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21. Gennaio 2023Il gruppo Gallozzi - la società madre di SCT - e Liebherr costruiscono su una partnership che è iniziata nel 2017. Il nuovo LHM 600 HR rafforza una flotta esistente di altre quattro gru portuali Liebherr. È destinato all’operatività container e dovrebbe essere in funzione 24 ore su 24. L’affidabilità e la flessibilità della gru, così come la fiducia nel servizio, sono stati i principali motivi per cui il cliente ha deciso di investire ulteriormente nelle macchine Liebherr.
(Rostock/Salerno) Il Salerno Container Terminal, abbreviato SCT, è un nodo marittimo che collega le reti di navigazione container a livello mondiale con i mercati di importazione ed esportazione del sud e centro Italia. Il porto di Salerno è stato inaugurato nel 1977 con la prima nave portacontainer e oggi è uno dei principali impianti portuali italiani, che fornisce oltre il 40% dei consumatori del paese. SCT dispone già di una varietà di attrezzature portuali Liebherr e gru portuali mobili, tra cui due LHM 800 e due LHM 600, entrambi nella versione High Rise o HR.
La nuova gru è dotata di un’estensione della torre di 12 metri. Le gru di questo tipo beneficiano di una migliore visibilità sul carico/container grazie a una cabina più alta, che nel caso della nuova gru è di 37,1 metri. Il punto di articolazione è anche più alto, consentendo di servire navi più grandi. Grazie alla maggiore portata della gru, possono essere sollevate più file di container. La nuova gru è inoltre equipaggiata con spreader a doppio sollevamento VDL con
una capacità di 2 x 32,5 tonnellate. La gru è quindi abbastanza potente da sollevare due container contemporaneamente.
Questo consente un impiego particolarmente efficiente nello smistamento dei container. Inoltre, in questa consegna è stato raggiunto un tempo di transito notevolmente rapido: l’ordine è stato completato a novembre e la gru è stata consegnata a SCT il 29 dicembre 2022.
Mantenimento di un’elevata efficienza operativa
“La competitività dei porti non viene più misurata solo in base al volume di traffico”, spiega Agostino Gallozzi, presidente del Salerno Container Terminal. “Il cosiddetto indice di connettività sta diventando sempre più importante, cioè il numero dei diversi mercati nel mondo ai quali il porto può garantire una connessione marittima a favore delle imprese locali. L’uso delle gru portuali mobili Liebherr è inestimabile per mantenere un’elevata efficienza operativa e capacità commerciale. E i nostri continui investimenti in queste macchine ci hanno aiutato a raggiungere una crescita mirata e a ottenere un indice di connettività molto più forte.”
Destinato a funzionare ininterrottamente
La nuova LHM 600 HR rafforzerà il molo per lo smistamento dei container ed è destinata a funzionare ininterrottamente. La gru mobile portuale ha un’estensione di 58 metri ed è un ulteriore componente importante dell’infrastruttura portuale di SCT, che finora è stata supportata da altre quattro gru portuali Liebherr. Due di queste gru possono servire navi Post-Panamax e sono in grado di smistare fino a 22 file di container trasversalmente, corrispondenti a una capacità navale di 15.000 TEU. SCT è in funzione tutto l’anno. Il traffico container ha visto un aumento verso la fine del 2022, inclusa una crescita del TEU dell’11,64% e dell’11,16% a ottobre e novembre.
SCT ha continuato a investire nella sua infrastruttura portuale e ora registra in media 21 approdi settimanali di navi portacontainer. Con l’espansione delle operazioni del terminal, il nuovo LHM 600 contribuirà a far crescere SCT e a soddisfare le future esigenze aziendali.
Foto: © Liebherr




