Questa è un’ottima prestazione operativa, che viene fornita ogni giorno. La nostra rete si è dimostrata resiliente e performante, soprattutto durante la pandemia. In generale, abbiamo creato una buona base per il futuro”, spiega Schabirosky.
In cinque decenni verso il più grande corriere KEP indipendente dalla posta
Il 1° giugno 1972 è iniziato il servizio di consegna pacchi Hermes, il sistema di distribuzione pacchi indipendente di OTTO. Già durante il periodo natalizio del 1973, il servizio pacchi ha consegnato il milionesimo pacco per OTTO. Tre anni dopo la fondazione, l’azienda, ora ribattezzata Hermes Versand Service, era presente in tutta la Germania e gestiva con circa 560 dipendenti l’intero volume di spedizioni di OTTO. A titolo di confronto: oggi Hermes Germany trasporta nei giorni di punta oltre due milioni di spedizioni ed è un partner affidabile sia per grandi che per piccoli negozi di e-commerce (B2C) e per le spedizioni private (C2C). In oltre 150 paesi in tutto il mondo, i clienti possono spedire i loro pacchetti e pacchi con Hermes. Oltre 6.000 dipendenti provenienti da oltre 90 nazioni lavorano per il corriere pacchi.
L’attività ha preso ulteriore slancio quando, nel novembre 1989, sono state aperte le frontiere tra Germania Est e Ovest. Durante il periodo natalizio ci sono state le prime consegne nella allora DDR. Dopo la riforma monetaria del 1° luglio 1990, Hermes è stato il primo servizio pacchi a poter servire i clienti in tutta la DDR.
Un traguardo significativo è stata anche l’apertura del primo Hermes PaketShop nel febbraio 1999. Oggi, 23 anni dopo, la rete di PaketShop non è solo un elemento centrale nella rete logistica di Hermes, ma si è anche affermata come un’importante opzione di consegna alternativa in tutto il settore. In oltre 16.500 PaketShop in tutto il paese, i clienti Hermes possono inviare pacchi in modo sicuro, riceverli comodamente o semplicemente restituirli - grazie a orari di apertura prolungati, spesso anche al di fuori degli orari di punta. Inoltre, il PaketShop rappresenta anche una buona alternativa in termini di impronta di CO2: la consegna consolidata a un PaketShop causa in media il 25% in meno di CO2 rispetto alla consegna a domicilio privata.
Negli anni ’90, Hermes ha anche iniziato una nuova era informatica e i processi sono diventati sempre più digitali negli anni successivi. Oggi, numerosi strumenti digitali (ad es. la pianificazione digitale dei percorsi) facilitano la vita lavorativa dei dipendenti della logistica e dei corrieri. Allo stesso tempo, i servizi digitali sempre più mirati si orientano verso i desideri e le esigenze dei clienti. Ad esempio, i destinatari possono attivamente influenzare il processo di consegna tramite la riconsegna della spedizione a un PaketShop fino a poco prima della consegna o il reindirizzamento a un vicino. In generale, la collaborazione agile e digitale all’interno dell’azienda ha fatto un ulteriore passo avanti grazie al cambiamento culturale avviato di recente e vissuto in tutta la Otto Group - e grazie alla pandemia di Corona.
Anche la rete logistica è stata ampliata negli ultimi anni, tra l’altro, attraverso un ampio programma infrastrutturale del valore di 300 milioni di euro, con l’aggiunta di ulteriori sedi moderne e sostenibili. Con 13 centri logistici in tutto il paese e oltre 275 sedi proprie e partner, Hermes Germany dispone di una rete stabile e flessibile, che consente al corriere con radici anseatiche di essere ben preparato anche per gli anni a venire.
Foto: © Hermes






